Palermo, nell’uovo di Pasqua c’è la Serie B

Ieri ci siamo posti una domanda: il Palermo dentro l’uovo di Pasqua troverà una bella o una brutta sorpresa? Oggi possiamo dire tranquillamente che la sorpresa non è brutta, ma bruttissima e porta il nome di Serie B. L’unica fiammella che teneva viva la speranza di salvezza dei rosanero si è spenta ieri pomeriggio al Barbera, quando la squadra di Bortoluzzi non è riuscita a battere un Bologna arrivato alla Favorita per una scampagnata di pasquetta con due giorni d’anticipo.

Un’elettroencefalogramma piatto, una squadra incapace di vincere ma soprattutto di calciare in porta contro una squadra in inferiorità numerica per più di un’ora. Tutti i nodi ormai sono venuti al pettine ed una squadra costruita male la scorsa estate ha trovato per strada tutti i limiti che hanno portato alla situazione attuale. Il Palermo non segna più (anche Nestorovski ha alzato bandiera bianca, ormai un suo gol su azione manca da mesi) e dietro, nonostante cambino gli interpreti, continua a ballare e ieri ha regalato tre chance al Bologna per andare a segno.

Un quadro desolante e reso irrecuperabile dalla vittoria dell’Empoli, capace di espugnare il “Franchi” di Firenze con un rigore a tempo scaduto. Adesso i punti di distacco dalla salvezza, a 6 partite dalla fine, sono 10: un margine da brividi, una voragine tra i rosa ed i toscani che ormai al Barbera arriveranno a fine maggio con una salvezza già in tasca. I miracoli avvengono soltanto una volta, e già il Palermo si è giocato lo scorso anno il “bonus” della salvezza all’ultima giornata.

Non sempre la fortuna aiuta, e bisogna fare i conti con la realtà: basta illusioni, basta proclami di non voler mollare fino alla fine, bisogna iniziare a pensare alla Serie B del prossimo anno. Uscire dalla Serie A a testa alta sembra quasi impossibile vista anche la difficoltà a far bene contro squadre senza motivazioni. Dalla prossima partita, quella contro la Lazio, la speranza è quella di vedere in campo chi merita (Lo Faso in primis) e chi farà parte del progetto del prossimo anno. È vero che parlare di progetto a Palermo fa un po’ sorridere, ma l’obiettivo è quello di avere già ora delle fondamenta buone.

2 thoughts on “Palermo, nell’uovo di Pasqua c’è la Serie B

  1. VORREI RINGRAZIARE, A NOME DI TUTTO IL POPOLO PALERMITANO E SICILIANO, IL PRESIDENTISSIMO ZAMPARINI.
    SENZA DI LUI NON SAPREMMO COME FARE. LA PREGIAMO DI NON VENDERE LA SOCIETA’ ED IN CAMBIO LE PROMETTIAMO DI FARLE UNA STATUA.
    SPERIAMO CHE SPARISCA DALLA FACCIA DELLA TERRA AL PIU’ PRESTO PER TUTTI I DISPIACERI CHE CI STA ARRECANDO. GRAZIE

  2. E SOPRATUTTO ESSENDO RIUSCITO PREMEDITATAMENTE A PORTARE LA SQUADRA IN SERIE B ED AVENDO FALSATO IL CAMPIONATO NAZIONALE SPERIAMO CHE L’UFFICIO INCHIESTE POSSA INDAGARE E RADIARLO PER COME HA FATTO AL SUO CARISSIMO AMICO MOGGI AFFINCHE’ NON POSSA PIU’ CREARE DANNI PER COME FATTO A VENEZIA ED A PALERMO.

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