Palermo con 15 goleador ma l’attacco è “battuto” dal resto della squadra

Il Palermo può contare sui gol di tutti: è questo il punto di forza più importante della squadra rosanero. Se c’è infatti una cosa che gli uomini di Eugenio Corini hanno dimostrato in questa stagione è quella di saper realizzare tanti gol.

Il Palermo ha il secondo miglior attacco del campionato con 40 reti (dietro solamente al Parma che ne ha 43) e ha mandato in gol addirittura 15 calciatori diversi: in questa speciale classifica è dietro solamente al Pisa che vanta 17 giocatori in gol. Dei 40 segnati, 19 arrivano dagli attaccanti, 21 dal resto della squadra.

Si fa prima a citare i calciatori in rosa che non hanno ancora trovato la fortuna del gol: l’assenza più pesante è quella di Di Mariano, seguono Vasic, Gomes, Lund, Marconi e Buttaro. Si aggiungono alla lista i nuovi arrivati Diakitè e Traorè, esclusi Valente e Mateju che sono andati via e che non erano riusciti a timbrare il cartellino.

In diverse occasioni il Palermo ha beneficiato dei gol dei centrocampisti e dei difensori, anche per conquistare punti pesanti: in 6 partite in cui gli attaccanti non sono andati in gol Corini ha conquistato 11 punti grazie alle reti degli “altri” (escluse le partite in cui i rosa non sono riusciti a segnare). La più recente è proprio quella contro il Bari, dove per vincere sono “bastati” i gol di Ranocchia, Ceccaroni e Segre.

La prima partita in cui il Palermo è riuscito a fare bottino pieno senza il supporto realizzativo dei propri bomber è stata in casa contro il Sudtirol, quando la vittoria è arrivata grazie alle reti di Ceccaroni e Aurelio. Seguono anche i 3 punti conseguiti in casa contro il Brescia, arrivati grazie al gol di Coulibaly, mentre a Terni e a Catanzaro il Palermo ha pareggiato grazie ai gol di Lucioni e Segre. L’unica occasione in cui un gol non proveniente da attaccante non è bastato si è verificata al “Barbera” contro il Catanzaro, quando Stulac ha segnato di testa l’inutile gol dell’1 – 2 finale.

Con Insigne e Di Francesco spesso non in partita e un Brunori non sempre lucido sotto porta (gli 8 gol del capitano rosanero sono concentrati in 5 partite), Corini può fare affidamento al resto della squadra, che ha già dimostrato di poter sopperire alle mancanze dei propri attaccanti.