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Da Atalanta-Palermo a Palermo-Atalanta, la rarità di una porta inviolata

Dall’Atalanta all’Atalanta. La prima vittoria in campionato, la prima partita senza reti subite e il primo mattoncino verso quella che già allora sembrava un’impresa. Il Palermo riparte dalla sfida con i bergamaschi, consapevole di aver portato nel frattempo a quota tre le vittorie e di aver mantenuto per la seconda volta la propria porta inviolata. C’è voluto di fatto un girone intero per bissare lo zero alla voce reti subite registrato solo contro i nerazzurri di Gasperini. Posavec ha potuto dormire sonni tranquilli solo domenica scorsa contro il Crotone, interrompendo così una striscia di diciotto partite consecutive con un gol subito.

La miglior risposta possibile per il portiere croato, che doveva riscattarsi dall’erroraccio di Napoli e far ricordare che senza di lui probabilmente il Palermo avrebbe fatto la fine del Bologna. A dir la verità, non è che di parate ne abbia fatte molte contro il Crotone, ma essersi fatto trovare pronto è già un successo, in quella rarissima occasione in cui non ha dovuto raccogliere palloni alle proprie spalle. Un segnale utile anche per riconoscere, una volta tanto, i meriti della difesa.

A Napoli sono arrivati dieci tiri in porta. Mai così tanti in tutto il campionato. Nemmeno nelle goleade, nemmeno nelle partite in cui i rosa hanno mollato subito il colpo concedendo campo agli avversari, regalando palloni inconcepibili e imbarcando acqua per novanta minuti. No, solo a Napoli s’è arrivati alla doppia cifra di tiri in porta subiti, un dato allarmante per un reparto difensivo tra i più bucati della Serie A e solo mitigato dalle continua parate salva-risultato di Posavec.


Ecco, contro il Crotone è qui che è arrivata la risposta giusta. Ed è qui che troviamo la vera chiave di lettura della seconda partita in campionato senza reti subite. Perché il Palermo è sembrato aver trovato una nuova compattezza difensiva, alla faccia delle assenze di Goldaniga e Gonzalez, ma soprattutto alla faccia di quella difesa a quattro che con De Zerbi aveva prodotto imbarcate e che Corini aveva accantonato. Dopo Atalanta-Palermo, un’altra porta inviolata. Posavec però spera di ripetersi contro gli orobici.

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