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Palermo, l’unica panchina senza un padrone

Il tempo scorre , inesorabilmente. La Serie B prende forma, le squadre cominciano a programmare la stagione hanno scelto i loro allenatori. E il Palermo? Ancora no, nessuna mossa se non qualche sondaggio e fatto da due persone diverse. Chi sonda da una parte e chi dall’altra, generare confusione così è molto facile.

La panchina del Palermo rimane ancora senza padrone, una situazione frutto di un closing che non arriva e che lascia il club senza un guida ben chiara. Baccaglini non può agire senza il consenso di Zamparini e viceversa, un loop snervante che ha portato il Palermo ad essere in sostanziale ritardo. E in questo caso Zamparini ha pienamente ragione. Il patron friulano parla, Baccaglini no. E intanto c’è da scegliere una guida tecnica. Il puzzle delle panchine della cadetteria è quasi del tutto completo, manca il tassello rosanero. I nomi circolati sono tanti, tutti probabili quanto complicati. L’incertezza in casa rosanero però ha portato alcuni di questi a scegliere altre vie, come Corini che ha deciso di tentare l’avventura a Novara e Baroni che ha accettato la sfida Serie A con il suo Benevento.

Adesso i candidati rimangono tre: Iachini, Castori e Oddo. Questo terzetto è ancora in cerca di sistemazione e il Palermo li valuta. Per Iachini sarebbe l’ennesimo ritorno, ma lui di promozioni se ne intende. Un po’ come Castori, che quest’anno con il suo Carpi l’ha sfiorata e come lo stesso Oddo, che ha condotto il suo Pescara in Serie A ma non è poi riuscito ad evitare il naufragio. Tre allenatori in cerca di occupazione, una panchina ancora libera. Un po’ come il gioco delle sedie musicali, chi si siede per primo si becca il posto.


Incertezza sulla panchina ma anche sul dove e quando andare in ritiro pre stagionale. Se quasi tutte le concorrenti di B hanno già un programma stabilito, anche in questo caso il Palermo rimane dietro, in svantaggio. Il solito albergo a Bad è stato bloccato, ma il ritiro in terra austriaca non è ancora stato confermato. Forse perché l’idea non garba a Baccaglini, che aveva lanciato la suggestione di un ritiro negli USA e che, closing permettendo, vorrebbe realizzare concretamente.

Palermo, il tuo ritardo è un vantaggio per gli avversari.

1 thought on “Palermo, l’unica panchina senza un padrone

  1. Questa è l’ennesima dimostrazione di una società allo sbando………………………………serissima sotto tutti i punti di vista.
    Nei tempi passati nel mese di aprile-maggio il mercato era già chiuso, adesso si aspetta il 4 settembre Santa Rosalia.

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