Palermo, la salvezza nelle tue mani: tre scontri diretti da non fallire

Una vittoria che non ti aspetti, una vittoria da Palermo. Folle, esageratamente folle, al cardiopalma e dannatamente utile. I rosanero sbancano “Marassi”, campo ostico dove molte big sono cadute, Juventus compresa. Un 3-4 rocambolesco, una rimonta che rimarrà impressa nella storia a prescindere dagli esiti della stagione, perché una gara così non si dimentica. Un romanzo più che una partita, un finale a lieto fine dove a scrivere la parole fine è un certo Aleksandar Trajkovski, tormentato dagli infortuni, che tocca un pallone al suo rientro e regala tre punti d’oro. Più favola di così. Ma ora, caro Palermo, il futuro della tua salvezza passa solo ed esclusivamente dalle tue mani. Prossime tre sfide che sono scontri diretti da non fallire.

Tra tre giorni il primo test: giovedì sera arriva il Pescara. I rosanero incontrano l’ultima della classe, reduce da una pesante sconfitta interna contro il Bologna e bersaglio delle contestazioni feroci dei suoi tifosi. Non una situazione diversa da quella che si viveva a Palermo prima di ieri sera. La panchina di Oddo scotta, la squadra non risponde e l’ex Verre salterà la gara per squalifica. La classica preda alla quale bisogna dare il morso di grazia, ma attenzione. Corini chiama a raccolta i tifosi, curve a 5 euro, si prevede l’affluenza dei tempi migliori. Del resto l’obiettivo è quello di tornare a fare punti in casa, Al “Barbera” fino ad ora solamente sconfitte.

Dopo la sosta natalizia, il Palermo è atteso dal test Empoli. I toscani sono i quart’ultimi della classe, a 5 punti dai rosanero e reduci da una vittoria scaccia-crisi contro il Cagliari. Il Palermo troverà l’Empoli degli ex: Gilardino, relegato alla panchina, il bomber intramontabile Maccarone e Mchedlidze, autore della doppietta decisiva di sabato e del gol alla Juventus nella vittoria esterna del Palermo a Torino. Una sfida delicata, il Castellani non sorride al Palermo dai tempi della Serie B.

Giro di boa, al via il ritorno. Si parte subito con il Sassuolo. Neroverdi, a sorpresa, a ridosso della zona retrocessione. La squadra di Di Francesco vive un periodo nero, tra risultati ed i tanti infortuni pesanti, vedi quelli di Magnanelli, Berardi, Cannavaro e Politano. Una situazione critica, che il Palermo potrebbe sfruttare al meglio viste anche le qualità espresse dalla squadra di Corini nelle sfide esterne e contro squadre che amano imporre il loro gioco. Inutile dire, e ribadire, che la salvezza del Palermo si gioca soprattutto nelle prossime tre gare. Tre scontri diretti per tenere viva la fiamma della speranza, riaccesasi dopo la vittoria di ieri. Palermo, adesso tocca a te.


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