Palermo imballato e senza smalto, il pareggio è un... premio. Le pagelle ironiche di A&F ​​

Palermo imballato e senza smalto, il pareggio è un… premio. Le pagelle ironiche di A&F

Venghino siori, venghino! La giostra rosanero di SuperPippo Inzaghi è pronta per un altro giro e la gente si affolla impazzita, riempiendo il Barbera anche oltre i limiti di ciò che è consentito dalle leggi della fisica! Arriva il Modena capolista in una partita che sappiamo bene non essere decisiva ma che può davvero indirizzare il campionato rosanero verso le stelle.

Una vittoria e si diventa capolista e si può davvero perdere la testa. Ma noi, lo sapete, siamo ormai vecchi, cinici e con troppa esperienza. L’entusiasmo è bello ma ci fa un po’ paura e così, come sempre, ci accomodiamo sui nostri seggiolini con la giusta ansia da veri tifosi che sanno che la serie B è solo un inferno da cui uscire indenni, senza manco Virgilio accanto a indicarci la via.

Pippo schiera una squadra tutta “tiski toski” con Brunori, Palumbo e Ranocchia tutti insieme. Per il resto c’è Segre a centrocampo e la difesa la sappiamo tutti perché è quasi obbligata (e se non la sapete vuol dire che in settimana non studiate e quindi non vi aiutiamo). In avanti Joel “portaci in cima” Pohjanpalo. Lo stadio accoglie i giocatori con fumogeni da coreografia anni ’80, ci aspettiamo però una multa salata da anni 2000.



Che il Modena sia un brutto cliente lo capiscono pure quelli che il sabato guardano il golf: corsa, gioco sulle fasce e cross pericolosi. Partita equilibrata, vibrante e apertissima che non ci lascia per nulla tranquilli. Ma l’equilibrio viene rotto! Non ci capiamo nulla: un cross al centro, un mezzo parapiglia ma arriva Segre e la mette dentro!! Dopo il gol il Modena fatica a reagire, il Palermo fa salire i giri del motore, lo stadio canta e la vita è meravigliosa!

Speriamo solo che duri. Al rientro va subito fuori Segre perché ammonito e prende il suo posto Gomes. La legge di Pippo è spietata e non perdona neanche gli autori di gol. È il Modena a fare la partita e il Palermo aspetta, sperando nel contropiede decisivo. Ma intanto Joronen viene chiamato al primo intervento serio della giornata, negando la gioia del gol al bomber della B.

Pippo corre ai ripari ed entrano Blin e Le Douaron per Ranocchia e Brunori. Il Modena però non si scompone e produce il massimo sforzo, facendoci prendere ben più di un coccolone e mettendo a dura prova le nostre coronarie già usurate da anni di stravizi alimentari e alcolici. Esce uno straripante e stremato Diakité per fare posto a Bereszyński. Ma arriva ancora un mezzo miracolo di Joronen a cui dovremo presto dedicare una nicchia votiva.

Si balla davvero troppo e così arriva il meritato pari del Modena, su un mezzo autogol di testa con dubbia spinta di Adorni che però il Var convalida. Il Palermo reagisce immediatamente, cerca di svegliarsi dal torpore con Ceccaroni che prova a segnare con gol a giro di destro: sarebbe stato francamente troppo. Poi entra Vasic per Palumbo e aspettiamo un miracolo ma la palla è sempre del Modena e così la speranza di segnare si fa sempre più lontana.

Finisce con un pareggio che sta anche un po’ stretto al Modena che ha giocato di più e meglio del Palermo. I rosanero sono andati in vantaggio e hanno subito gli avversari che ci sono sembrati più in palla e più convinti e meritano certamente la testa della classifica. Vedremo già da sabato prossimo se il Palermo ritroverà lo smalto e la grinta che ci hanno fatto innamorare. Intanto restiamo secondi e imbattuti e proviamo a consolarci così. Forza Palermo!

Joronen 8 – Dopo tante partite di quasi inattività oggi deve prodigarsi in almeno due parate miracolose e tanti interventi attenti e puntuali che gli valgono la palma di migliore in campo. Straordinari pagati.

Pierozzi 6,5 – Tutti si aspettano lui come esterno e invece si scambia di ruolo con Diakité e fa il terzo di difesa con risultati egregi in quella che alla fine è una delle poche mosse che riescono al Palermo. Eterogeneo.

Peda 6 – Guidare la difesa non è facile, soprattutto se hai di fronte una squadra che fa girare tanto la palla, e pure molto velocemente, e ha dei clienti pericolosi in avanti. Di riffa o di raffa riesce comunque a cavarsela. Spicciafaccende.

