Palermo, Elia si opera: lesione del legamento. Torna nel 2023

FOTO PEPE / PUGLIA

Salvatore Elia si opera. Confermate le diagnosi iniziali: il calciatore rosanero ha subito una lesione del legamento collaterale del ginocchio destro e per questo verrà sottoposto a un intervento chirurgico. Per Elia il 2022 è certamente finito, dato che serviranno un minimo di due mesi per il completo recupero dall’infortunio. Inoltre, a seconda della risposta del calciatore all’operazione e alla fase riabilitativa, i tempi potrebbero ulteriormente dilatarsi.

Una bruttissima notizia per il Palermo ed Eugenio Corini: Elia ha rappresentato fino a questo momento il jolly che permetteva al tecnico di passare dalla difesa a tre al tridente, vista la sua capacità di correre per tutta la fascia. Adesso i rosa ne dovranno fare a meno per molteplici partite.

IL COMUNICATO

Salvatore Elia si è sottoposto oggi, a Roma presso Villa Stuart, ad indagini strumentali che hanno evidenziato una lesione del legamento crociato anteriore ed una lesione distrattiva del legamento collaterale esterno del ginocchio destro, confermando la prima diagnosi effettuata dallo staff medico rosanero.

Il calciatore si sottoporrà pertanto, di comune accordo con l’Atalanta BC, a trattamento chirurgico per la ricostruzione del legamento.

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11 thoughts on “Palermo, Elia si opera: lesione del legamento. Torna nel 2023

    1. Io, invece, credo che il Mister con l’occasione metterà Mateju esterno d’attacco (a destra o sinistra non importa)

  1. Forza Elia, ti aspettiamo presto. Nel frattempo speriamo che Corini capisca dove farti giocare e che abbia ricevuto quei rinforzi indispensabili per salvare la B

  2. Due mesi? Non voglio essere pessimista ma credo che, se tutto andrà bene, lo rivedremo in campo per aprile 2023. Spero di sbagliarmi poichè Elia ha dimostrato di che pasta è fatto e poteva aiutarci a salvarci. Spero vivamente che a sostituirlo sia Valente.

  3. In bocca al lupo ad Elia, sicuramente tra tutti era tra quelli che dava tutto. Merita rispetto. Per fortuna abbiamo Valente che non lo farà rimpiangere.

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