Palermo, un pari che sa di sciroppo: ma i problemi restano. Le pagelle ironiche di A&F ​​

Palermo, un pari che sa di sciroppo: ma i problemi restano. Le pagelle ironiche di A&F

Diciamoci la verità. Siamo affranti, delusi, sconfitti e terrorizzati. I fantasmi delle ultime stagioni non sono soltanto tornati, ma si sono seduti a tavola e banchettano con le nostre speranze sputandoci pure gli ossi in faccia. Abbiamo anche cercato conforto in Pippo Inzaghi, ma il suo volto, terreo e preoccupato, ci ha ricordato la famosa scena di “Febbre da cavallo”: “a Poma’, c’hai na faccia…”, “e si ce ne avevo due stavo all’università, sotto spirito!”.

Ecco, ci sembra che all’università, sotto spirito e pronto a essere vivisezionato, ci sia già il cadavere del Palermo, in trasferta su un campo che dovrebbe essere facile per chi vuole salire in serie A ma che sicuramente sarà il solito inferno pomeridiano. Inzaghi gioca la tris a sorpresa e schiera Vasic, Le Douaron e Diakité. Brunori continua a frequentare più la panchina che l’area di rigore e in avanti non ci resta che affidarci a Joel “sgrippati” Pohjanpalo.

L’avvio sembra sempre il solito, con palloni buttati sulla pressione dell’Entella e avversari che corrono più di noi. Il Palermo prende un palo con Augello sull’unico pallone che capita sui piedi di Palumbo, però resta tutto abbastanza casuale. C’è troppa confusione e anche poca serenità e così, anche se i liguri calano un po’ nella pressione, il Palermo si affida a lanci lunghi senza senso e cerca di portare avanti la palla con improbabili colpi di culo e carambole.



L’Entella scompare quasi del tutto ma il Palermo continua ad affidarsi a una lunga teoria di cross piuttosto lenti e a candelone che producono solo una serie di calci d’angolo sfruttati malissimo. Già siamo scoraggiati ed arriva anche il gol della Virtus. Quando ormai ci aspettavamo solo il fischio finale del primo tempo la difesa rosanero, portiere compreso, si addormenta su un inserimento di un difensore e arriva il vantaggio ligure. Facciamo veramente schifo!

Si rientra e Diakité esce per fare posto al difensore polacco con il cognome che comincia per B. Il Palermo ci prova senza troppa convinzione ma il gol arriva grazie a un errore dei locali. Palumbo si vede consegnare la palla e si invola verso la porta servendo Pohjanpalo che non sbaglia! Speriamo sia solo l’inizio di una grande rimonta e invece torna ad attaccare l’Entella che prende una traversa grazie a un miracolo di Joronen che devia un missile terra aria sparato a pochi centimetri dalla porta.

Arriva il momento di Segre per Vasic che ha fatto davvero un’ottima partita. Entrano anche Giovane e Corona e a fargli posto sono Le Douaron e Blin: Pippo ci prova. Però sono sempre i padroni di casa che continuano a giocare meglio e tenere palla e per noi arrivano un paio di occasioni ma abbastanza casuali. la sensazione è che non si possa andare oltre il pari e anzi dobbiamo pure ringraziare la scarsezza degli avversari che si divorano un gol a porta spalancata nei minuti di recupero.

Arriva un pareggio neanche troppo meritato che conferma che questo Palermo non ha davvero dove andare: gioca male, corre poco e non ha grinta. Senza i regali degli avversari oggi avremmo commentato un’altra sconfitta. Noi non abbiamo idea di quali siano le soluzioni abbiamo solo una certezza: continuando così tuttalpiù possiamo ambire a una salvezza tranquilla e siamo tristi e depressi.

Joronen 6 – Partecipa attivamente alla frittata che porta al vantaggio della Virtus rimanendo imbambolato nell’area piccola, ma si riscatta con una parata che, oltre a salvare il risultato, strappa applausi per reattività e plasticità. E nel finale è pure fortunato perché graziato dagli avversari. Double face.

Pierozzi 4 – Non ci ricordiamo una cosa degna di nota che abbia fatto in tutta la partita. Anzi sì. Farsi uccellare come un principiante sul goal del vantaggio ligure. Giornataccia.