Ceccaroni 6 – Deve pensare soprattutto a difendere perché i canarini spingono a più non posso ma, paradossalmente, l’unica conclusione a rete di tutto il secondo tempo è un suo tiro da fuori area che il portiere riesce a deviare in extremis in angolo. Indietreggiato.

Diakité 7 – Come detto, non ce lo aspettavamo da esterno ed invece lui si cala alla grande nel ruolo arando la fascia e rendendosi protagonista di numerose proiezioni offensive. Per questo, quando esce per di più tra gli applausi – cosa non comune – rimaniamo tutti abbastanza sorpresi. Accelerato.

(dal 25′ s.t. Bereszynski) 5 – Abbastanza impreciso e confusionario in molte chiusure difensive e, per di più, alla fine protagonista in negativo per il tocco sfortunato che causa l’autogol del definitivo pareggio. Rivedibile.

Segre 7 – Lo sappiamo, la regola di Inzaghi è che se sei ammonito a breve finisci in panchina ma, considerando che c’era sembrato tra gli unici che riuscisse a contenere la girandola di passaggi del Modena e che aveva pure realizzato il goal del momentaneo vantaggio con una conclusione da attaccante puro, non avremmo applicato così rigidamente la suddetta regola. Giurisprudenza creativa (noi).

(dal 1′ s.t. Gomes) 5 – Entra per cercare di fare salire la squadra con le sue iniziative ma, di fatto, non ci riesce praticamente mai e gira a vuoto. Trottola.

Ranocchia 5,5 – Gioca molto lontano dalla zona offensiva, praticamente sulla linea dei centrali, e si vede che non è ancora fisicamente al meglio dopo l’infortunio ed il suo apporto è molto discontinuo. Aspettando Godot.

(dall’11’ s.t. Blin) 5 – Entra quando il Palermo soffre maledettamente e noi ci aspettiamo che azzanni gli avversari inseguendoli a tutto campo e invece risulta molto fumoso. Chiacchiere e distintivo.

Augello 6,5 – È uno dei pochi che quando ha la palla riesce a creare superiorità, macinando palloni sulla fascia e a rendere l’azione pericolosa con cross sempre precisi, tra cui quello da cui nasce l’azione dell’uno a zero. Stantuffo.

Palumbo 5,5 – Soffre la parte dell’ex anche perché gli avversari che lo conoscono bene non gli lasciano un millimetro libero per consentirgli di ragionare e cercare di innescare la fase offensiva, costringendolo ad un continuo lavoro di ripiego che, alla fine, lo lascia esausto. Francobollato.

(dal 37′ s.t. Vasic) s.v.

Brunori 6 – Si sacrifica in un oscuro lavoro di copertura nel tentativo di creare spazi, cosa che però gli riesce raramente: purtroppo sta abbandonando definitivamente quello che era stato da sempre il suo skill di terminale d’attacco e che sarebbe forse il caso di rivalutare. Negletto.

(dall’11’ s.t. Le Duaron) 5 – Combina poco o nulla anche perché il Palermo non esce più dalla sua metà campo da quando entra lui in gara e quando potrebbe gestire qualche pallone decente sbaglia tutto. Evanescente.

Pohjanpalo 5,5 – Entra in qualche modo nell’azione del goal ma è l’unica cosa degna di nota della sua partita fatta di tante corse, tante botte prese e date e pochissima concretezza tant’è che, di fatto, non calcia mai a rete. Hulk Hogan.

Inzaghi 5 – Sappiamo che la sua filosofia è quella del “primo non prenderle” però ci sono delle volte in cui la partita, soprattutto se è così importante per la classifica e perché la giochi davanti a 32.000 spettatori, devi comunque provare a vincerla e non solo cercare di difendere il vantaggio che in qualche modo hai ottenuto. Discutibili e poco condivisibili, per la prima volta, le sue scelte sui cambi in corso di gara. Difensivista.

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26 thoughts on “Palermo imballato e senza smalto, il pareggio è un… premio. Le pagelle ironiche di A&F

    1. Inzaghi farebbe bene a cercar di far giocare Brunori accanto a Pojanpalo, con un 3-5-2 o con un 3-4-1-2 e con Palumbo dietro alle punte. Poi questa squadra oltre ad non avere un giuoco che la rappresenti non ha neanche la fase di ripartenza, è sempre prevedibile e oramai ci hanno sgamato.

