Lupo: “Mi commuove pensare a Zamparini. Su Felici e Baldini…”

“Dal Palermo mi aspetto un nuovo campionato nel finale”. L’opinione di Fabio Lupo, ex direttore sportivo rosanero, intervenuto alla Conference 403. “Il Palermo sta costruendo e mettendo le premesse per dire la sua in una fase complicata come quella dei playoff che riserverà sorprese”.

Poi l’opinione sul mercato di gennaio e su Felici, nominato da Baldini nell’ultima conferenza stampa. “E’ un mercato delle opportunità. Bisogna essere bravi: Felici credo sia un calciatore di talento e può essere utile e determinante in partite complicate come quelle dei playoff, in cui la qualità tecnica può avere un suo valore”.

“Comprendere la differenza di rendimento del Palermo tra casa e fuori, vedendo la situazione dall’esterno, non è facile – spiega Lupo nella sua disamina -. Probabilmente sono le caratteristiche della squadra. Italia? Domani conta solo il risultato. Fondamentale per il calcio italiano che ha bisogno di una vittoria importante e non una debacle come può essere l’uscita dai mondiali”.

Infine un dolce pensiero per l’ex patron del Palermo. “Mi commuovo quando penso a Maurizio Zamparini. Gli sono grato per l’esperienza straordinaria che mi ha dato, in una città grandissima come Palermo”.

“Vero che ci sono state vicissitudini varie su cui è inutile tornare e abbiamo risolto il rapporto. Ma rimane in me il senso di gratitudine nei suoi riguardi per quello che ha dato al calcio. Al di là dei suoi errori e limiti che tutti abbiamo, rimane il ricordo di una persona che soprattutto nel privato aveva grandissime qualità morali”.

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3 thoughts on “Lupo: “Mi commuove pensare a Zamparini. Su Felici e Baldini…”

  1. Mai uno che parli in modo negativo di Zamparini. Comincio a pensare che forse ha ragione chi da tempo sostiene che abbiamo perso un grande presidente e un’ottima persona. Ma purtroppo oggi non si può più tornare indietro.

  2. Il tempo è sempre galantuomo. Avrà avuto tutti i difetti del mondo, ma rimane e, purtroppo, rimarrà, il più grande di sempre.

  3. Nessuno parlerà mai male di Zamparini. Chi è stato a libro paga non sputa sul piatto dove hanno mangiato. Visto come sono stati trattati, Lupo il primo, licenziato perché troppo per bene, così disse Zamparini, forse loro, gli intervistati sono signori almeno altrettanto quanto lui, se non di più

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