Palermo – Cosenza 0 – 0 LE PAGELLE / Centrocampo bocciato in blocco

FOTO PEPE / PUGLIA

Un brutto passo indietro. Lo 0 a 0 è la perfetta fotografia di una partita che il Palermo non ha mai avuto in mano e che il Cosenza non ha nemmeno provato ad accendere. E visti i successi di Parma e Reggina i playoff si allontanano di molto. Giusto così, se questa era la partita che doveva dare indicazioni importanti in chiave playoff la risposta è stata chiara: il Palermo non è ancora pronto.

Un primo tempo buttato tra un’orgia di passaggi orizzontali oppure all’indietro, una ripresa appena un po’ più vivace, qualche scintilla nel finale ma va detto che al 92esimo il Palermo ha anche rischiato di perdere: il gol di Delic però è stato giustamente annullato per fuorigioco.

Il Palermo ha avuto una supremazia territoriale e anche nel possesso palla che però non ha prodotto alcun effetto per colpa di una lentezza snervante in ogni giocata. Pochissimi tentativi di conclusione, le verticalizzazioni si contano sulle dita di una mano, i cambi di passo non si sono mai visti, gioco sulle fasce latitante. Impossibile, in queste condizioni, scardinare un Cosenza che si è accontentato e che ha difeso lo 0 a 0 senza nemmeno troppo affanno.

Il centrocampo del Palermo, con tutti i titolari, ha fallito la prova. La difesa non è stata molto sollecitata ma ha sofferto come spesso capita su ogni calcio piazzato; gli attaccanti hanno avuto pochissimi palloni accettabili. Se a Parma la sconfitta era sembrata beffarda, questo pareggio è invece il corretto esito di una partita modesta.

PALERMO: Pigliacelli 6,5; Mateju 5, Nedelcearu 5, Marconi 5 (dal 32′ s.t. Sala s.v.); Segre 5 (dal 32′ s.t. Tutino s.v.), Saric 5 (dal 22′ s.t. Damiani 5,5), Gomes 5, Verre 5 (dal 22′ s.t. Valente 5,5), Aurelio 5,5; Brunori 6 (dal 37′ s.t. Vido s.v.), Soleri 5,5. 

COSENZA: Micai 6; Rispoli 6, Vaisanen s.v. (dal 29′ p.t. Venturi 6), Meroni 6,5, Martino 6,5; Marras 6, Brescianini 5,5, Calò 6, Florenzi 5 (dal 22′ s.t. D’Urso 6); Finotto 5,5 (dal 44′ s.t. Zilli s.v.), Nasti 5 (dal 22′ s.t. Delic s.v.). 

Pigliacelli 6,5: Salva il risultato sul colpo di testa ravvicinato di Meroni su una delle tante palle alte che spiovono in area e su cui il Palermo fa fatica. Poi si fa apprezzare per un’apertura di piede di 50 metri. Nella ripresa spettatore non pagante fino al 90esimo quando vive un paio di brividi non da poco. Insomma, si fa perdonare la papera di Parma.

Mateju 5:  In affanno, decisamente un passo indietro rispetto alla ultime confortanti prestazioni. Dopo una partita da centrale sembra avere qualche problema nel trovare la giusta posizione. Il suo contributo in fase propositiva è modesto e confuso.

Nedelcearu 5: Non dà l’impressione di essere sereno e sicuro. Soffre sui traversoni in area di rigore, non sempre è ben allineato con Marconi; dopo alcune partite da “separati” i due devono ritrovare l’affiatamento. Per fortuna il Cosenza fa poco in avanti per cercare il gol. Inutilmente falloso anche in area di rigore avversaria, quando prova l’avventura offensiva.

Marconi 5: Rientra dopo tre gare e deve scrollarsi un po’ di ruggine. Il Cosenza è molto mobile in avanti e lui soffre quando è chiamato a intervenire in rapidità. Insieme a Nedelcearu dimostra di soffrire sui palloni alti che sono il tallone di Achille del Palermo. Gli riesce qualche anticipo ma è condizionato da una ammonizione a metà primo tempo per un fallo a centrocampo.

(dal 32′ s.t. Sala) s.v.: Rientra dopo una lunga assenza, un quarto d’ora senza gloria. Anche lui in difficoltà nella marcatura su calcio d’angolo avversario e si fa scappare Marras in area.

Segre 5: Piazzato sulla destra, un po’ a sorpresa rispetto alle previsioni della vigilia. Garantisce una discreta forza fisica in fase di spinta e di contenimento ma il suo gioco non è mai particolarmente vivace e si perde spesso tra le maglie avversarie.

(dal 32′ s.t. Tutino) s.v.: Entra bene in partita, cercando di ravvivare il gioco dalle parti dell’area avversaria. Ma parliamo solo di buona volontà.

Saric 5: Lento, poco creativo: non va quasi mai oltre il passaggetto a tre metri. E difatti, quando prova a giocare in verticale (poche volte) qualcosa di buono la combina. Ci si aspetterebbe di più, però, almeno sotto il profilo della quantità.

