Mancini: “Solo il Brasile è superiore a noi. Punto sui giovani”

Roberto Mancini, ospite della trasmissione Balalaika, in onda su Canale 5, ha parlato della Nazionale del futuro ben conscio del punto di partenza. “È stato devastante non andare ai Mondiali in Russia“, dice il commissario tecnico.

L’INTERVISTA A TAGLIAVENTO

“A parte il Brasile non vedo nazionali superiori a noi – afferma – . Gli italiani quando mi incontrano mi dicono che potevamo starci anche noi in Russia: è un pensiero che condivido. Purtroppo, questo è il calcio e non possiamo farci niente”. Sul futuro: “Penso agli Europei. Punto su Chiesa, Caldara, Pellegrini e uno tra Donnarumma e Meret“.

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Mancini pensa positivo: “Non è tutto così negativo come ha detto la maggior parte degli addetti ai lavori. I giocatori che abbiamo sono giovani, bravi e molto disponibili. La mia speranza è che possano giocare tutti con continuità per crescere molto da qui a due anni. Se fare il ct è la cosa più importante della mia vita? In questo momento è la cosa che mi piace di più”.

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Porte aperte a De Rossi: “Dobbiamo qualificarci per gli Europei. Insieme ai giovani abbiamo bisogno anche dei giocatori più esperti. Balotelli? Per 4 anni mi sono disintossicato. Scherzi a parte, l’ho trovato bene, disponibile e con voglia di lavorare. Poi come ho sempre detto dipende da lui e dalla sua testa”. Su Buffon: “Se un giorno avremo bisogno di Gigi, penso che lui sia disponibile e noi saremo contenti”.

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