Palermo da… primato: terzultimo da imbattuto in trasferta

De Zerbi esulta con la panchina

Il Palermo è l’unica squadra imbattuta in trasferta in Serie A. Sì, quel Palermo incapace di concretizzare le occasioni create in attacco e traballante al momento di gestire palla nella propria trequarti ha uno dei migliori rendimenti del campionato lontano da casa. Fino al 94′ della sfida con la Sampdoria, per l’esattezza, il secondo miglior ruolino di marcia dietro alla sola Juventus. La botta della domenica firmata da Bruno Fernandes ha dato ai doriani un pareggio meritato e ai rosa una mazzata sul piano morale.

Ciò non toglie un dato innegabile. Questo Palermo raccoglie più in trasferta che in casa. Un paradosso enorme, per una squadra che storicamente ha fatto del “Barbera” il suo punto di forza. E non tanto per la spinta del proprio pubblico, quanto perché il Palermo formato trasferta non è mai stato affidabile: 17 punti lo scorso anno, 19 punti nella stagione del ritorno in massima serie e 10 punti sia nella stagione della retrocessione che in quella precedente, con i rosa che trovarono la prima vittoria lontano da casa solamente ad aprile. Un trend decisamente invertito in questo inizio di campionato.

Non solo: i sei punti in trasferta alla settima giornata sono il secondo miglior risultato di sempre dell’era Zamparini. Solo una volta il Palermo ottenne più punti dalle sue trasferte a questo punto del campionato. Era il 2006, c’erano Amauri in attacco e Guidolin in panchina: con la vittoria a San Siro contro il Milan, i rosa portarono a nove i punti fatti in trasferta e restarono in scia dell’Inter capolista. Fino ad un secondo prima della fine di Sampdoria-Palermo, i punti in trasferta nella stagione 2016/17 sarebbero stati otto. Uno in meno rispetto a quello schiacciasassi.

Del Palermo formato trasferta, onestamente, non ci si può lamentare. Eppure la classifica vede i rosa ancora in zona retrocessione. Qui si torna al paradosso: i sei punti fatti in trasferta sono gli unici raccolti in campionato. Un discorso già affrontato più volte: vero che si è giocato contro Sassuolo, NapoliJuventus, ma zero punti nelle prime tre partite casalinghe sono un record negativo difficile da ripetere. Adesso c’è una settimana di pausa e poi si torna nella casa “dell’incubo”, quel “Barbera” che non è più un fortino come ai bei vecchi tempi. Chissà se contro il Torino, dopo aver invertito il trend dei risultati in trasferta, non si riesca a sciogliere l’incantesimo delle mura amiche.


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