Palermo, novità sulla fascia destra: Pierozzi out contro l'Avellino ​​

Palermo, novità sulla fascia destra: Pierozzi out contro l’Avellino

Niccolò Pierozzi non sarà a disposizione per la gara di sabato contro l’Avellino. L’esterno del Palermo, con ogni probabilità, salterà la trasferta a causa di un problema muscolare non grave, ma Inzaghi preferisce non correre rischi e rinunciare a un giocatore che fin qui è stato insostituibile.

Il problema fisico è emerso durante la sfida contro la Sampdoria. Pierozzi è stato costretto a lasciare il campo all’intervallo e nel post partita Inzaghi ha confermato il fastidio muscolare che non gli consentiva di ‘spingere’ come al solito. Da qui la decisione di fermarlo, anche considerando il terreno di gioco sintetico di Avellino, che potrebbe aumentare il rischio di ricadute.

Un’assenza pesante: prima volta stagionale

Pierozzi è stato uno dei pilastri del Palermo in questa stagione e quella di Avellino sarebbe la sua prima assenza. L’ex Fiorentina ha disputato tutte le gare, tra campionato e coppa, risultando il quarto giocatore per minutaggio alle spalle di Pohjanpalo, Augello e Joronen.



Si tratta dunque di una defezione pesante, che costringe Inzaghi a riflettere sulle alternative sulla fascia destra. Pierozzi ha ricoperto più ruoli, da braccetto a esterno a tutta fascia, posizione nella quale aveva trovato continuità nelle ultime uscite.

Le alternative sulla destra

Il sostituto più naturale potrebbe essere Gyasi, tornato in panchina contro la Sampdoria dopo il lungo stop per infortunio. L’ultima gara disputata dal palermitano classe 1994 risale però al 4 ottobre, motivo per cui Inzaghi dovrà valutare se schierarlo dal primo minuto senza un adeguato periodo di rodaggio.

Un’altra opzione è Bereszynski, che nelle ultime partite ha agito con continuità da braccetto di centrodestra. Il polacco ha esperienza anche da esterno, ma un suo avanzamento modificherebbe gli equilibri difensivi che hanno reso il Palermo la migliore retroguardia del campionato, con 11 gol subiti al pari del Modena.

Ballottaggi aperti e formazione da ridisegnare

In caso di avanzamento di Bereszynski, il ruolo di braccetto destro sarebbe conteso tra Peda e Diakité, entrambi già impiegati in quella posizione. Diakité, inoltre, potrebbe essere utilizzato anche a tutta fascia con Bereszynski più arretrato, soluzione già vista nel secondo tempo contro la Sampdoria.

Inzaghi è dunque costretto a cambiare assetto dopo tre partite consecutive con lo stesso undici iniziale. L’allenatore rosanero aveva trovato la giusta quadratura, ma ad Avellino dovrà intervenire per necessità, con l’obiettivo di preservare gli equilibri che hanno portato alle tre vittorie di fila.

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10 thoughts on “Palermo, novità sulla fascia destra: Pierozzi out contro l’Avellino

  1. Nel caso Gyasi dovesse partire dalla panchina causa rientro dall’infortunio, Inzaghi potrebbe schierare Peda braccetto destro e avanzare a esterno Bereszynski. Questa soluzione è stata già adottata con risultati insoddisfacenti. La condizione brillante dovrebbe consentire, però, a Bereszynski di fare dimenticare la prestazione precedente fornita sulla fascia giocando più avanti, mettendo qualche cross in aria e irrompendo nell’area avversaria sulle palle ferme. Tutte cose che l’allenatore pretende e che a Diakite’ riescono, purtroppo, sempre meno.

    1. Se fosse in condizione di giocare dall’inizio, anch’io proporrei Gyasi per l’avvicendamento di Pierozzi. Anche perché mi sembra l’unico pupillo destinato a rimanere.

  2. Credo che Giasy potrebbe entrare a partita in corso per fare minutaggio. Probabilmente partirà con Bereszynski in difesa e Diakitè a centrocampo, e a secondo come si mette la partita Peda/Giasy pronti a subentrare. Diakitè si gioca le ultime carte per farsi confermare, in caso di solite scarse prestazioni allora non vedo come possa evitare la cessione a gennaio.

  3. Penso dipenda tutto da Giasy. Dovesse star bene e allora non avrebbe concorrenti . Rappresenta la migliore soluzione per qualità, esperienza e quantità. Se non fosse ancora in grado di giocare dall’inizio e allora Inzaghi dovrà scegliere il meno peggio . Tra Diakite e il polacco credo cambi ben poco . Per me sono due difensori .

  4. Riflettendoci ancora una volta e pensando che si gioca in trasferta, nulla vieta ad Inzaghi di mettere Peda in difesa e Bereszynski a centrocampo per dare più copertura dietro che spinta in avanti. Giasy non lo rischierei subito. In ogni caso a gennaio occorre riflettere di intervenire anche in questa zona, perchè pensare che Pierozzi non si possa più infortunare o essere squalificato e non avendo alternative sufficienti, sarebbe da stupidi non farlo. Come ho già detto in altri commenti la cessione di Diakitè e l’acquisto di un quinto di centrocampo importante ci darebbe una spinta in più nel proseguo del campionato.

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