  1. Contro la capolista Modena bono ni finiu soprattutto grazie a Joronen-Portieronen (mea culpa, mea maxima culpa avergli preferito Perinen durante il
    calciomercato). Anche perché dalla panchina, stavolta, è arrivato solo l’autogol, alla Comunardo Niccolai, di Bereszynski. A proposito: era proprio necessario avvicendare un ottimo Diakite’ con l’ologramma sfigato dell’ex Samp? A me non e’ sembrato un cambio indispensabile. A Inzaghi, nell’occasione non scevro da pasticci vari, evidentemente si’. Gomes, Le Douaron e Blin, dal conto loro, hanno fatto regredire il livello della prestazione della seconda in classifica in vantaggio temporaneo sulla prima in virtù del gol di Segre (monumentale ma sciaguratamente avvicendato con il pupillo più caro di Rosanero) a quello dello Spezia fanalino di coda. Le sostituzioni di Segre e di Ranocchia (rientro positivo) hanno innescato, infatti, un black-out totale nella costruzione del gioco. Gomes, al di là delle lodi sperticate di qualche incompetente conclamato, che per lui aveva vaticinato l’acquisto da parte di Real Madrid, Bayern Monaco et similia, e di qualche suprematista al contrario, che si ostina a stilare pagelle razziste (5 a Ranocchia perché bianco, 7 a Gomes perché nero), s’e’ confermato un mediano, lento nella testa prima ancora che nelle gambe, incapace di ragionare, passare, cucire, ritmare e, soprattutto, verticalizzare. Per valore assoluto Claudio equivale, insomma, a mestieranti della Serie C tipo Odjer e Broh, che, tuttavia, gli sono superiori, come, del resto, Blin e, probabilmente, persino Giovane, nell’interdizione e nella schermatura. Lo scrivo da quattro anni: è lo pseudoregista Gomes la zavorra mai rimossa del Palermo. Possibile che un allenatore preparato come Inzaghi cada nello stesso errore in cui sono incappati Corini e Dionisi (non Mignani) di affidare a Claudio, sia pure da subentrato, le chiavi del centrocampo? E possibile che lo stesso Pippo, attaccante letale da giocatore, non abbia ancora notato che Le Douaron, ritenuto una prima punta micidiale dai noti incompetenti conclamati di cui sopra e costato quattro milioni di euro, non inquadra la porta manco ammazzato e faccia quasi rimpiangere la negghia assoluta Henry? Pagato, tuttavia, quattro euro più una radice di liquirizia lassativa. La verità è che l’organico è quello che è e, almeno in ordine al potenziale della panchina, appare inferiore a quello di Venezia e, soprattutto, Monza (attenzione ai brianzoli in rimonta). Morale: se davvero CityGroup desidera la promozione diretta con il medesimo ardore espresso dai magnifici 32.000 convenuti al Barbera (altro che “occasionali”…) dovrebbe pianificare, fin da ora, le cessioni a gennaio di Gomes, Le Douaron e Brunori. A meno di non adottare il 3-5-2, peraltro, a mio modestissimo avviso, piu’ consono alle caratteristiche della rosa, il Capitano da trequartista suscita, difatti, la stessa pietà che, nel medesimo ruolo, aveva fatto all’Entella pur avendo cinque anni di meno. La Società, nel contempo, potrebbe programmare, già da oggi, l’acquisto invernale di due centrocampisti dai piedi buoni e di un attaccante da dieci gol a stagione in grado di coadiuvare Pohjanpalo senza innervosirlo con le sovrapposizioni assurde e gli svarioni marchiani in cui eccelle Le Douaron. Sennò termineremo il campionato terzi o quarti e ci ritroveremo costretti a sperare che Inzaghi riesca a esaltare la squadra ai playoff bissando l’impresa di Baldini (sempre sia lodato!). Chi sostiene il contrario è tutto chiacchiere, distintivo e collaborazionismo.

    1. condivido tutto soprattutto sulla nullità dei Le Douaron e su Gomes . Finché non ci libereremo da questi centrocampisti, non ci sarà mai gioco decente

  2. Palermo è secondo in classifica grazie ai pareggi che ha ottenuto (e non sconfitte) – il punticino in serie B è importantissimo – deve solo continuare cosi e non va cercato il pelo sull’uovo – poi è normale che non renderà sempre al 100% – brucia non essere primi – ma l’obbiettivo è un altro e si può centrare con la pazienza e continuando cosi

