Palermo, Segre: “Dispiaciuti per i fischi ma niente alibi. Non molliamo”

“Siamo dispiaciuti, ma non bisogna mollare. Bisogna lavorare tutti insieme per raggiungere l’obiettivo”. Parola di Jacopo Segre, che parla attraverso i canali ufficiali del Palermo per commentare il pari contro il Cosenza ma anche per guardare già alla prossima sfida (quella contro il Venezia).

Nel corso dell’intervista il centrocampista rosanero non si nasconde: “Cercavamo i tre punti con il Cosenza insieme al pubblico, ci avrebbero dato grande morale. Ma non dobbiamo cercare alibi: abbiamo fatto fatica contro una squadra che si è difesa bene tutta la partita. Abbiamo cercato di creare i presupposti per finalizzare, ma non ci siamo riusciti. Dobbiamo però restare positivi. I fischi dei tifosi? C’è grande rammarico: ci hanno aiutato tutta la partita, il pubblico è stato straordinario. Cerchiamo di trasformare quesi fischi in applausi il più presto possibile”.

Sul suo ruolo nella partita di ieri (esterno tutta fascia, ndr.): “Era una posizione inedita per me, ma nel calcio di oggi è fondamentale adattarsi in più ruoli. Io faccio quello che mi chiede l’allenatore, mi metto al 100% a disposizione. L’ottavo posto? Dista 3 punti, mancano 6 finali: allenandoci al 100% raggiungeremo quest’obiettivo tutti insieme”. E sul Venezia: “Sarà una gara insidiosa e molto difficile, contro una squadra che si difenderà e ripartirà bene. Lavoreremo in questi giorni per colpirli nei loro punti deboli. In casa sono sempre fastidiosi”.

Segre parla anche del suo rapporto con la città e del suo percorso in rosanero in questi primi mesi: “Sin qui è stato bellissimo, sono contento sin dal primo giorno, ogni volta che scendo in campo con questa maglia è un’emozione. Continuerò sempre a dare il massimo. Far parte della famiglia City Football Group è una possibilità che in pochi hanno in questo momento, bisogna sfruttarla al massimo: ci aiutano a fare tante cose e ci permettono di progettare bellissime cose per il futuro. In questi mesi ho imparato a conoscere e amare Palermo, è una città storica e bellissima. E talmente grande che in ogni angolo nasconde qualcosa di speciale”.

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6 thoughts on “Palermo, Segre: “Dispiaciuti per i fischi ma niente alibi. Non molliamo”

  1. ragazzo mio , a questo punto si puo’ fare un resoconto della tua annata, forse ricordo una sola partita giocata decentemente da te a brescia, per il resto sei stato una delle piu’ grandi delusioni della stagione,al netto di Saric il giocatore del vorrei ma non posso

  2. Si ma se non quagliate come dicono a Palermo – nessuno tira o azzecca la porta pur facendo questo mestiere ben pagato -che scusa potete inventare ?
    cercando sempre la prossima partita ? Una delusione totale perché qualcuno ha riposto in Voi la fiducia e la qualità – purtroppo manca

  3. pensa a quelli che hanno pagato per vedere uno spettacolo di Mmmme…..credete che siamo fighetti ? dividetevi le responsabilità tra di voi e provate a dare seguito a questa indecenza di prestazione contro una squadra mediocre che però vi ha messo in difficoltà con un gioco minimo

  4. i fischi sono stati causati dalla delusione dopo che certi giocatori hanno illuso i tifosi parlando di promozione e play off, quando è risaputo che l’obiettivo del palermo è il consolidamento in serie B per alcuni anni.
    L’illusione crea delusione.
    Non parlate più di promozione e play off per quest’anno e non vi fischieranno.
    Così come i continui appelli a riempire lo stadio sono controproducenti.
    i tifosi si illudono che gli appelli continui sono perchè il palermo andrà in serie A.
    e fischiano quando il palermo delude come ieri

  5. qualcuno spieghi a segre che i punti di distanza dai play off sono in realtà 4, perchè il pisa è avanti se capitassimo pari merito.
    E lo ripeto, basta parlare di play off, promozione e stadio pieno, avete stufato!
    I palermitani non mangiano il pane dal cozzo

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