Palermo, occhio al ‘nuovo’ Lecco: Bonazzoli ha dato la scossa

È un Lecco tutto nuovo quello che affronterà il Palermo al “Renzo Barbera”. Emiliano Bonazzoli, tecnico emergente che ha preso il posto di Foschi, ha avuto subito un impatto importante al suo arrivo in Lombardia: con lui, infatti, è arrivata la prima vittoria stagionale del club nell’insidiosa trasferta di Pisa.

Il successo ottenuto nei secondi finali ha ridato finalmente entusiasmo alla piazza che, nonostante abbia conquistato la cadetteria sul campo, ha dovuto combattere a suon di ricorsi per iscriversi al campionato. L’inizio di stagione avvenuto in ritardo e un mercato a dir poco stentato, hanno compromesso le prime uscite del Lecco (un solo punto nelle prime sei partite), portando così all’esonero del tecnico Foschi.

I lombardi, rivitalizzati dall’approdo di Bonazzoli, dovrebbero confermare il 4-3-3 (QUI le probabili formazioni) con il trio d’attacco formato da Buso, Novakovich e Giudici. Fari puntati, inoltre, su Artur Ionita, centrocampista moldavo con il vizio del gol e uomo di maggiore esperienza della formazione ospite. L’idea del tecnico è quella di ripetere, anche tatticamente, la stessa partita fatta a Pisa: nessun atteggiamento rinunciatario ma con un occhio sempre all’equilibrio.

Sarà una sfida tra due squadre diverse per organico e obiettivi, ma con un destino comune: aver vinto gli ultimi due playoff di Serie C, un vero e proprio “terno a lotto”. Sarà il Palermo ad avere i favori dei pronostico, ma occhio al rendimento esterno del Lecco, unica squadra del campionato ad aver conquistato tutti i punti in trasferta.

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4 thoughts on “Palermo, occhio al ‘nuovo’ Lecco: Bonazzoli ha dato la scossa

  1. Capisco che non bisogna sottovalutare l’avversario, è un Lecco tutto nuovo nella mentalità ma sempre scarso rimane, se non facciamo tre punti contro loro significa che non possiamo ambire alla promozione diretta.

  2. …e certo adesso dobbiamo aver paura anche dell’ultima in classifica!
    Rispetto per tutti paura di nessuno!
    Sta proprio allenatore motivare al massimo la squadra e dargli sempre mentalità vincente!
    BALDINI DOCET!!!

  3. Nuc dice giusto, nell’articolo non c’è nemmeno una consonante che si riferisce alla paura nell’affrontare il Lecco.
    Ma nell’articolo la paura è sottointesa a una maggiore attenzione per gli avversari e mi pare che sia anche giusto.
    Non esistono partite facili finchè il Palermo non avrà un giuoco e un centrocampo titolare.

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