Olimpiadi invernali, il ministro Abodi a Palermo: si parla anche di stadio ​​

Olimpiadi invernali, il ministro Abodi a Palermo: si parla anche di stadio

In visita allo Skatepark di Bonagia, a Palermo, insieme al sindaco Roberto Lagalla, il ministro Abodi ha difeso le Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano-Cortina 2026 dalle critiche di alcuni operatori economici. Abodi ha sottolineato le grandi opportunità legate all’evento, ricordando come i Giochi possano contare su circa due miliardi di telespettatori nel mondo, rappresentando una vetrina globale senza precedenti e una leva di sviluppo economico a lungo termine.

Palermo punta agli Europei 2032

Nel frattempo Palermo si prepara per essere pronta in vista di Euro 2032. La città è tra le candidate a ospitare alcune gare, ma la concorrenza è forte: tra le altre in corsa ci sono Firenze, Bologna, Bari, Napoli e Cagliari. La FIGC ha stabilito criteri chiari per la selezione, privilegiando le città con stadi già pronti o con progetti in fase avanzata.

Palermo sta ancora competendo per gli Europei di calcio del 2032 – ha dichiarato Abodi –. La settimana scorsa abbiamo avuto una riunione con il sindaco, la proprietà del Palermo, il club, la società e i progettisti, a dimostrazione della volontà di avere uno stadio moderno, in linea con le ambizioni del club e dei tifosi».



Vertice al Ministero dello Sport

L’incontro si è tenuto lo scorso 3 dicembre al Ministero dello Sport con il ministro Abodi, il commissario Sessa, i rappresentanti del City Football Group guidati dal CEO Ferran Soriano, il presidente del Palermo Dario Mirri, il sindaco Roberto Lagalla e la FIGC. Riunione cruciale per fare il punto sul progetto del nuovo stadio rosanero, affidato allo studio Populous, specializzato nella realizzazione di grandi impianti sportivi a livello internazionale, tra cui il nuovo Wembley di Londra e l’Emirates Stadium.

Non solo lo stadio 

“A parte lo stadio – ha proseguito Abodi – c’è il tema del palazzetto dello sport. Questa è una città che è multidisciplinare dal punto di vista sportivo e deve offrire opportunità di base e di vertice. Palermo è una città che ha bisogno di strutture per lo sport di base, di palestre scolastiche attrezzate, accessibili e sicure, ma ha bisogno anche di impianti per ospitare eventi di un certo livello”.

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