  3. Ribadisco quello che vi ho già scritto ad inizio campionato e lo confermo . Credo di non essermi ( ahimè ) sbagliato.Dico una cosa che non piacerà né a voi e tantomeno alla tifoseria. Per me quest’anno una grande operazione di MKT! Ci hanno dato Inzaghi per tappare la bocca a tutti noi dopo il fallimento Dionisi. Il vero problema come ogni anno è il mercato !ancora una volta non hanno fatto una squadra forte ,pronta per vincere come il Parma due anni fa o il Sassuolo dello scorso anno. Siamo una squadra, secondo me tra le 4/5 ma una e non la più forte . Ma che ieri contro una squadra , come si dice in gergo ,:” tra le pretendenti”- abbiamo dimostrato che siamo inferiori. Ma dico anche di più quest’anno ho seguito il Modena tre volte , non ha mai giocato così bene ( ieri meritava la vittoria) e questo perché ancora una volta noi siamo stati inferiori, come già successo con il Venezia .Secondo me dopo 3 anni di sole delusioni e amarezze l’investimento, al pari dell’allenatore, andava fatto anche sulla rosa di giocatori. In particolare a centrocampo dove piano piano sta venendo fuori lo stesso gioco e direi lo stesso Palermo delle annate precedenti.Anche ieri grande sofferenza ,il Venezia , come ieri il Modena , manovra fluida ,noi di fatica. Purtroppo mi spiace dirlo ma quest’anno ci toccherebbe dominare ! la conquista della A – vale per tutti, dirigenti in primis Osti e Bigon compresi ,consentitemi l’azzardo e’ un obbligo per tutti. Questa cosa la dico da giugno. hanno voluto tappare la bocca a tutti con Inzaghi ma manca la cosa più importante la squadra , i giocatori , il mercato non è stato fatto da grande non per dominare ma x lottare con le altre. Ieri anche la condizione atletica non è stata di primo livello , il Modena poteva fare altri 20 minuti noi fisicamente a terra e mai primi sulle palle già al 25 minuto del secondo tempo. ribadisco ci manca un giocatore tipo Busio ( Venezia ) che salta l’uomo a centrocampo e innesta per le punte , Palumbo ad oggi non regge e ieri andava cambiato molto prima .Concordo con voi ieri Inzaghi rinunciatario e qualcosa in termini di formazione non ha funzionato . Devo dire che forse partire con Brunori , questo Brunori in questa posizione , non è stato molto intelligente. Così come la regola di mettere fuori subito Segre non è stata per niente felice. In quel ruolo nessuno con le sue caratteristiche.sono preoccupato anche Inzaghi a volte lo vedo confuso e poco lucido nelle scelte. La rosa va rinforzata , Bereszyński, non è stato un buon affare e si sapeva bene visto le ultime due stagioni! Ci vuole più qualità per fare il famoso salto definitivo , non vorrei che ci cullassimo e pensiamo , anzi pensino ( osti e Bigon su tutti) che il “più “ è fatto perché non è assolutamente così. Non vorrei ritrovarmi a lottare in quell’inferno chiamato playoff. Sveglia Osti non ti cullare troppo. Vorrei fare un plauso a parte al portiere ieri per me il migliore in assoluto .Francesco

    1. quindi secondo il tuo ragionamento dovevano prendere il primo allenatore che gli capitava, magari pure scarso, e non il migliore sul mercato…leggo certi commenti e perdo fiducia nell’umanità

  4. ‘Io credo nelle persone, non credo nella maggioranza delle persone’. E aggiungo: il sold-out porta attasso. Miii attassu! Considerate il Palermo dei record in Serie B. Dybala, Vazquez etc.etc. ma stadio semivuoto, appena 7mila spettatori per l’esordio di Maresca (attenuante: era inverno, pioveva e faceva freddo). Altre considerazioni. Dicono: il Modena è forte, proprio una bella squadra. Già detto, per Frosinone e Venezia. Purtroppo soltanto tre squadre saranno promosse in Serie A e da ieri fa paura anche il Monza. Quanto al Modena, è così forte? Schiera da titolare un certo Di Mariano (oh cuore -rosanero- tu stai soffrendo…) e dà una svolta alla partita con l’impiego del (francese?) Mussolin. Ma cu è stu longammatula? Attipo Balogh, stessa altezza, stessa ‘rieisca’.

  5. Il Palermo,a mio modesto avviso,al momento è la terza Forza del campionato.Modena, Venezia, Frosinone,giocano un ottimo calcio.Gli infortuni non hanno giovato, speriamo rientrino presto.A gennaio si può rimediare.