Bani 6,5 – È una delle poche note positive di una giornata nel complesso abbastanza sconfortante. Preciso, puntuale ed anche uno dei pochi che mostra il carisma e l’aggressività che sarebbero necessari. Cazzuto.

Ceccaroni 4 – Dalle sue parti gli avversari vanno a nozze e neanche si può dire che sia avvenuto perché si è ammazzato in fase offensiva. Distratto.

Diakité 4 – Difende male, attacca peggio e stavolta non compensa neanche con le note doti atletiche. Evanescente.

(dal 1′ s.t. Bereszynski) 6,5 – Entra per spingere maggiormente sulla fascia e ci riesce mettendoci gambe e determinazione e dimostrando che forse sarebbe il caso di considerarlo di più. Redivivo.

Blin 5 – Ancora una volta chiamato a dimostrare tutto quello di buono di cui si diceva di lui ma non riesce a dimostrare assolutamente nulla. Opaco.

(dal 32′ s.t. Giovane) s.v.

Palumbo 6,5 – Si intravedono sprazzi della sua classe, come in occasione dell’assist del goal del pareggio o di un paio di giocate purtroppo non adeguatamente finalizzate, e delle ragioni per cui è stato pagato svariati milioni di euro ma, proprio per questo motivo, ci aspetteremo che non rimanessero solo luci ad intermittenza. Illuminotecnica.

Augello 5 – Si fa vedere soprattutto in fase di spinta nel primo tempo con delle belle sgroppate sulla fascia, purtroppo vanificate dalla minchiata sul goal del vantaggio dell’Entella e da una ripresa giocata a ritmo ridotto. Mezzo marinaio.

Le Douaron 4,5 – Parte benissimo con una azione penetrante e assist purtroppo sprecato da Pojanphalo. Dopodiché sparisce letteralmente dal campo e ci sembra abbastanza inspiegabile che abbia giocato per quasi 80 minuti. Irrilevante.

(dal 32′ s.t. Corona) s.v.

Vasic 6,5 – Corre, lotta, si smarca, cerca addirittura la conclusione da fuori sfiorando il goal e mettendoci quella voglia e tanto carattere che dovrebbero essere di esempio anche ai compagni di squadra alla fine, risultando tra i migliori in campo. Grintoso.

Pohjanpalo 6,5 – Finalmente è tornato al goal dopo una eternità grazie all’assist di Palumbo e alla gentile cooperazione della difesa ligure, anche se anche lui ha i suoi meriti, perché la conclusione non era facile come era sembrato in presa diretta. Peccato per le altre due occasioni in cui va vicino al goal, ma la palla esce di pochissimo. Bentornato.

Inzaghi 5,5 – Dopo avere visto la sua faccia nelle dichiarazioni del prepartita, ed essere andati in svantaggio alla fine del primo tempo, temevamo un tracollo. Alla fine c’è sicuramente delusione e spetta a lui porre rimedio ad una situazione in cui vi sono evidenti problemi di varia natura. Può consolarsi con un punticino che muove la classifica e soprattutto evita una sconfitta che sarebbe stata disastrosa. Sciroppo.

LEGGI ANCHE

LE PAGELLE DI GUIDO MONASTRA

LE DICHIARAZIONI DI INZAGHI 

GLI HIGHLIGHTS DEL MATCH / VIDEO

LA CRONACA DEL MATCH

32 thoughts on “Palermo, un pari che sa di sciroppo: ma i problemi restano. Le pagelle ironiche di A&F

  1. Caro/i CFG ‘La verità è che non ci state a capì più un cazxo, ma da mò!!’ v.il Mazzalupi (Fantastichini) di ‘Ferie d’agosto’ ( film di Paolo Virzì mortificato da un sequel inspiegabile; da salvare però il ‘sogno’ di Pertini del ‘Non ci prendono più!’). Mentre la novità non è certo l’ennesimo Palermo CFG indecente, ma l’Empoli che invece minaccia di ‘prenderlo’, dopo due vittorie di fila. Attenzione quindi a Dionisi: (mai visto così euforico, dopo una vittoria rosanero) ‘La vendetta è un piatto che va servito freddo’, Squitieri, 71.