(dal 22′ s.t. Damiani) 5,5: Cerca di inventare qualcosa ma giocando a passo d’uomo è difficile inventare qualcosa.

Gomes 5: Se il centrocampo è lento, prevedibile e poco efficace è anche a causa sua; non ha più l’esuberanza e la libertà mentale di qualche settimana fa. Ha sempre un buon senso della posizione che gli permette di fare buon filtro e proteggere la difesa ma con la palla al piede è scolastico.

Verre 5: Balbettante, si accende a tratti ma trova pochi spunti e pochi spazi. Non è in giornata e probabilmente non è al meglio della forma, non lascia traccia sulla partita. Esce prima della fine.

(dal 22′ s.t. Valente) 5,5: Entra sulla fascia sinistra, poi si sposta a destra per l’ultimo quarto d’ora. Non dà la sensazione di essere in giornata di vena. Prova la giocata della vita al 90′ ma poi sbaglia la scelta finale.

Aurelio 5,5: Il duello è con Rispoli che notoriamente preferisce attaccare più che difendere. Lui non si fa trovare impreparato e rischia poco ma in una partita casalinga, contrassegnata da un grande predominio nel possesso palla, ci si aspetterebbe qualcosa in più al di là della metà campo. Finisce la gara sulla linea dei difensori, lasciando la fascia a Sala.

Brunori 6: L’unico che sembra ispirato dai primi minuti. Cerca di dare un senso ad ogni pallone “sporco” che arriva dalle sue parti. Conquista subito una punizione, cerca spazi sulla sinistra, prova la conclusione in porta ogni volta che può. Niente di che ma è almeno qualcosa, soprattutto visto che rientrava dopo due partite di stop.

(dal 37′ s.t. Vido) s.v.: Si spara tutte le cartucce in pochi minuti cercando di risolvere la gara, non c’è riuscito.

Soleri 5,5: Passo indietro perché non riesce a sprigionare la sua attuale esuberante forza fisica, anche perché non gli arrivano mai palloni interessanti. È rapido, a inizio di ripresa, a calciare in porta tra due avversari ma incide poco. Nel finale avrebbe la palla della vittoria ma il suo tiro viene rimpallato.

LEGGI ANCHE

LA CRONACA DEL MATCH

SERIE B, I RISULTATI DELLA 32a GIORNATA


69 thoughts on “Palermo – Cosenza 0 – 0 LE PAGELLE / Centrocampo bocciato in blocco

  1. Oggi da “bocciare” totalmente l’allenatore. Con la rosa di titolari a disposizione ha schierato una formazione senza logica, senza ne capo ne coda. Ssarebbe bello sapere cosa gli passava per la testa. Partita pareggiata principalmente per colpa sua. Regola n1 di tutti gli allenatori: i giocatori devono giocare nel loro ruolo!!!!

  2. Squadra involuta lenta e imprecisa mi immagino le prossime oartite fotocopia di quella di oggi le pericolanti verranno al Barbera con il coltello tea i denti e senza personalità difficilmente le vinceremo.

  3. Sempre peggio un colpevole numero uno Corini!! Un squadra fatta male a giugno completata peggio a gennaio ( Verre a parte) con Rinaudo inadatto al ruolo. Corini spero finisca la stagione e vada via da Palermo ha sbagliato tutto anche stasera ( dopo o gravissimo errori di Parma) i commentatori si DAZN non finivano mai di parlare del nulla cosmico prodotto dal Palermo ma anche delle scelte sbagliate di corini ( in particolare 1 tempo) – veramente terribile! Ma dove sono finiti quelli che chiedevano in giro di chiedere scusa a corini?? Spariti? Nascosti o ammucciati?siamo un popolo di modesti e basta.

  4. A mio parere nessuno dovrebbe meritare la sufficienza,questa sera abbiamo assistito ad uno spettacolo veramente imbarazzante. Zero schemi offensivi,zero schemi su calci piazzati nessun uomo che cerca di creare superiorità numerica e stasera sicuramente ci sentiremo dire dall’ allenatore che l’inerzia della partita era dalla nostra parte . Palermo voto 2 allenatore voto 0

  5. Inutile incolpare Corini , lui è questo un gran giocatore una persona educata ma un allenatore modesto. Preferisco ricordarlo nel grande Palermo di Zamparini.

  6. “lasciamolo lavorare ” si è detto per tre quarti di campionato e non conosce il ruolo dei suoi giocatori che giocano a pestarsi i piedi e sono scarsi da serie C, almeno l’80%.

  7. Non voglio passare per quello che per un risultato deludente subito demonizza tutto. Ma continuo a pensare quello che penso da inizio stagione anche nei filotti di risultati positivi fatti. Corini non mi ha mai convinto. Non ho mai visto una squadra sicura che giocasse veramente bene, ma sempre quell’aurea di incertezza e di risultati trovati. Non riesce a dare un senso logico al Palermo, e cambia in continuazione uomini, addirittura ora ha anche la presunzione di schierare due prime punte senza nessuno a far da spinta e supportarli, come Tutino e Valente. È impossibile giocare così con un Brunori solista che non fa mai da sponda per la squadra e Soleri e fare a spallate in attesa della palla vagante. Non penso sia scarso, semplicemente non è l’allenatore giusto per farci fare il grande salto. Lo penso sempre e me ne sto convincendo sempre più.
    Spero ovviamente di sbagliarmi ma la vedo dura.
    Stiamo comunque vicini alla squadra e W Palermo!

