Palermo–V. Francavilla 1-2 PAGELLE / Valente ok, il resto un mezzo disastro

FOTO PEPE / PUGLIA

Nuovo k.o. casalingo, in rimonta e con poche attenuanti. Guardi il primo tempo e pensi che l’1 a 0 sia anche poco. Guardi la ripresa e ritrovi il Palermo che fa dannare l’anima dei tifosi. La sconfitta è dura da buttare giù, figlia di un atteggiamento nella ripresa non accettabile ma figlia anche di errori individuali (Lucca, quanti gol sprecati!!) e della solita presunzione nel cercare la vittoria a tutti i costi esponendosi agli avversari. L’esperienza delle gare precedenti non è servita e su questa sconfitta – che giunge dopo una brutta prestazione a Cava – anche Boscaglia deve recitare il mea culpa. Il calciomercato sembra scorrere invano.

PALERMO: Pelagotti 6; Accardi 6,5 (dal 41′ s.t. Santana s.v.), Lancini 5, Somma 5,5, Crivello 5; Odjer 5,5 (dal 41′ s.t. Saraniti s.v.), Palazzi 5 (dal 17′ s.t. Broh 5,5), Luperini 5,5; Kanoute 4,5 (dal 17′ s.t. Rauti 5,5), Lucca 4,5, Valente 7 (dal 32′ s.t. Silipo 5).

VIRTUS FRANCAVILLA: Crispino 5,5, Delvino 6,5, Pambianchi 6,5, Caporale 6; Giannotti 5 (dal 39′ p.t. Castorani 7), Tchetchoua 5, Franco 6 (dal 33′ s.t. Zenuni s.v.), Di Cosmo 6 (dal 33′ s.t. Carella s.v.), Nunzella 5,5; Ciccone 7,5 (dal 44′ s.t. Mastropietro s.v.), Vazquez 7,5.

Pelagotti 6: Il primo vero pericolo si materializza sul gol di Castorani e lui non può farci nulla. Il secondo gol è un gioiello che può solo guardare. Non è fortunato.

Accardi 6,5: Ci sta prendendo gusto, sia da difensore “all’antica” che da fluidificante. Sa di aver conquistato la fiducia di tutti e questo gli consente di giocare con maggiore serenità e determinazione. Il migliore del reparto. Esce solo per questioni tattiche. E il Palermo prende il gol dell’1 a 2

(dal 41′ s.t. Santana) s.v.: Poco più di 5 minuti, che cosa gli si può chiedere?

Lancini 5: Segnali di miglioramento, soprattutto atletico, che gli consentono di scegliere l’anticipo come arma migliore per interrompere le manovre offensive avversarie. Ma sul gol del Francavilla si fa sorprendere come un ragazzino, la palla di Vazquez può andare solo lì e lui si addormenta.

Somma 5,5: Anche lui sembra un po’ più sicuro e atleticamente in via di recupero. Sebbene lontano dalla forma migliore è comunque in grado di trasmettere più sicurezza ma sul gol del pareggio non è in… zona.

Crivello 5: Il gol del Francavilla, in buona parte, ce l’ha sulla sua coscienza. Vazquez lo beffa di forza e di agilità e lui non riesce nemmeno a disturbarne l’azione. Un episodio decisivo che indirizza la sua partita, fino a quel momento senza infamia e senza lode. Cerca di rimediare con un gran cross sulla testa di Lucca che spreca.

Odjer 5,5: Nella prima ora gioca da mezzala destra, non ha troppi sacrifici podistici da fare ma gli mancano spazi ampi per agire, pur essendo comunque positivo. Poi esce Palazzi e lui torna play: ha subito la “colpa” di perdere la palla che innesca il contropiede dell’1 a 1.

(dal 41′ s.t. Saraniti) s.v.: Non ha il tempo di vedere la palla.

Palazzi 5: Gioca pochi palloni perché viene marcato come un centravanti e la sua autonomia è ridotta. Con un centrocampo a tre è comunque un “incidente di percorso”, nel senso che la squadra ha comunque più alternative di gioco.

(dal 17′ s.t. Broh) 5,5: Entra subito in partita, nel senso che gioca molti palloni ma non ha un piede particolarmente “educato” come ci saremmo aspettati.

Luperini 5,5: Il suo “peso” a centrocampo si nota più di altre volte, tocca più palloni andando a prendere la palla anche al di qua della metà campo. Però si divora un gol nel primo tempo, di testa, a pochi passi dalla porta ma ha confermato la sua capacità di inserirsi con tempismo.

Kanoute 4,5: Molta schiuma ma poca concretezza. Come sempre comincia a grande velocità, la squadra gioca dalla sua parte e cerca di produrre azioni pericolose: poi tende a strafare, andando a invadere zone di campo che non gli competono e diventando inconcludente. Boscaglia non la prende bene e lo cambia a mezz’ora dalla fine.

(dal 17′ s.t. Rauti) 5,5: Comincia a destra e si vede poco, poi si sposta a sinistra e crea una buona palla gol a 7′ dalla fine ma il portiere è attento.

Lucca 4,5: Deve crescere in tanti fondamentali, spesso appare goffo nel controllo di palla e troppo esposto agli interventi difensivi degli avversari. Ha l’occasione di testa per il 2 a 1 ma non è freddo, subito dopo costruisce una grande azione personale ma spara alto da buona posizione: per un attaccante di ruolo, l’unico tra l’altro, sono errori gravi specie quando il risultato è in bilico.

Valente 7: Il gol, il suo primo gol rosanero, è un premio al lavoro svolto in questa e altre partite. Il portiere non è impeccabile sul suo tiro ma Valente ci ricorda la teoria inoppugnabile che se non tiri mai da fuori area certe occasioni, anche fortuite, non possono accadere. Gol a parte è sempre un riferimento per la squadra, un suo assist per Luperini meritava sorte migliore. “Vede” calcio come pochi altri in questa squadra. Cala alla distanza ed esce stremato a un quarto d’ora dalla fine.

(dal 32′ s.t. Silipo) 5: Cerca concretezza ma il tempo è poco e i suoi tentativi sono sterili. A tratti indisponente e presuntuoso.

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