  6. Se la partita Palermo/Modena fosse durata altri 15 minuti il risultato sarebbe stato a favore del Modena. Considerato quanto visto al Barbera e ciò che viene avanti da squadre come il Monza mi sento di dire che i miracoli sinora fatti da Inzaghi non ci porteranno in paradiso senza un intervento nell’organico. Con l’avvento di Gennaio occorre ritornare sul mercato se si vuole veramente la serie A. Intanto speriamo che ci possa essere il rientro di Magnani che metterebbe il sigillo ad una difesa che, se falcidiata da infortuni o squalifiche, ha interpreti non all’altezza. Occorre rinforzare il centrocampo e che Osti s’impegni già da adesso per l’acquisto mancato di Esposito. Le partite si vincono o perdono a centrocampo ed è da li che dipende la resa dell’attacco perché se non arrivano palloni giocabili non si tira in porta come nel secondo tempo. Abbiamo in avanti i due bomber che molti ci invidiano ma Brunori ha chiarito che per quanto si dia da fare quanto visto in campo non è il suo ruolo e non si può vedere che Poja venuto a Palermo come il miglior bomber della serie B in tutta la partita non riceva un pallone che è uno. Stavo ascoltando l’intervista di Toni a Totti il quale diceva che l’allenatore è importante ma poi sono i giocatori che hai a disposizione che fanno la differenza. 33mila presenze allo stadio con una squadra di serie B lasciano pensare che potrebbero essere 50mila se in serie A con una squadra all’altezza e necessariamente uno stadio adeguato perché in Sicilia c’è fame di calcio vero.

  7. Buongiorno…
    Questa mattina tutti tecnici…
    Anche nei dettagli…
    Anche qualche DS…
    Basta dire che abbiamo giocato male…
    Che abbiamo margini di miglioramento…

  8. Accattati i iucaturi buoni a centrocampo!
    Sone quelli della disastrosa stagione targata Dio Nidi.
    Ci vogliono tre centrocampisti di qualità e tra loro un regista, un metronomo, uno che vuole la palla e la sa smistare.
    Chiamatelo come volete!
    Potremmo così fare un 352 con Brunori in vanti a fare quello che sa fare meglio: l’attaccante!!!

  9. Gomes ha giocato una buona partita, non ha sbagliato niente ed è stato promosso a pieni voti da Gazzetta dello sport, mediagol e tanti altri giornali.
    Ed è stato applauditissimo dai tifosi come sempre.

  10. Diakité anche in passato ha sfornato prestazioni di altro livello ed è uscito tra gli applausi scroscianti della tifoseria.
    Non dimentichiamo che ha segnato più di certi attaccanti nelle scorse stagioni e che è stato uno dei pochi a salvarsi a venezia nei play off.

  11. Le mie pagelle

    Joronen 7,5
    Pierozzi 6
    , Peda 6
    Ceccaroni 6
    Diakité 7,5
    (dal 25′ s.t. Bereszynski 4
    , Segre 7,5
    dal 1′ s.t. Gomes 7
    Ranocchia 5
    (dall’11’ s.t. Blin 5

    Augello 6,5
    Palumbo 5,5
    , Brunori 5
    (dall’11’ s.t. Le Douaron 5,5)
    Pohjanpalo 5,5

  12. Ragazzi comunque a parte la rosa, a parte la mancanza di un regista puro, a parte gli errori di Inzaghi, avete notato che l’arbitro ha dato diversi falli laterali lampanti così come punizioni inesistenti a sfavore??? Vergognoso poi per me il gol del Modena. C’era fallo su Berezinsky. Adorni è piombato sul difensore rosanero travolgendolo.
    Questo è sempre fallo. Vergogna, deve smettere questo regolare arbitraggio a sfavore. Conta moltissimo in una partita.

  13. Un altro passettino importante, punto conquistato contro una squadra gagliarda e ben impostata, loro meritavano di vincere ma Noi non abbiamo perso ! Che la Squadra sia incompleta e non ancora perfettamente rodata é pensiero comune a molti di noi tifosi. Si và a catanzaro a battagliare, Forza Palermo Sempre

  14. Quando si hanno dubbi ed incertezze, l’unica modo per dissiparli è guardare la storia:
    Campionato 2021/22 Lecce promosso come 1° con 71 punti, dopo 8 giornate, 15 punti;
    Campionato 2022/23 Frosinone promosso come 1° con 80 punti, dopo 8 giornate, 15 punti;
    Campionato 2024/25 Sassuolo promosso come 1° con 82 punti, dopo 8 giornate, 15 punti.
    Quindi per quanto sopra, direi bene, molto bene così…meditate gente, meditate!!!

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