    1. Bravo! Applause! Chapeau. Questi sono commenti, non il ciarpame che si legge ogni giorno a ogni ora a ogni santo articolo.

  8. 0 tiri in porta contro una squadra dire indecente è poco. quella di oggi è la perfetta fotografia del nostro campionato: vorrei ma non posso. concordo anche con le critiche a Corini che si messo a fare esperimenti in un momento in cui proprio non ce n’era bisogno. ma come dice il direttore alla fine giusto così, questi siamo noi, ed evidentemente non siamo pronti.

  9. Picciotti la squadra è spenta e Corini non è capace lo sapevamo quindi finiamola di sperare nei playoff e pensiamo ai punti salvezza.

  10. Dare un insufficienza a Brunori non è peccato. Assurdo il 5,5 a Valente, tra i pochissimi ispirati. Ci manca uno ZERO a Corini

  11. Si potrebbe pensare che loro non hanno fatto nulla per guadagnare un punto, nulla di piu’ sbagliato : se non subiscono gol da 4 partite un motivo ci sarà, una volta si chiamava difesa granitica. Complimenti a loro. Noi tanti spunti, alcuni troppo prevedibili, calci piazzati mal gestiti e ancora una volta cambi tardivi. Tanto rumore per nulla, sembra un pareggio annunciato, non lo é affatto ! I ragazzi ci hanno provato, purtroppo senza risultato, poca lucidità, fuori luogo il troppo egoismo sotto porta e la rabbia rimane per un’altra vittoria sfumata. La sconfitta sarebbe stata troppo dura da digerire, Saint Offside c’ha aiutato a scansarla. La sana follia non si é vista in campo ma non lagnamoci, nulla é perduto, avanti tutta ! Forza Palermo Sempre

  12. Il solito Palermo, non ce mai stato un gioco, se qualche giocatore non si inventa il gol non succede niente. Corini non funziona.

  13. Saric inguardabile e presuntuoso … ma chi lo ha scelto ?
    Segre fuori posizione ma anche lui scarso … ma chi lo ha scelto ?
    Potrei continuare …
    Ma avete visto Martino ? Nasti ? Calò ? Meroni ? Marras ? Un po’ di volontà e un minimo di grinta calcistica e fanno giocare il Cosenza come il Real Madrid… boh ?!
    Corini confuso e felice ( ma che si è mangiato a Pasqua? )
    Play off ? Salviamoci !!!
    PS Mattarella ha visitato il Palermo, ma i media nazionali non ne hanno parlato . Se fosse andato a visitare la Fiorentina ne avrebbero parlato tutti i tg !

  14. Vado controcorrente e continuo a pensare che abbiamo buoni giocatori messi malissimo in campo da un allenatore davvero SCARSO !!
    Corini ormai sbaglia quasi tutto, dal posizionamento in campo ai cambi ritardati ed incomprensibili…
    Rischia pure di perdere una partita contro un modestissimo Cosenza, regalando come al solito un tempo agli avversari.
    Il campionato è quasi finito ed ancora non abbiamo un gioco definito e schemi funzionanti.
    Quando qualcuno capirà che abbiamo davvero una grossa palla al piede forse inizieremo un percorso virtuoso.
    Corini OUT !

  15. Io credo che oggi è stato un punto guadagnato in chiave salvezza non perderla è stata come una vittoria ma Corini deve fare qualcosa in più così come i giocatori troppo morbido l approccio alla partita squadra senza Garra senza attributi svuotata mentalmente e fisicamente!

  16. Mi aggiungo al commento di molti… Il colpevole e stato solo uno.
    La squadra non ha avuto la mentalità per vincere.
    E non è la prima volta che capita. Corini già all intervallo doveva fare entrare gente forte nel 1 contro 1.
    Se però city group non confermi l allenatore

  17. Comunque direttore, sono uno spettatore assiduo della sua trasmissione su Blog Sicilia, piuttosto che dar spazio solo all’aziendalismo di Geraci che ritiene Corini il meglio e chi lo critica indegno o leone da tastiera.. mi piacerebbe se in quell’ora trovaste anche qualche minuto per analizzare Corini fino ad oggi, e chiederci, ma davvero è il meglio e sta facendo il massimo che può fare con questa rosa? Si parla di analisi, non ci si può sempre e comunque schierare, ma se alterniamo risultati così, e cambiamo quasi sempre uomini in campo senza una vera linea di squadra.. ma sarà anche colpa sua o no?

