Palermo, il ritiro funziona? I precedenti degli ultimi anni
La decisione di mandare la squadra in ritiro è un unicum dell’esperienza di City Group a Palermo. Negli ultimi anni, solo una volta era stato preso un provvedimento così drastico (stagione 2020/21, prima del derby col Catania): per il resto, bisogna tornare indietro ai tempi di Maurizio Zamparini.
Il Palermo è in crisi nera, così la proprietà ha scelto di mandare i rosanero in ritiro: una decisione forte ma ritenuta necessaria per cercare di mantenere il posto in zona playoff. Durante l’era Zamparini (soprattutto negli ultimi anni), però, non era esattamente un provvedimento inusuale, anzi.
Un precedente dall’esito positivo risale all’ottobre 2014, quando il Palermo, allora in Serie A, dopo la netta sconfitta per 3 – 0 in casa dell’Empoli viene mandato in ritiro in vista della seguente partita contro il Cesena. “Li voglio vicino a casa mia per dieci giorni. Visto che non posso andare io da loro, porto la squadra qui da me”, dichiarò Zamparini, mostrando la propria forte volontà di rimanere vicino alla squadra in un momento delicato della stagione. Il ritiro porterà effettivamente linfa nuova nei calciatori rosanero, che riusciranno a trionfare per 2 – 1 contro i bianconeri abbandonando il penultimo posto in graduatoria.
Un altro precedente risale a ottobre 2015, in Serie A. Il Palermo di Beppe Iachini è reduce da quattro k.o. consecutivi, così Zamparini decide di mandare la squadra in ritiro a Gradisca d’Isonzo (stesso luogo e periodo dell’anno precedente, un portafortuna) per preparare la gara col Bologna. Arriverà la vittoria contro una squadra che in quel momento era ultima in classifica, con tre soli punti raccolti in otto giornate.
Uno dei momenti più complicati della storia recente rosanero risale al febbraio 2018. I rosanero, in Serie B, vennero mandati in ritiro da Zamparini con la speranza di porre fine a un periodo particolarmente negativo, come testimoniavano le tre sconfitte di fila in campionato contro Empoli, Foggia e Perugia.
Il Palermo viveva uno dei suoi momenti più difficili non solo sul campo ma soprattutto al di fuori del terreno di gioco. I rosanero torneranno in campo dopo il ritiro il 24 febbraio 2018, ma l’esito della gara contro la Pro Vercelli sarà un deludente pareggio. La vittoria arriverà invece nel turno successivo, proprio contro l’Ascoli, prossimo avversario del Palermo.
Più che il ritiro , che non possiamo sapere se funzionerà o meno, ci vorrebbero PEDATE IN CULO…
Il ritiro può funzionare o meno. Bisogna vedere la criticità.
spero sia più efficace del cambio di allenatore
penso che il ritiro di qualche giocatore per darsi al tresette spizzichino potrebbe giovare
Non so se a Troyes siano andati o
meno in ritiro per tentare di non retrocedere in C.