Lo Faso premiato dall’USSI: “A Palermo il calcio è vita” – VIDEO

Un 2016 che si è chiuso alla grande per Simone Lo Faso, gioiellino della Primavera del Palermo, promosso in prima squadra a luglio e lanciato in Serie A da De Zerbi. Un giocatore su cui può fare affidamento Corini nella corsa alla salvezza dei rosa e che oggi è stato premiato dall’USSI Sicilia come miglior giovane dell’anno. Un premio al talento, ma anche ai sacrifici fatti per sfondare nel calcio con la squadra della sua città: “Sono felice e orgoglioso di ritirare questo premio. Per me è un riconoscimento importante. Adesso devo continuare ad allenarmi per crescere sempre di più. Ringrazio la mia famiglia e tutti coloro che mi stanno accanto perché mi trasmettono forza ed energia“.

VIDEO – LO FASO PREMIATO DALL’USSI

A Palermo il calcio è la vita – ha dichiarato Lo Faso durante la premiazione – praticamente nasci col pallone tra i piedi. Ho sempre amato con il calcio, sono stato spinto dalla mia grande passione e spero che le cose vadano sempre meglio“. Il momento più bello del suo 2016? Inutile chiedere: “L’esordio in A è stato un momento indescrivibile. Per un palermitano indossare la maglia rosanero è un’emozione unica e indescrivibile. Sono orgoglioso di confrontarmi con i campioni della massima serie“. La realizzazione di un sogno e uno stimolo per chi, come lui, spera di giocare con la maglia del Palermo: “Chi ha un sogno lo deve inseguire fino all’ultimo, se veramente credi in qualcosa nulla è impossibile. Bisogna dedicarsi alla propria passione senza mai arrendersi, con tutti i sacrifici del caso“.

Adesso a Lo Faso tocca convincere Corini, uno dei suoi idoli d’infanzia quando giocava nel Palermo: “Mi ricordo di Corini al Palermo. È una grande persona oltre che un grande allenatore. È molto preparato“. La preparazione da sola, però, non può bastare per la salvezza: “Come tutti i tifosi anche io sono triste per la situazione perché ho questa maglia cucita nel cuore. Io chiedo ai tifosi di riempire lo stadio perché il loro calore è davvero molto importante per noi“.

Per ricambiare questo affetto servirebbe una vittoria. Magari già da domenica prossima: “Contro il Genoa vogliamo riprenderci, è arrivato il momento. Nelle ultime partite si è visto un Palermo più compatto, ma non sono arrivati risultati. Già da Genova possiamo prenderci delle soddisfazioni“. Intanto, sperando in una pronta risalita in classifica, Lo Faso si gode questa promozione in prima squadra: “Con i compagni c’è tanta simpatia, ci rispettiamo l’uno con l’altro e tutti mi fanno sentire partecipe. Do il contributo che è giusto dare. Ho l’opportunità di allenarmi ogni giorno e confrontarmi con i più grandi, è una bella cosa.

Quando non c’è spazio tra i grandi, però, Lo Faso ha dimostrato di essere pronto a fare un passo indietro e tornare a disposizione di Bosi: “È giusto anche per me e quando vengo chiamato in causa rispondo nella maniera giusta, sia in Primavera che in prima squadra“. Lo spirito giusto, quello che serve a questo Palermo: “Ne possiamo uscire tutti insieme, ribadisco sempre questo concetto da tifoso e da calciatore: l’apporto e il calore del pubblico è troppo importante. Si deve lavorare al cento per cento e mettere tutto in campo. Non facciamo assolutamente calcoli di classifica, non ne ho mai sentito parlare nello spogliatoio. Salvarci è il nostro obiettivo, così come rendere felici i tifosi“.


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