  18. Dietro nessuno si arrende (vedi Brescia) un punto in chiave salvezza molto buono, perché non penso che ci si salvi con meno di 44 punti che schifo, stavolta Corini ha davvero sbagliato tutto

  19. Incredibile: Monastra continua a scrivere bene di Tutino.
    Non ho davvero parole, mi arrendo. Anche il senso del ridicolo si dovrebbe avere.

    1. Ridicolo ci sei tu. Non ci sono altre parole per definirti. Tutino ha fatto quel che poteva. Quando giochi 14 minuti è dura trovare la giocata giusta. Non ti rendi conto che Tutino è stato preso prima dell’”espolosione” di Soleri perchè ritenuto di potere essere la spalla ideale di Brunori. Scelta e valutazione giustìssime. Quando Soleri è diventato quasi più indispensabile di Brunori (contro le tue valutazioni sballate: sostenevi il contrario, ricordiamolo) Tutino deve fare quel che può coi pochi minuti che deve giocare essendo sempre in ballottaggio. Ma tu queste cose non le puoi capire perché appunto non capisci. il PALERMO FC non cercava Boga, o Lammers o Pellegri o Lucca o Pinamonti o Defrel o Sanabria. Cercava un profilo adatto per segnare almeno 5/6 gol da gennaio alla fine del campionato. Un profilo esatto. Uno come Tutino. Se non ti piace, ripeto ci sono altre squadre, altre strategie da ammirare. Tutino rimane un ottimo giocatore. Spero il PALERMO FC lo riscatti.

      1. Veramente a sostenere l’inadeguatezza di Soleri era soprattutto Corini, che voleva farlo partire per non avere cazzi da risolvere. O sbaglio?

        1. Ipotesi addio a gennaio? Sinceramente non ho mai contemplato il fatto di poter andare via, sapevo che se mi fossi allenato bene prima o poi la mia opportunità sarebbe arrivata e poi sarebbe toccato a me saperla sfruttare. Non ho avuto nessun tipo di colloquio perché nessuno ha mai voluto che andassi via, sono felice di essere rimasto e di aver aiutato la squadra fin qui”.
          Queste le parole di Soleri al riguardo. Non credo affatto che Corini volesse sbarazzarsene

  20. Non condivido queste pagelle. In difesa meritano tutti il 6, perché hanno limitato gli attaccanti e perché i difensori erano gli unici a costruire dal basso ( e anche senza rischiare), visto la quasi latitanza dei centrocampisti. Avrei dato 5 a Brunori perché è troppo egoista. Nel secondo tempo il tiro a fil di palo era lento e troppo leggibile, meglio dare palla a Verre che aveva la luce della porta spalancata. Il brutto segnale arriva da Corini: toglie Valente dall’11 iniziale, secondo me, per dare più densità al centro, visto che Florenzi e Marras sono finti esterni e vengono dentro il campo a fraseggiare con le punte. Significa che temeva il Cosenza più di quanto il Cosenza temesse il Palermo. Anche insistere troppo con Gomes in regia è un po’ forzato. Questo ragazzo ha solo 21 anni. Non può essere sempre titolare in quel ruolo. E’ un’opzione, non una prima scelta. Secondo me. Damiani a 24 anni è più maturo per quel ruolo e si rischia di perderlo un pò per strada. Questo non va bene. Oggi Corini ha esposto la squadra a non avere soluzioni sia sulle fasce che sulla trequarti dove nessuno gioca tra le linee. Mi dispiace perché Corini è uno dei simboli di questo Palermo per la bandiera che é stata da giocatore e per quel grande lavoratore che è per cercare di far rendere la squadra al meglio delle sue potenzialità che non sono poche. Ma alcuni errori di interpretazione sui singoli sono abbastanza evidenti ed é strano che uno che é stato un signor regista non veda certe cose. Nessun rammarico. Il Palermo è questo. Ci sono 18 punti ancora a disposizione. E non bisogna mollare mai di un millimetro Play-off o no. Il calcio è questo. Non ho mai visto un allenatore (negli ultimi 25 anni a questi livelli) che gioca per non vincere. Le nefandezze che leggo contro Corin in questo senso con i moltissimi commentatori/allenatori (tra cui due in particolare, neanche li nomino) le prendo come delle barzellette che non fanno neanche ridere. A Venezia per vincere. ForzaPalermo sempre e comunque.

    1. condivido tutto il tuo pensiero, e trovo anch’io insensata l’insufficienza a tutta la difesa. come si può dare 5 in blocco quando si subiscono 0 goal? (non succedeva dal 28 febbraio). oggi secondo me il direttore ha dato dei voti un po’ “di pancia”

      1. Le rispondo brevemente: rischiamo ad ogni calcio piazzato e nelle tre occasioni in cui il Cosenza ha attaccato la difesa non era mai nè sicura nè ben piazzata (gm)

  21. Comunque questa partita davvero brutta può sicuramente servire alla società che reputo di altissimo livello di fare la sue considerazioni, dalla panchina al campo senza scansare nessuno

  22. Siete ridicoli a prendervela con Corini.
    Sono giocatori modesti presi dai vostri amici arabi.
    E già tantissimo se Corini ci ha portato alla salvezza.
    Questa gente da Serie C non farebbero bene neanche con Guardiola. Non sanno fare un lancio, un tiro, un corner. Cosa c’entra Corini?
    Non ne capite davvero niente d i calcio

    1. Ricordiamo che quando Baldini abbandonò malamente il Palermo, ai tempi del famoso “algoritmo” per sbeffeggiare la società, tu eri quello che voleva Andreazzoli e che riteneva Corini scarso perché non aveva mai vinto nulla (A con il Brescia, una quasi promozione col Lecce, una salvezza miracolosa col Chievo). Quando attacchi chi criticherebbe Corini, quando tu sei stato il suo primo detrattore dalla prima ora sei comicissimo, di più, un cabarettista professionale. Ma non avevi detto che che ritornavi a giugno per vedere che facevano gli “arabi”? Già come definisci la società è patetico. Mettiti in vacanza dai, facci respirare. Ormai per te il campionato é finito. Non c’é bisogno che aggiungi altro, anche perché sono sempre le stesse minkiate.

  23. Il Palermo, ha pareggiato perché il Cosenza non ci ha creduto.
    Ovvero ci ha creduto troppo tardi.
    Io adesso da Corini mi aspetto che faccia giocare 2 portieri…. non lo ha ancora fatto
    Perché forse il regolamento non lo consente.
    Giocare con 4 Mediani! e Aurelio, mediano di fascia, e riuscito a snaturare quel po’ di gioco che come identità scarsa aveva dato al Palermo.
    Il problema non lo vedo tanto questo anno, ormai siamo alla fine….
    Vedo grave….. il fatto che bisognerà ciucciarselo anche il prossimo anno.
    Per quanto riguarda i voti…… 7 a Pigliacelli, e 8 al V.A.R.
    Per il resto zero a tutti.
    Saluti.

  24. Seppur giocando contro una delle squadre più in forma del campionato, non era questa la prestazione che mi aspettavo.
    Pur rischiando parecchio in fase difensiva, abbiamo costruito troppo poco e la manovra non è stata mai fluida. La colpa non è da cercare nel singolo, spero che qualcuno non inizi adesso di nuovo col tiro al bersaglio… È proprio la squadra che sembra in questo momento avere poche idee e tanti dei giocatori più importanti sembrano essere in uno stato di forma fisica non ottimale. Visti anche i risultati di oggi, sarebbe stato importante vincere e questo lo sapevano anche i ragazzi che comunque ci hanno messo tutto l’impegno per farlo. I playoff sono comunque a tre punti e la speranza è l’ultima a morire. Forse si deve provare qualcosa di diverso per guarire da questa pareggite, e sperare che tutti tornino al più presto in condizione, altrimenti sarà dura. Speriamo bene e forza Palermo sempre!

  25. ancora da capire Segre terzino…il migliore in campo? Valente e abbiamo detto tutto .. difendo sempre Corini ma stavolta l’ha fatta davvero grossa…cmq ottimo punto in chiave salvezza

  26. I giocatori vanno in campo,la grinta purtroppo non si puo’ comprare.A buon intenditore poche parole.Corini non c’entra nulla.

  27. Questa squadra non ha cervello. E immatura è non è pronta per altro. Ognuno va per i fatti suoi. Oggi giocava contro una squadraccia e ha fatto il suo gioco. Soffrire o anche con le altre in lotta per la salvezza. Brunori è Co. snervanti e centrocampisti con piedi di piombo. Prossimo anno ci vuole ben altro

  28. Pensando al prossimo anno non riesco a pensare su quali giocatori potrà puntare perché francamente ne vedo pochi all’altezza.

  29. Se Il Cosenza è modesto (o modestissimo) ancora di più lo è il Palermo. Per occasioni da gol, ha stravinto il Cosenza (che ha pure dimostrato una migliore organizzazione di gioco). A questo punto, per riconciliarsi con il calcio e per riscaldare in chiusura questa fredda Pasquetta, consiglio la sintesi di Cittadella Parma. Una trentina di secondi in tutto, il tempo che serve per ammirare un assist del Mudo, intorno al 20° del primo tempo. Ps Che bello è quando esco di casa, per andare allo stadio, a fischiare il Palermo. Memento Barzagli: tenetevela, la maglia.

  30. Tutto è in linea con i programmi e le previsioni della società e le aspettative di tanti (salvezza) e quindi perché lamentarsi? Non è ancora pronto questo Palermo ad andare in A: ci vuol ben altro in difesa (Nedelceauru e Marconi son lenti incostanti ed han limiti tecnici) e manca un fantasista di valore. Di certo comunque anche Corini non sembra convincere molto nell’assemblare i giocatori.
    Sarà interessante vedere che mercato faranno a giugno. Di certo bisogna ammettere che i migliori giocatori attuali sono targati Castagnini. I direttori sportivi e delle aree tecniche contribuiscono molto a fare la differenza (Vedi Guido Angelozzi).