  2. U cavaddu buanu si viri a tira alluongu.
    Le prime 4 partite? Tutti parlavano bene…..ma era pura follia.
    Nessun gioco allora e peggio adesso.
    Chi capisce di calcio sa cosa voglio dire.

  3. A Chiavari, campo difficile non solo perché sintetico (quest’anno l’Entella è imbattuto in casa), Inzaghi non avrebbe vinto nemmeno giocando la Tris a sorpresa King-Soldatino-D’Artagnan…

  4. Chiedo scusa: ma Segre entrato al 25° del secondo tempo al posto di Vasic non merita nemmeno un commento “ironico”⁉️

  5. Ma vi siete accorti che la fascia di capitano ieri era di Bani? Nonostante la presenza di mezza squadradell’anno scorso in campo….
    Non è che c’è qualche dinamica di spogliatoio che ha costretto Inzaghi ad intervenire?!?

  6. O credo che Inzaghi, tra mille difficoltà, ci stia provando. Le ultime dichiarazioni e la rivoluzionaria formazione di ieri me lo fanno pensare . Non potranno essere Vasic Corona o Giovane i protagonisti in grado di ribaltare la avvilente attuale situazione ma giusto dare anche a loro l’opportunità di esprimersi.

  7. Inzaghi, a mio avviso, deve andare avanti con coraggio. Sarà difficile, dovrà scontrarsi con senatori gonfi di soldi ma dovrà provare a invertire questo andazzo schifoso che si protrae da anni. Certo, da solo può far poco ed ecco il punto : la proprietà questa volta deciderà di farsi viva e restera muta ?

  8. Tecnicamente. Ieri , a mio parere, ho avuto la conferma. Fuori casa soprattutto Inzaghi deve schierare una punta con un solo trequartista dietro . Punto. Senza spazi clamorosi lasciati dietro, senza un’inutile e sfiancante pressing dove il risultato alla fine è solo quello di sfiancare i pochi giocatori di qualità che abbiamo , senza Le Duaron, per me non è un giocatore, senza Brunori , con il solo Pohjianpalo in avanti . Difesa attenta, spazi stretti e … sperare di segnare . Non vedo altre soluzioni. Forza Inzaghi, completa la tua rivoluzione, altrimenti sai già quale sarà l’epilogo.

  9. Chiudo con una nota positiva. A me ieri Palumbo è piaciuto . Si vede che non è proprio il suo ruolo ma nella pochezza tecnica degli aaltri suoi compagni mi sembra l’unica soluzione . Centrocampo a tre, un mediano, Palumbo e un interno tipo Segre. Un trequartista, Vasic per adesso , e una punta . Mio parere naturalmente..

    1. Non è male la soluzione che proponi, vista la nullità di le Douaron e di Brunori; magari in casa potrebbe anche provare le 2 punte con Corona e sempre un mediano Palumbo e Vasic.
      Aggiungerei Peda braccetto di dx e Pierozzi esterno di fascia che ha il cross preciso.
      Questa formazione comunque non può prescindere dalla qualità di Palumbo e di Vasic , quindi senza sostituzioni cretine.
      Questo in attesa di un mercato di gennaio che colmi le lacune.
      Ma io non credo più a questo City Group.

  10. Io credo che tra un po’ inizieremo A seguire e tifare Athletic Palermo che ha più progettualità e punta con l’esperto Perinetti su giovani.
    Questo City Group finora una delusione, un festival di incompetenza e mancanza di solidità proiettata nel futuro con giovani talenti.
    Finora solo grossi esborsi per comprare vecchi tromboni quasi a fine carriera. Il Palermo di Zamparini e Foschi è diventato grande proprio per competenza e investimento su giovani talenti.
    Ieri anche Inzaghi ci mette del suo ma soprattutto toglie Vasic che è la tipologia di giocatore che dà qualità a centrocampo che manca.
    Questa squadra comunque dà l’impressione che è formata da un blocco di perdenti che da anni tiene il Palermo in ostaggio.
    Iieri Dionisi diceva che ad empoli non ha ansia, che porta a mancanza di serenità e di conseguenza ad errori, e soprattutto ha una squadra disponibile….
    Poche parole e tanti segnali e situazioni di difficoltà ed incompetenza che non possono che produrre lo stato attuale.

    1. Caro amico per me la vedo difficile. Seguo il Palermo dal 1969… hai ragione sicuramente sul grande Perinetti. L’ho sempre ammirato per competenza, attaccamento alla Sicilia e professionalità. Un uomo che potrebbe dare lezioni a tanti rincoglioniti presenti nell’attuale società.

    2. Infatti senza ansia il buon Dionisi è riuscito a parte sul campo dell’Entella un paio di settimane fa…
      Mi tengo volentieri l’ansia e la grinta di Inzaghi

      1. il discorso non è su Dionisi o Inzaghi, sei disattento.
        Soltanto Dionisi ha voluto dire in modo sibillino che qui a Palermo non ha trovato terreno fertile per fare buon calcio ma scarsa disponibilità da parte dei soliti noti, perdenti da anni.
        Poi io comunque tutta sta grinta di inzaghi non l’ho vista.
        Sottil, Conte tanto di cappello, ma Inzaghi in quanto a grinta mi pare un gattino arrabbiato.

  11. Quella di Dionisi potrebbe essere semmai una rivincita personale non una vendetta riguardo il Palermo…..la brutta figura l’hanno fatta i palermitani così come l’hanno fatta con Corini…..ma non c’è da sorprendersi l’arroganza e l’irriconoscenza di molti tifosi o pseudo tali del Palermo e’ proverbiale, contestazioni e critiche denigratorie e irriguardose senza capire nulla o quasi di calcio…..solo cantilene e luoghi comuni come quella del milione di abitanti che l’ignoranza fa assurgere a proprio diritto e dovere altrui di vincere….invito i nostri cari cronitifosi a rileggere la rosa del Palermo negli anni delle ultime due promozioni 2003-04 e 2013-14 …..credo che basti ciò per comprendere la realtà di oggi…..buona domenica

  12. Pojanphalo. 6,5/7 nelle varie pagelle. Stavolta non si può dire che non sia stato servito a dovere, il gol glielo serve di fatto la difesa avversaria, su un piatto d’argento (Marconi?) . Le altre occasioni si chiamano ‘sprecate’; dal momento che trattasi di bomber ad honorem, possiamo anche parlare di gol mangiati. È poi sempre un po’ cupo in viso, che succede, Vichi? Cosa ti manca? 6,5/7 pure nelle pagelle di Palumbo, il Mr Wolf promesso. Secondo me, vale più o meno Benali, un giocatore che ogni tanto si rivede, con maglia diversa, in questi malinconici campi della serie B, in mezzo ai palazzi, come cortili. ‘ e un bel giorno dire:basta, e andare via. Ciao, amore, ciao’.

    1. Provi a riscrivere questo commento dopo avere inghiottito un paio di pillole di educazione e serenità. Questo è uno spazio di commenti, non per la psicoterapia personale. Faccia questo sforzo, grazie (gm)

  13. Lo so, con questa squadra e questi obbiettivi ci si aspettava che andassimo a dominare sul campo della piccola Entella… Eppure questo campionato ci ha già insegnato che è tutt’altro che facile, non ha caso nessuna squadra è finora uscita vincente da questo campo. Non mi è piaciuto l’approccio alla partita, è chiaro che comunque per tutte la partita contro il Palermo è un grande evento e tutti ci tengono particolarmente a fare bella figura. C’è da lavorare e pedalare tanto, bisogna trovare l’amalgama e un’identità precisa, ma la claddifica è ancora corta e la vetta non così lontana. Contro la Carrarese sarà una partita difficile ma da vincere con le buone o con le brutte. Io vedo comunque già grandi miglioramenti rispetto allo scorso campionato e per tanto rimango fiducioso, una partita del genere l’avremmo probabilmente persa fino a poco tempo fa e un punto in trasferta non è mai da buttare, bisogna però dargli valore con una vittoria in casa nella prossima e la classifica tornerà a sorriderci. Il lavorare sodo e remare tutti dalla stessa parte (tifosi compresi) più il recupero di giocatori importanti faranno la differenza nelle prossime settimane.

