Palermo-Lazio 0-2, finisce il primo tempo: il racconto

Termina con la Lazio in vantaggio per 2-0 il primo tempo della sfida del Barbera tra i rosanero e la Lazio di Simone Inzaghi. Un primo tempo da incubo per il Palermo che inizia meglio, ma la Lazio al primo affondo passa in vantaggio. Sugli sviluppi di un corner al 10° minuto, Klose risolve una mischia con un potente destro che sorprende Stefano Sorrentino e porta avanti i biancocelesti. Il gol dà fiducia ai biancocelesti che al 13° minuto sfiorano il raddoppio: Keita parte dalla sinistra, si accentra e lascia partire un destro sul secondo palo che Sorrentino devia in corner. L’inizio ottimo del Palermo, però, si rivela un fuoco di paglia e al quarto d’ora la Lazio trova il gol del raddoppio, ancora una volta con Miro Klose. Cross dalla destra di Keita, Sorrentino riesce a sporcare il pallone ma Vitiello si perde l’attaccante tedesco che da pochi passi non sbaglia. È notte fonda per il Palermo, pesantemente contestato dalla Curva Nord, tant’è vero che al 24° minuto l’arbitro Gervasoni è stato costretto a sospendere l’incontro per il lancio di petardi in campo da parte dei tifosi rosanero. Nella seconda metà del primo tempo i ritmi calano, con la Lazio che resta comunque in totale controllo dell’incontro. Prima dell’intervallo cambio nel Palermo: entra Brugman al posto di Lazaar, ed i rosanero tornano al 4-1-4-1 visto contro l’Empoli con Quaison esterno di sinistra. Al 43° minuto la Lazio sfiora addirittura il tris: Keita parte in velocità, salta anche Sorrentino, ma Pezzella salva miracolosamente sulla linea tenendo a galla il Palermo. Dopo tre minuti di recupero (in realtà si è giocato fino al 51° minuto per un problema di Sorrentino prima e per lancio di fumogeni poi), l’arbitro Gervasoni fischia la fine del primo tempo: solo fischi per il Palermo che nella ripresa dovrà tentare una reazione per riaprire l’incontro.


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