Palermo, ufficiale la conferma di Osti come direttore sportivo
Adesso è ufficiale: Carlo Osti resta direttore sportivo del Palermo. La conferma era nell’aria da giorni, al punto che il dirigente era già operativo nella pianificazione della prossima stagione. Rinnovo fino al 2026 per Osti.
Il club rosanero sceglie così la via della continuità. Arrivato lo scorso gennaio al posto di Morgan De Sanctis, Osti ha riportato equilibrio in un ambiente scosso e in cerca di stabilità. Il primo intervento fu la gestione del “caso Brunori”, poi durante il mercato invernale ha piazzato tre colpi di spessore: Audero, Magnani e Pohjanpalo.
Con la conferma ufficiale, Osti avrà ancora più margine decisionale nella costruzione della squadra, potendo contare sull’esperienza accumulata nei sei mesi già trascorsi a Palermo, durante i quali ha potuto valutare pregi e criticità dell’organico.
La sua prima mossa di peso? La scelta di Filippo Inzaghi come nuovo allenatore, fortemente voluto dallo stesso direttore sportivo.
LA NOTA DEL PALERMO
Il Palermo FC comunica la prosecuzione del rapporto professionale con il Direttore Sportivo Carlo Osti, che continua il suo impegno nella direzione sportiva del Club rosanero.
A Osti le congratulazioni da parte del City Football Group, del presidente Mirri e di tutta la famiglia rosanero.
Era davvero ora, stiamo parlando di un grandissimo professionista un eccellente DS, questo è davvero un bel passo avanti
Conferma scontata e meritata. Finalmente abbiamo un vero DS che farà il mercato estivo
Conferma positiva. Osti a Gennaio ha lavorato bene; i suoi acquisti e il “recupero” di Brunori ci hanno consentito di raggiungere praticamente “per inerzia” un piazzamento a centro classifica, buono per dei velleitari playoff.
Per carità tutto molto MOLTO deludente rispetto alle premesse di inizio stagione, ma credo che molti non realizzino ancora che, se non fossero arrivati Audero-Mignani-Pohjanpalo, e se Brunori non avesse ricominciato a giocare, c’era il rischio concretissimo di finire in zona playout.
Capiamoci, il suo operato non è stato impeccabile: gli rimprovero soprattutto di avere sguarnito eccessivamente il reparto difensivo…se cedi Nedelcearu e Peda devi prendere 2 giocatori per sostituirli, non 1 solo.
Ciò non toglie che Osti è il miglior DS arrivato a Palermo nell’era City Group. Sincermente, data l’esperienza che ha, lo avrei preferito in un ruolo “alla Sartori”, per es. come DT (direttore tecnico) o addirittura DG( Direttore generale), sovraordinato ad un DS giovane e in gamba (si faceva il nome di Tognozzi, sarebbe stato un grandissimo colpo).
Sono d’ accordo.