Il Palermo ritrova Diamanti ma Alino quando ritroverà se stesso?

Dopo una giornata di squalifica, domenica, il Palermo potrà tornare a fare affidamento su Alessandro Diamanti per la sfida contro il Milan. Un rientro importante il suo, le caratteristiche di Alino sono certamente fondamentali soprattutto in una sfida di grossa portata come quella di San Siro. Questa per Diamanti potrebbe essere l’occasione giusta per ritrovare se stesso come d’altronde per il Palermo per cambiare le sorti della corsa salvezza. Difficile per entrambi ma certamente non impossibile se si considera che l’uno potrebbe essere complementare all’altro. Anche perché se così non fosse sorgerebbe spontanea a tutti una domanda: “Caro Alessandro, il Palermo ha ritrovato Diamanti ma Alino quando ritroverà se stesso?”.

Una domanda chiara e netta, che nasce dal dispiacere nel vedere quasi totalmente spento un giocatore che ha grinta da vendere e personalità a non finire. Per raccontare chi è Alessandro Diamanti si potrebbero snocciolare numeri a mai finire. La sua carriera, ricca di soddisfazioni e gratificazioni, lo ha portato in giro per il mondo, collezionando in totale ben 442 presenze e 99 reti. Insomma, numeri eccezionali. Numeri di una carriera da incorniciare, che però, sfortunatamente, non ha trovato riscontro a Palermo.

Su Alino si è detto e scritto di tutto, ma una cosa è certa: non è mai stato considerato realmente un elemento di punta di questa squadra – e non sono certamente io a stabilirlo, ma le tantissime panchine, le tante partite da subentrato e le pochissime maglie da titolare ricevute -, ciò probabilmente ha condizionato il rendimento del fantasista che pur provando a riprovando non è riuscito ne’ a lasciare il segno ne’ a segnare il suo primo gol in stagione. E questo ad una squadra che in 30 giornate è riuscita a realizzare solo 25 gol è un aspetto che pesa tantissimo. Eppure Alino quest’estate era considerato il giusto innesto per rinforzare la squadra. Ma così non è stato. O forse, semplicemente, non è bastato.

Finora è andata come è andata, adesso però è arrivato il momento di tirare fuori il vero Diamanti, lo stesso che al West Ham fu scelto dai sostenitori del club come finalista del premio “Hammer of the Year” – riconoscimento per il miglior calciatore del West Ham della stagione. Il giocatore di Prato tra l’altro, essendo un veterano del calcio conosce bene i rossoneri. Contro di loro ha giocato ben 11 volte ed ha realizzato anche 2 gol e 6 assist. Questo, però, non è bastato a collezionare un bottino pieno di vittorie, contro il Milan, infatti, Alino ha vinto appena una volta. Dunque, adesso, gli toccherà sfatare anche questo tabù.


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