Palermo, tra dubbi e conferme: senza Gomes, Ranocchia e Gyasi centrocampo 'obbligato' ​​

Palermo, tra dubbi e conferme: senza Gomes, Ranocchia e Gyasi centrocampo ‘obbligato’

Dubbi, certezze e nuove riflessioni accompagnano la settimana che porta a Entella – Palermo. Inzaghi ha approfittato della sosta per fare il punto della situazione, analizzare le prime dodici giornate e capire dove intervenire. Nessuna rivoluzione in vista: più probabile un ritorno a quelle che erano state le certezze smarrite nell’ultimo mese.

Joronen e Bani recuperati

Nessun dubbio sulle condizioni di Joronen. Il portiere ha saltato gli impegni con la Finlandia per un lieve fastidio accusato già prima di Juve Stabia – Palermo. È rientrato in città per precauzione, ha recuperato del tutto e sarà regolarmente tra i pali a Chiavari.

Situazione simile per Bani, sostituito nell’intervallo a Castellammare di Stabia. Il difensore ha accelerato i tempi di recupero per aiutare la squadra e ha giocato le ultime partite non al meglio. La sosta è servita a tornare in condizione: anche lui ci sarà contro l’Entella.



Ancora out Gomes e Gyasi

Non saranno invece della partita Gomes e Gyasi, ancora alle prese con i rispettivi infortuni. Il centrocampista francese potrebbe tornare a disposizione per la gara del 29 novembre contro la Carrarese, mentre per l’esterno nato a Palermo potrebbe servire qualche giorno in più, ma di sicuro salterà le prossime due partite.

Inzaghi sta preparando la sfida senza i nazionali Bereszynski e Pohjanpalo, attesi dopo la fine degli impegni internazionali. Nel frattempo, l’allenatore continua a valutare diverse soluzioni tattiche, legate soprattutto al ruolo di Palumbo e Brunori: 3-4-2-1 o 3-5-2 restano le uniche reali opzioni sul tavolo.

Palumbo, Brunori e l’ipotesi Vasic

Nelle ultime partite Inzaghi ha puntato su un centrocampo più folto, con Palumbo mezzala e una seconda punta accanto a Pohjanpalo. Una scelta che non ha prodotto i risultati sperati e che ora potrebbe essere rivista. Palumbo non è riuscito a incidere né da trequartista sul centrodestra né da mezzala, mentre Brunori ha faticato sia da trequartista sul centrosinistra che da seconda punta, segnando appena un gol.

Potrebbe quindi nascere l’idea di lanciare Vasic dal primo minuto. Il giovane centrocampista è stato apprezzato per l’approccio nelle ultime gare nonostante abbia giocato pochi minuti da subentrato. Considerate le assenze di Ranocchia (squalificato) e Gomes, a centrocampo dovrebbero trovare spazio Segre e Blin, con Giovane prima alternativa a gara in corso.

Difesa a quattro?

Non sembra invece imminente un cambio radicale di sistema. Inzaghi ha provato la difesa a quattro nell’amichevole di sabato con la Primavera, ma solo per un tempo. Al momento resta un’opzione da utilizzare a gara in corso, come già accaduto contro la Juve Stabia.

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8 thoughts on “Palermo, tra dubbi e conferme: senza Gomes, Ranocchia e Gyasi centrocampo ‘obbligato’

  1. Virtus Entella-Palermo, partita da tripla, secondo gli allibratori. Vittoria del Palermo a 2,50, bei piccioli insomma. Il fallimento sportivo del Palermo, da Hera Hora a CFG è nei numeri, sette anni di numeri (con segno meno prevalente) indiscutibili. ‘Il Centro Sportivo di Torretta, il popolo rosanero’ si dice, a compensazione. Il primo scompare di fronte al Torre del Grifo, rilevato dal Catania (prezzo molto simile). Il secondo, in proporzione, non regge il confronto con quello rossazzurro, a prescindere dalla categoria di appartenenza. ‘Chi bbo riri, ah ?’ Niente, nient’altro, figuriamoci, vivo a mille chilometri di distanza. Forse qualcosa in più dovrebbe riferire invece un palermitano Doc come il dottore Dario Mirri. Di codesti sette/otto anni di Palermo FC, regista e protagonista.

  2. Chi ha memoria di quella pubblicità del caffè, ambientata in Paradiso? Alcuni episodi iniziavano con Tullio Solenghi (San Pietro) che leggeva il Giornale Locale, seduto su una panchina celestiale, tra candide nuvole. In prima pagina, otto colonne, VA TUTTO BENE. Ci pensavo ascoltando le parole del Sindaco, in occasione della Festa dei 125 anni. VA TUTTO BENE, tutto, soprattutto riguardo alla ristrutturazione dello stadio, come se fosse cosa già fatta. In realtà pochi giorni prima avevo letto, su queste terrene pagine, di difficoltà relative ai tre milioni, tre, promessi all’uopo dal Comune. Non so, ripeto, sto troppo lontano da Palermo, possono sfuggirmi gli aggiornamenti, le ultime notizie, le ultimissime e anche altro. Però, se TUTTO VA BENE, non posso che esserne davvero contento.

  3. Ovviamente non va tutto bene, ma va molto meglio di come andasse prima del fallimento della US CITTA’ DI PALERMO.
    C’è da domandarsi però come la situazione potrebbe avere veramente una svolta verso la serie A.
    Era meglio senza il City Group? La storia non si fa con i se e con i ma. Chissà perché non pare che ci fosse la fila di soggetti solidi per aggiustare quella barca. Bisogna chiedersi perché.
    E poi riflettiamo sulla questione della convenzione per la gestione dello stadio, tuttora inabissata, che secondo me potrebbe dare tante risposte.
    A proposito di confronti con il Catania, auguriamo il meglio ai nostri cugini, che però intanto sono terzi in serie C. Meglio evitare i confronti, in generale, perché i contesti sono profondamente diversi, e non solo dal punto di vista sportivo e societario.

  4. Sarebbe l’ora di mettere da parte Brunori. Ha avuto fin troppo occasioni e quasi sempre si è dimostrato un fantasma in campo. L’unico ruolo a mio avviso che può fare e il sostituto di pohjanpalo. Parere personale.

  5. A tutti quelli che criticano ,andate a tifare x le vostre strisciate non so se e quando torneremo in A poi non salite sul carro dei vincitori Dario e compagnia bella non siete i benvenuti.

  6. senza Ranocchia Palermo vincerà di certo , ma vorrei anche dire una cosa sul capitano – non dimentichiamo che sta giocando fuori posto e che attualmente è il secondo marcatore di Palermo di tutti i tempi e li mancano solo 5 gol per diventare il marcatore n.1 di tutti i tempi di Palermo -. Rispetto !!!

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