Parma – Fiorentina 0 – 0, LE PAGELLE: Ribery ci prova, Inglese spento

PARMA – FIORENTINA 0 – 0

Un pareggio che riflette il momento che stanno vivendo Parma e Fiorentina. La partita evidenzia le gravi problematiche delle due squadre, c’è ancora tanto lavoro da fare per gli allenatori, sia sul piano tattico che su quello caratteriale. Liverani avrà alto tempo, sono troppe ancora le attenuanti, Iachini forse no.

Il primo tempo è molto equilibrato, con la Viola che gestisce il possesso palla e i padroni di casa che invece si chiudono e provano a ripartire con Gervinho. I ritmi sono però molto bassi e le occasioni da gol latitano.

Nella ripresa lo spartito non cambia, le due squadre sono troppo impaurite per alzare i ritmi e non ci sono sussulti. L’unica parata importante la fa Sepe su Biraghi in quella che può essere considerata l’occasione migliore del match.

SERIE A, I RISULTATI DELLA 7a GIORNATA

PARMA (3-5-2): Sepe 6; Osorio 6, Bruno Alves 6.5, Gagliolo 6.5; Grassi 6, Kucka 5, Hernani 5.5 (dal 14′ s.t. Sohm 6), Kurtic 5, Pezzella 6; Inglese 5 (dal 14′ s.t. Karamoh 5), Gervinho 5.5 (dal 35′ s.t. Brunetta s.v.).

FIORENTINA (3-5-2): Drągowski 6; Caceres 6, Milenkovic 6, Igor 6; Venuti 5.5 (dal 27′ s.t. Lirola 6), Amrabat 5.5, Pulgar 6, Castrovilli 5 (dal 38′ s.t. Bonaventura s.v.), Biraghi 6; Kouamé 5 (dal 24′ s.t. Cutrone 5), Ribery 6.5.

SERIE B, I RISULTATI DELLA 7a GIORNATA

I MIGLIORI

Ribery: almeno ci prova. Svaria su tutto il fronte offensivo, tocca un’infinità di palloni sempre con qualità ed è un punto di riferimento per i compagni. Il contesto non lo aiuta e alla lunga anche lui sembra perdere le speranze.

Bruno Alves: comanda con autorità un reparto solido. Questa difesa a 3 lo esalta e il capitano è sempre nella posizione giusta. Imposta anche con discreta precisione (nelle poche volte che il Parma muove la palla).

I PEGGIORI

Inglese: giocare come prima punta in questo Parma sarebbe difficile anche per Van Basten. Non riceve un pallone che sia uno, è vero, ma il numero 45 si muove poco e non riesce a far alzare il baricentro alla squadra quando si trova a gestire la sfera spalle alle porta.

Kouamé: fa compagnia al collega tra i peggiori ma con motivazioni diverse. Lui prova a partecipare al possesso palla della Viola, ma sbaglia tantissime sponde e rallenta ancora di più la già compassata manovra. Nel primo tempo fallisce anche una buona occasione per segnare di testa.

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