  31. Della squadra preferisco non parlare ma arbitro anche stavolta pietoso, a loro ha consentito trattenute e falli sistematici a noi non ci pensava due volte ad ammonirci. Volevo chiedere un giudizio al Dr. Monastra.Grazie.

  32. Corini dovrebbe seguire l’esempio indicato oggi da Stellone (un altro crack della panchina che, a suo tempo, ci fece perdere una promozione alla nostra portata) e rassegnare le dimissioni all’istante per “manifesto fallimento professionale”.
    La partita di stasera racchiude in se’, del resto, tutta l’inadeguatezza di un allenatore incapace di dare un gioco alla squadra. E questo dopo dieci mesi di servizio scevri dalle critiche di una stampa e di una tifoseria per vasti settori troppo benevole e dopo tre controproducenti stage in giro per le galassie del City Group. Quando meglio sarebbe stato sfruttare le soste per allenarsi, senza stress, infortuni e contagi, a Resuttana o Ciminna.
    Contro il Cosenza, infatti, Corini ha sbagliato più del solito approccio (solito primo tempo regalato agli avversari), formazione iniziale e sostituzioni. Schierare Segre in luogo di Valente all’ala destra rappresenta una scelta che urla vendetta. Soprattutto perché, avendo messo in area due punte abili di testa, devi assicurarti che qualche cross arrivi dalle parti di Soleri e Brunori.
    Un capitolo a parte merita, poi, la fiducia cieca, forse dettata all’acquiescenza di Corini ai desiderata dei padroni, che l’allenatore, ancora una volta, ha concesso a Gomes, di proprietà e raccomandato speciale del City Group. Piazzandolo di nuovo in cabina di regia nonostante Gomes, peraltro vittima da settimane di un calo di forma evidente a tutti tranne a Genio, non faccia un passaggio più lungo di un metro, controlli il pallone con tecnica approssimativa e perda sempre uno due tempi di gioco.
    Però l’allenatore nel pallone doveva ancora stupirci con le sostituzioni tardive e sbagliate del secondo tempo. Valente è entrato ma Segre è rimasto dentro non si sa bene in che ruolo. Mentre Verre è stato avvicendato rinunciando all’unico uomo da assist schierato dall’inizio. In compenso di fianco al neo entrato Damiani, che un pochino ha palleggiato, è rimasto Gomes, ormai perdente su qualsivoglia contrasto. Il ricorso disperato a Tutino e Vido è servito, invece, a squilibrare la squadra esponendola al rischio, puntualmente materializzatosi nel finale (santo fuorigioco sul gol del Cosenza), della sconfitta ammazza ennesimo pareggio inutile.
    Di corinata in corinata, ci siamo ritrovati, quindi, fuori dai playoff con il Modena attaccato alla gola per la medaglia di carne (coglioni) del nono posto. Per rientrare negli otto ci serve come l’oro le penalizzazioni di Reggina (tre o quattro punti, che dovrebbero essere sottratti in settimana) e Parma (uno o due punti). A quest’umiliazione Genio ci ha ridotti sebbene, da 15 giorni, annunci urbi et orbi come il Papà che “l’obiettivo è cambiato. Ora il Palermo non punta più alla permanenza in Serie B ma ai playoff per la promozione”. Come? Con un allenatore che gode per sette pareggi in dieci partite? O con un allenatore che, pur di leccare i piedi a City Group e pur di promuovere se stesso nei confronti dei potenti, danneggia la squadra con scelte di formazione cervellotiche e con soluzioni strategiche (vedi stage) demenziali?

  33. Si torna dallo stadio ringraziando Pigliacelli. La parata finale con l stadio ammutolito e in preghiera durante il Var. Brutto Palermo oggi, e la disamina di Enzorosanero esprime alla perfezione le mie idee. Gomes non può giocare lì, segre neppure, il finale a casino ci fa rischiare ogni volta di perdere. Alla prossima.

  34. Su Corini. Non posso essere pesante su di lui, è l’allenatore del.mio Palermo. Però, benedetto ragazzo, perché Segre ala? Perché palloni lunghi verso Soleri ? Perché Gomes regista senza piedi ? Perche quel casino finale ?

  35. Nessun dramma, l’obiettivo del Palermo è il consolidamento in serie B.
    Ripeto anche dopo questo scialbo pareggio che il Palermo non è nè da promozione nè da retrocessione.
    E i fischi sono frutto della delusione dopo che alcuni giocatori hanno illuso il pubblico che l’obiettivo era cambiato ed era diventato quello dei play off.
    Il city group era stato chiarissimo, hanno sbagliato alcuni giocatori e corini a parlare di obiettivo cambiato e di play off.
    l’illusione crea delusione e porta ai fischi.
    senza i proclami di play off oggi nessuno avrebbe fischiato il palermo.
    chi è causa del suo mal pianga sè stesso

  36. X dario:
    meno male che c’è il city group, meno male che ci sono gli arabi, altrimenti avremmo rischiato di retrocedere a chiummo! Oppure di non iscriverci al campionato!
    Il city group è un grande gruppo, ha tutte squadre di valore, e come le grandi società programma, non vive d’improvvisazione.
    I dirigenti del city group sono stati corretti e onesti hanno subito detto che l’obiettivo era consolidarsi in B alcuni anni per poi tentare la scalata trionfale in A ma per restarci a lungo, non per fare le comparse.
    Ripeto che una eventuale fortunosa promozione immediata in B sarebbe nefasta perché non programmata e quindi il Palermo scenderebbe a chiummo l’anno prossimo.

  37. Quanto alle pagelle, avrei dato insufficienza a brunori, secondo me il peggiore in campo, irritante, indisponente…
    Quei 2 tiri telefonati al portiere potevano essere 2 assit.
    Poi i giornali dovrebbero notare che con brunori in campo il palermo non segna contro il cosenza che lotta per non retrocedere. Mentre senza brunori il palermo segna 5 gol al modena (ottima squadra che ha meno punti di quanto merita).
    Infine avrei dato la sufficienza a gomes, saric e nedelcearu, che sono tra i pochi giocatori di qualità del palermo.
    Il migliore centrocampo è sulla carta saric-gomes-stulac-broh.
    Sono molto più forti dei vari damiani, segre, sala, aurelio, mastrangelo…non c’è il minimo paragone!
    Sono tra i pochi da tenere per il prossimo anno, insieme a nedelcearu e pochi altri.

  38. Sono molto arrabbiato per la brutta prestazione piu che per il risultato. Il Cosenza è in forma e poteva starci che veniva a prendersi il pareggio, quello che non accetto è il non avere un gioco, le occasioni non create, le scelte senza senso: Segre a destra? perche non Vido a questo punto? Gomes regista e tenuto in campo 90 minuti? è un mediano, è negato ad impostare, perche non gioca Damiani? La partita di ieri era fondamentale, la si poteva anche perdere (e ci siamo andati molto vicini) ma si doveva aggredire, invece zero gioco e qualche mezza occasione. Non si puo giocare cosi hna finale. non si puo schierare una formazione sperimentale per una finale. Era dal primo tempo con la Ternana (e, prima ancora, dalla partita con il Venezia) che non si vedeva una prestazione cosi fiacca (mi sto sforzando di usare eufemismi ma sono davvero nero). L’ottavo posto dista ora 3 punti, magari con un po di fortuna e qualche aiuto dai giudici sportivi centriamo l’ottavo posto, ma serve davvero una scossa a partire dalla difficile trasferta a Venezia, contro una squadra affamata di punti. Non voglio piu vedere il Palermo “giocare ” cosi, è inaccettabile a questo punto della stagione, Corini non ha piu scuse.

  39. MI stupisco di chi di ce che Corini è scarso, merita un 4 etc. Guardate la formazione che ha tenuto in campo fino quasi alla fine: senza gli esterni , con Aurelio bloccato a difendere evidentemente con ordini precisi, con Gomes e Saric a fare solo interdizione. Gli uomini più offensivi del centrocampo tenuti in panchina. Si può non condividere la strategia del mister (e io non la condivido) ma lui ha proprio voluto mettere su uno schieramento per non prendere gol più che per farne. Non sono errori di un allenatore scarso (non scherziamo….) ma sono semmai le scelte di un allenatore pavido. Scelte precise, non errori. Ha cercato il punto del pareggio e ha provato a vincere (ma ormai era tardi) solamente con l’ingresso di Valente e Damiani. Cito fra virgolette una sua frase del post partita: “Il concetto era mettere in sicurezza i difensori, poi l’ho voluta forzare”. Di questo mi piacerebbe parlare: ha ragione lui perché la squadra è troppo scadente e appena si scopre prende una valanga di gol? Oppure questa squadra potrebbe fare altro e lui non ha il coraggio ? Sarebbe utile capirlo anche per l’anno prossimo. Che elementi ci ritroviamo in squadra ? Un allenatore diverso potrebbe fare la differenza oppure Corini fa già il massimo possibile con questo organico ? Resteremo in B (e non è pcoco !), ma come si guarda al futuro ?

    1. mi permetto di rispondere alle tue domande. secondo me la verità sta un po’ nel mezzo. è un punto guadagnato visto lo stato di salute della squadra? Si. Avrebbe potuto osare di più? Si. Corini più di noi (direi ovviamente) ha il polso della situazione, sa come stanno i suoi giocatori e sa cosa possono dare, e di sicuro non viene a dire tutto a noi. Alla luce di questo e delle sue dichiarazioni post partita da te citate evidentemente la difesa era più incerottata di quello che pensassimo e si è voluto proteggere. Ma se dobbiamo fare una valutazione più ampia che riguarda tutto il campionato e non solo la partita di ieri penso che Corini abbia peccato di prudenza. E le cause potrebbero essere due. La prima è quel brutto filotto di sconfitte che lo ha fortemente ridimensionato rispetto alla sua idea iniziale. Al tempo l’ha risolta inserendo Gomes che di fatto gli ha dato molta più copertura ma poca fantasia. Il problema è che poi non si è più discostato da quell’idea e non ha mai osato, neanche quando aveva la squadra praticamente al completo forse appunto per paura di perdere. Penso che con la rosa a disposizione (secondo me già di ottimo livello) osando un po’ di più avremmo potuto fare più punti e patire di meno.
      Guardando le prestazioni, tranne il primo tempo col Pisa, non abbiamo mai realmente dominato, anche quando abbiamo vinto. E qui viene la seconda causa. Ci siamo semplicemente comportati da matricole giocando un campionato in punta di piedi perchè i piani della società erano questi, punto. Resta l’incognita per l’anno prossimo, ma visto che la società è sempre stata coerente con le sue dichiarazioni direi che possiamo essere fiduciosi

  40. Il Calcio è lo “Sport” meno obiettivo che esista, quando si vince (anche senza concreti meriti tecnici) tutti EROI; quando si pareggia o perde, quasi tutti ASINI.
    In fin dei conti occupiamo la classifica che meritiamo, non mi pare che il Cosenza sia calcisticamente distante 7 punti da noi.
    I meriti e i demeriti appartengono alla Società FC Palermo Calcio; si vince e si perde tutti insieme.
    Rispetto ma NON condivido, come spesso accade, le pagelle del Sig. G. Monasta, dare 5 a Gomes e 6 a Brunori è un gesto di buona riconoscenza al ns attaccante, ma è slegato da un giudizio calcistico,; definirei i VOTI: “Opinioni affettive di un sano e rispettabile TIFOSO”
    Concludo con la speranza comune che la Società faccia il possibile per costruire attorno a 6/7 elementi della rosa attuale, un gruppo tecnico di spessore che ci possa fare godere il prossimo anno un BEL CALCIO. Forza Palermo SEMPRE !

  41. Ma ci vuole molto a capire che non si doveva vincere?
    Che non e il momento?
    Che il calcio e tutto un bluff a discapito di tanti appassionati palladipendenti, dove bastano poche parole palliative per assuefare chi, in buona fede, segue ogni partita credendo che sia sempre una sana e reale competizione…. Spesso con veri e propri sacrifici sia fisici, con lunghe ed insonni nottate, ed economiche, per le spese che gravano sullo stipendio…
    Ma in realtà e tutto programmato, i paperoni stanno su, i paperini giù, rallegràti dalle caramelline che ogni tanto vengono largite loro… E’ vero, ogni tanto viene fuori la cenerentola di turno che diventa principessa per una notte rendendo tutto più bello, ma solo per una notte….. E in mezzo a tutto questo, aspettiamo la prossima partita, che magari vinceremo per portare la gente allo stadio fino a fine campionato….

  42. Perfetta disamina di Rosanero sugli umori della piazza e sulle minchiate dette da Corini sul cambio dei programmi. D’accordissimo. A Palermo non si lanciano proclami inutili , tutto altrimenti ti ritorna come un boomerang appena fallisci. Caro Corini, conquista la salvezza e poi si vede dove siamo. In silenzio, senza proclami inutili.

  43. Perfetta disamina di Rosanero sugli umori della piazza e sulle minchiate dette da Corini sul cambio dei programmi. D’accordissimo. A Palermo non si lanciano proclami inutili , tutto altrimenti ti ritorna come un boomerang appena fallisci. Caro Corini, conquista la salvezza e poi si vede dove siamo. In silenzio, senza proclami inutili. Lato tecnico , fai meno il fenomeno, meno casino possibile. Valente ad esempio a dx, Segre mediano, Gomes magari in panchina , insomma niente di cervellotico . Non siamo pronti . Sulla proprietà infine d’accordissimo con Rosanero. Senza la forza economica del City eravamo già in C

  44. Levando Pigliacelli e forse mateju la sufficienza non la prende nessuno, sopratutto Brunori che levando il guizzo del primo minuto di gioco poi è sparito dal campo.

  45. Calciatori mediocri + Allenatore mediocre = partite tutte uguali con pareggi tristissimi. Anche se non sono niente di speciale uno o due tra Tutino Di Mariano e Valente devono giocare. Sono gli unici che possono dare un po’ di brio alla manovra se no siamo di una piattezza disarmante.

  46. Se il Palermo sin qui ha pareggiato tredici partite evidentemente il problema sta nell allenatore che soffre di dissenteria acuta in specialmodo con le piccole squadre. Certo pensare all atteggiamento che la squadra aveva con Baldini e cioè scendere in ogni campo solo per vincere o Zeman è soli utopistico.

  47. x fabio urso.
    meno male che c’è Saric.
    Appena esce lui il palermo subisce gol. Anche ieri avevamo subito gol ma per fortuna è stato annullato per fuorigioco millimetrico.
    Saric è uno dei pochi giocatori di qualità e di categoria superiore che ha il Palermo, insieme a Gomes, Stulac, Broh, Nedelcearu e pochi altri.
    Certo deve giocare nel suo ruolo naturale, non adattato in ruoli non suoi. Stesso discorso di quando Broh nel palermo era schierato interditore in C mentre nel Sudtirol è esploso perchè giocava nel suo ruolo naturale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *