Palermo, trovato l’accordo per la risoluzione del contratto di Verre
Il Palermo ha raggiunto l’accordo con Valerio Verre per la risoluzione del contratto, che era in scadenza a giugno 2027. Una lunga mediazione che si è conclusa nelle ultime ore, dopo settimane in cui il centrocampista era stato escluso dalla rosa.
Già all’inizio dell’estate, Verre era stato considerato fuori dal progetto tecnico. Durante la sessione di calciomercato non è però riuscito a trovare una nuova sistemazione, rifiutando diverse offerte, anche provenienti dall’estero. Una scelta che ha irritato la società rosanero, la quale ha infine deciso di procedere con la risoluzione consensuale. Ora il giocatore, da svincolato, potrà cercare una nuova squadra, ma potrà essere tesserato soltanto a partire da gennaio.
Si chiude così la terza esperienza di Verre a Palermo. Arrivato giovanissimo in Sicilia, aveva collezionato 20 presenze nella stagione 2013/14, contribuendo alla promozione in Serie A con Iachini in panchina. Tornato nel gennaio 2023, ha disputato 14 partite con due gol, mentre nella scorsa stagione ha totalizzato 28 presenze e due reti.
Società intransigente con Verre e permissiva con Magnani e Blin. Ma trovare un equilibrio mai?
Perché il caso Verre ed il problema di Magnani hanno qualcosa in comune?
Ma stare zitti e non scrivere per forza… mai?
Mettiamo che tu fossi un imprenditore e ++++ ++++++ +++++++++++ mettiamo che un tuo dipendente, alle prese con un gravissimo problema familiare, ti chieda il permesso di avvicinarsi a casa per stare accanto ai congiunti ma continuando a lavorare, senza rescindere il contratto e, pertanto, pagato da te, al servizio di un tuo concorrente. Ebbene, quanto ci vuoi scommettere che rifiuteresti la soluzione proposta dal tuo dipendente, gli concederesti il doppio o il triplo dei permessi familiari previsti dal welfare e lo inviteresti, nell’eventualità che dovesse rimanere sulle sue posizioni, a rescindere il contratto. Così, ++ +++ ++++++ funziona il mondo del lavoro, di cui, sicuramente, il calcio fa parte. Hai mai sentito, del resto, di un dirigente, di un quadro, di un impiegato o di un operaio che ha potuto godere del medesimo trattamento speciale che la Societa’, inflessibile con Verre, ha riservato a Magnani? Io no. Poi, per carità, tutti esprimiamo solidarietà al giocatore che avrebbe dovuto essere il perno della difesa rosanero. E tutti gli auguriamo che riesca a risolvere presto e positivamente i suoi problemi familiari. Quanto a Blin, che, pur convocato, ha preferito non partire alla volta di Castellammare per stare accanto alla moglie prossima al secondo (manco primo…) parto, mi limito a ricordare che il tanto vituperato Nedelcearu gioco’ due partite con il padre prima in punto di morte e poi appena deceduto. Nessuno lo lodo’ per questo. Cosa che capito’ pure a me nelle tragiche settimane in cui andai regolarmente a lavorare nonostante mio papà fosse entrato in coma irreversibile.
Quaquaraqua’, ovviamente
Lo scrivo da diverso tempo,il Palermo ha un centrocampo che ha fallito nelle ultime due stagioni, perché farsi Harakiri?Il male è tutto lì…Inzaghi deve trovare i rimedi in una squadra in grande confusione tecnica.A gennaio urgono rinforzi importanti,e fare partire quei giocatori che non incidono più ,o che hanno smesso di dare l’anima.Imvolixione tecnico mentale.
28 reti nell’ultimo campionato e te ne liberi? 😀
Ma appunto ahaha
In effetti… per come è scritto l’articolo sembra così….
Guido, dagli un po’ di ferie !!
Nessuno sentirà la mancanza di Verre!
Non sono d’accordo. Giocatore di tecnica eccelsa: ricordate il gol da centrocampo al Frosinone? In questo Palermo avrebbe potuto dire la sua.
Non fa una piega con un centrocampo come il nostro lasciano partire l’unico che sappia tirare in porta e stoppare un pallone mentre è pressato
Verre è un gran giocatore che avrebbe fatto molto comodo, molti se ne accorgeranno quando ci giocheremo contro. Non capisco questo accanimento che c’è stato contro di lui. Qualcuno lo potrebbe spiegare?
Ti do la mia spiegazione. Nessuno, tranne un paio forse, dei 60 giocatori arrivati qui a Palermo sono stati valorizzati. Nessuno. Ho provato a cercarne qualcuno per carità di patria e ho fatto fatica. Compreso il gruppetto, sulla carta più che valido, arrivato quest’anno. Tea questi non saprei oggi sceglierne uno . Motivi ? Tutti scarponi? Non saprei.
Sui motivi leggo da tre anni le più svariate motivazioni. Allenatori scarsi, troppi soldi, eta’ avanzata, scarsezza , di tutto di più. Molti di questi, compreso Verre, hanno avuto una buona partenza. Tre, quattro partite a buon livello. Poi ina caduta irrefrenabile. Infinita fino alla partenza poi con buonuscita. Motivi ? Non saprei.
Il discorso naturalmente vale anche per gli allenatori, tutti arrivati con buone referenze e qualche campionato vinto ma naufragati dopo poche giornate fino ad essere cacciati a pedate. Tra poco anche Inzaghi temo possa esser coinvolto in cose del genere . Spero di no naturalmente.
I giovani infine. Basta rileggere le sagge parole di Vitogol. L’arrivo del City aveva allarmato qualcuno : vedrete, dicevano, manderanno qui giovani da valorizzare. Nemmeno uno. Neanche l’odore. Ne sono arrivati degli altri, non esprimo giudizi. Sarei oggi un po’ pesante . Di sicuro, ad oggi, non ne abbiamo valorizzato nemmeno uno.