Martusciello: “Abbiamo sofferto la pressione mediatica, ci rialzeremo”

Una sconfitta doppiamente pesante, che ha portato tanta rabbia tra i tifosi dell’Empoli. La squadra di Martusciello perde a Palermo e, in virtù del risultato di Crotone, retrocede clamorosamente in Serie B.Una retrocessione pesante perché l’Empoli poteva e doveva chiudere prima il conto salvezza e non ridursi all’ultima giornata con un Crotone pronto alla rimonta. La delusione è tanta e la si legge bene nel volto del tecnico dell’Empoli che si presenta nel post-partita ai microfoni di Sky Sport:

“Era una partita complicata, ci serviva solamente un risultato. I ragazzi sono entrati contratti ma abbiamo creato delle occasioni. La partita di oggi rispecchia l’andamento del campionato. La squadra ha sempre creduto nella salvezza, c’è stata pressione mediatica e ne abbiamo risentito. Ho la convinzione che ci rialzeremo”. Il tecnico, sempre a Sky Sport, ha parlato del suo futuro, con un possibile accostamento come vice di Spalletti: Futuro? Basta il silenzio per ora, si rischia di dire cose poco credibili. Siamo tristi, ma dobbiamo rialzare subito la testa. Abbiamo dato, decideranno i dirigenti e ne parleremo in settimana”.

Il tecnico ha parlato anche a Radio Rai:“Non era mai successo di salvarci per tre anni consecutivi, non è accaduto nemmeno quest’anno. Credevamo molto nella permanenza in Serie A, ma i numeri purtroppo hanno detto altro. Ci dispiace tantissimo per i nostri tifosi, la retrocessione è stata inaspettata. Abbiamo avuto una serie di situazioni negative, in primis la perdita di vari giocatori importanti”.

Infine il tecnico ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa: “La squadra non ha mai pensato di essersi salvata a gennaio, c’è stata una serie di situazioni negative e nell’ultimo scorcio di campionato la pressione è stata notevole. Abbiamo pagato dazio in maniera feroce, ma non abbiamo mai pensato di essere già salvi”.

“Non ho nulla da recriminare, la classifica è giusta e parla chiaro- continua-. Il Crotone si è salvato all’ultima giornata, quando tutti si preoccupavano della professionalità del Palermo e loro hanno vinto 3-1 contro la quarta in classifica. C’è stata una pressione mediatica incredibile, poco rispettosa per i giocatori del Palermo, fatta ad arte. Non si è retrocessi per questo, ma è assurdo. Nessuna polemica contro la Lazio: tutti i giornali si sono preoccupati della professionalità del Palermo come se il Crotone avesse una vittoria scontata con la Lazio, com’è subita. Non è stato questo a farci perdere, però.C’è un clima da squadra retrocessa, un silenzio che regna sovrano”.

Infine a Radio Lady, radio ufficiale dell’Empoli:”C’è grande dispiacere e grande amarezza per tutte le situazioni più negative possibili. Pensavo fortemente di poterci salvare, ma mi dispiace tanto per tutti. Mettiamola come ci pare, ma l’Empoli è retrocesso, io sono retrocesso, la società è retrocessa. Non c’è stato un momento della retrocessione, ma una serie di eventi, non giocavamo con una squadra sconfitta in partenza. Sembra lo specchio dell’andata. Il mondo del calcio va sulle mode, quella di questa settimana è stata una bomba mediatica, non ho voluto leggere una parola su questa roba così. Noi abbiamo avuto tre occasioni e abbiamo fatto un gol, loro due e hanno fatto due gol. Non ho nessun rimpianto”.


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