    1. Ti ricordo che abbiamo perso in casa col Monza e perso fuori con Catanzaro e con Juve Stabia. Non credo che Corini o Dionisi abbiano fatto di peggio e pure con squadre più scarse.
      Questa squadra così come è, non ha dove andare.
      Poi quali sono sti grandi giocatori che aspetti il rientro? Ranocchia? Ovvero l’anticalcio? Gyasi già posso essere d’accordo.

      1. Ranocchia, Gomes e Gyasi sono giocatori molto importanti per questa categoria, poi è chiaro che anche loro devono stare bene fisicamente e tatticamente per far bene, ma potenzialmente sono 3/10 dei giocatori di movimento che possono far fare il salto di qualità alla squadra, ne sono convinto.

  14. Buonasera a tutti e….scusate il ritardo.
    Io chiedo a tutti di smettere di dire frasi sulla mentalità , la paura , la pressione ma dire solo una unica verità , questi sono giocatori molto molto modesti. Dire la verità una sola, questa squadra da anni è costruita male , anzi malissimo, da Bigon e osti. Inutile girarci intorno e dire le solite…….te che ogni anno dite e scrivete tutti. Nessuno che parla di errori grossolani in fase di mercato, nessuno che accusa Bigon degli errori da anni con complicità dei vari Rinaudo desanctis e oggi osti. Scrivtelo puntate il dito dopo anni! anche voi tirate fuori le……cosìne… non se ne può più. Ai tifosi dico contestate adesso non a giugno che non serve più a nessuno . E’ penosa questa situazione e io lo dico anche se non piace al direttore Monastra :io lo dico da sempre, io lo scrivo su questo sito da giugno mentre eravate tutte convinti ed euforici “ si peccato che con me dovevate dirlo e scriverlo insieme è più di me . Purtroppo eravate tutti convinti della cavalcata trionfale e impegnati a parlare solo se allo statdio eravamo in 30 o 35 mila e di altre cose futili per usare un eufemismo. La squadra è modesta sé non addirittura scarsa . Ieri anche entella giocava aveva un gioco una idea ,noi nulla assoluto e meritavamo di perdere almeno 4-1 loro hanno avuto tre palle gol nitide . E’ una situazione avvilente . Per cortesia basta schierare Blin , basta !! Regaliamo un giocatore ! Ma che funzioni ha in campo? Inzaghi leggiti cosa dice di lui uno che di calcio ne capisce davvero e lo ha avuto e rifilato a quel furbo di Bigon e cioè il grande Pantaleo Corvino .Voi continuate a parlare dei singoli , di Brunori e di altre cose che non servono alla causa . Ma quando vedrò una città , una tifoseria , tutti i media contro Bigon che è il vero responsabile di questa situazione penosa che si protrae da 4 anni. Svegliatevi anche stadionews faccia la sua parte , ma attiva ,perché serve quella e nient’altro.
    Ps – invito tutti, compreso Inzaghi e quegli 11 presuntuosi giocatori che indossano la NS maglia ad andare a guardare Bari – Frosinone – i laziali possono dare una vera lezione di calcio ai ns presuntuosi pur prendendo ingaggi che sono la metà ! Vergognatevi tutti !! Bigon non occuparti più del Palermo vai via con osti e Gardini .
    Bisogna cambiare radicalmente altrimenti ogni anno solo chiacchiere ,solo aria fritta ,solo fuffa e mani “vacanti”.

  15. La prossima contro la Carrarese dovremmo essere almeno 40mila al Barbera per dimostrare che almeno i tifosi sono da serie A.

  16. La prossima contro la Carrarese dovremmo essere almeno 40mila al Barbera per dimostrare che almeno i tifosi sono da serie A.

  17. Diakitè è uno dei pochi che non ha sbagliato e non c’entra nulla con la sconfitta.
    E’ uno che si danna sempre l’anima

    Le mie pagelle
    Joronen 6,5
    Pierozzi 3
    Bani 5,5
    Ceccaroni 4
    Diakité 7
    (dal 1′ s.t. Bereszynski 6)
    Blin 5
    Palumbo 6,5
    Augello 5
    Le Douaron 5,5
    Vasic 7,5
    (dal 25′ s.t. Segre 5)
    Pohjanpalo 8

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *