Palermo-Südtirol 0-1, PAGELLE: disastro Pigliacelli, rosa sottotono

FOTO PEPE / PUGLIA

Un brutto passo indietro, soprattutto sul piano della prestazione. Il Palermo doveva battere il Südtirol per riscattare la sconfitta di Frosinone e ripartire col piede giusto dopo il ritiro di Manchester, invece incappa in una brutta giornata a livello generale. E il “Barbera” fischia…

Corini sceglie il 4-2-3-1, mandando in panchina Saric, ma la squadra sembra non recepire il modulo, crea poche occasioni da gol e soffre in fase difensiva. È decisivo un episodio, il grave errore di Pigliacelli, che permette al Südtirol di passare meritatamente in vantaggio.

I rosa hanno una reazione a cavallo tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo ma alla lunga non riescono a rendersi pericolosi – tranne nel finale, col palo colpito da Di Mariano – nonostante le sostituzioni di Corini, che le prova tutte (Mateju prima a sinistra, poi a destra e infine al centro; Elia prima alto e poi basso; dentro Brunori, Soleri e Vido contemporaneamente…). Anche sul piano fisico il Palermo sembra più scarico del Südtirol.

Ora bisogna resettare in fretta. Un brutto pomeriggio può capitare ma serve individuare le problematiche e risolverle al più presto, la classifica (sempre corta e siamo solo all’inizio) comincia a essere preoccupante. Il calendario aiuta ma il salto di qualità tanto atteso tarda ad arrivare.

PALERMO (4-2-3-1): Pigliacelli 4; Buttaro 5 (dal 1′ s.t. Sala 6), Nedelcearu 6, Marconi 5 (dal 23′ s.t. Valente 5.5), Mateju 5; Segre 6, Stulac 5 (dal 1′ s.t. Damiani 6); Elia 5.5 (dal 38′ s.t. Vido 6), Floriano 5 (dal 1′ s.t. Soleri 6), Di Mariano 5; Brunori 4.5.

SUDTIROL (4-4-2): Poluzzi 6; De Col 6, Zaro 6.5, Masiello 5.5, Berra 6 (dal 7′ s.t. D’Orazio 6); Tait 6, Pompetti 6.5 (dal 7′ s.t. Schiavone 6), Belardinelli 6 (dal 19′ s.t. Carretta 6), Casiraghi 6.5 (dal 1′ s.t. Rover 6); Mazzocchi 6.5 (dal 38′ s.t. Curto s.v.), Odogwu 7.

Pigliacelli 4: fa una ‘papera’ clamorosa, un eccesso di confidenza che non ci sta. Si fida troppo delle sue qualità palla al piede ma, pressato da Odogwu, gli rinvia addosso regalando il gol del vantaggio al Südtirol. Per il resto compie una buonissima parata su Rover nel secondo tempo ma l’errore precedente è troppo grave e penalizza la valutazione.

Buttaro 5: primo passo indietro della sua stagione. Il Südtirol attacca tanto sulla sinistra, Casiraghi vive un grande pomeriggio e fa ‘impazzire’ il difensore rosanero; poco anche l’apporto in fase offensiva. L’arbitro, a metà primo tempo, lo ‘carica’ con un cartellino giallo così Corini lo cambia nell’intervallo.

Dal 1′ s.t. Sala 6: entra al posto di Buttaro e si piazza sulla sinistra, dando più ampiezza alla manovra rosanero. Arriva un paio di volte sul fondo, fornendo anche un assist interessante per Brunori, e conquista tanti calci d’angolo. Sembra lui l’opzione migliore per quella fascia.

Nedelcearu 6: tra i difensori è quello che riesce a mantenere la calma e sbaglia di meno. Mazzocchi e Odogwu si muovono tantissimo ma il rumeno, in qualche modo, se la cava sempre e vince i duelli fisici.

Marconi 5: solita partita un po’ frenetica. Alterna buoni interventi a errori clamorosi, come la palla persa in uscita dalla quale scaturisce un’occasione per Mazzocchi (decisivo Mateju in chiusura). La fisicità di Odogwu lo fa soffrire, soprattutto durante il secondo tempo, così Corini sceglie di sostituirlo anche per rendere più offensiva la squadra.

Dal 23′ s.t. Valente 5.5: entra in un momento della partita nel quale il Palermo fatica a creare gioco. Si piazza largo a destra ma sono poche le occasioni per rendersi pericoloso.

Mateju 5: ancora una prestazione poco brillante. Giocando sulla sinistra, essendo un destro naturale, è prevedibile, gioca la palla dentro al campo e non cerca mai il fondo. Risulta però decisivo con un intervento in chiusura su Mazzocchi nel primo tempo. Nella ripresa si sposta prima a destra e poi al centro ma la situazione non migliora.

Segre 6: tra i centrocampisti è quello che sta meglio dal punto di vista fisico, tant’è che gioca sempre i novanta minuti. Nella mediana a due deve abbassare il suo raggio d’azione ma comunque prova sempre l’inserimento (segna nel secondo tempo, il gol viene annullato per fuorigioco), corre tantissimo per garantire le due fasi.

Stulac 5: ancora non ci siamo. Corini sceglie la mediana a due e lo posiziona sul centro-sinistra ma lo sloveno non riesce a entrare in partita, tocca pochi palloni e sbaglia sul piano tecnico (errori non da lui). Una sola nota di merito: il bell’assist per Brunori nel primo tempo. Il tecnico sceglie di sostituirlo nell’intervallo.

Dal 1′ s.t. Damiani 6: molto più in partita di Stulac (ci voleva poco). Il giovane centrocampista entra col piglio giusto, lotta e distribuisce bene la palla. Nulla di trascendentale ma è comunque qualcosa in una giornata grigia per tutti.

Elia 5.5: nel primo tempo è l’unico che prova a dare la scossa, nonostante i tanti errori tecnici, e fa ammonire sia Masiello che Berra. All’alba della ripresa ‘inganna’ l’arbitro portandolo a fischiare un rigore che non c’è (tant’è che interviene il Var), poi viene spostato da Corini largo nella linea a quattro di difesa e non dà particolari scosse, come tutta la squadra. Esce nel finale per un problema fisico da approfondire.

Dal 38′ s.t. Vido 6: entra nel finale e si rende pericoloso con bel tiro che impegna Poluzzi; sulla respinta del portiere poi arriva Di Mariano che colpisce il palo.

Floriano 5: troppi errori per il 7 rosanero. La sua posizione tra le linee dà fastidio alla squadra di Bisoli, i margini per far male ci sono ma Floriano spreca tante occasioni per imprecisioni tecniche o scelte sbagliate. Anche lui viene ‘sacrificato’ da Corini nella rivoluzione del secondo tempo.

Dal 1′ s.t. Soleri 6: entra con la solita carica, si piazza vicino a Brunori e lotta su tutti i palloni. Colpisce una traversa su assist di Di Mariano ma non ha altre grosse occasioni e non si sblocca in Serie B.

Di Mariano 5: dopo un inizio di partita sottotono comincia a ‘chiamarsi’ più palloni, entra nel vivo della gara pur senza spaccarla ma è tutto fumo, troppo poco per un giocatore come lui. Bello l’assist per Soleri nel secondo tempo ma il colpo di testa dell’attaccante si stampa sulla traversa. È clamoroso il palo che colpisce di sinistro proprio nel finale di gara.

Brunori 4.5: una brutta giornata per il bomber rosanero, può capitare. Tocca pochissimi palloni, nonostante si muova tanto, e l’emblema della sua gara è il clamoroso errore che compie nel primo tempo, sparando alto di sinistro da ottima posizione su assist di Stulac. Senza di lui è dura buttarla dentro…

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