Passaggio quote Sampdoria, i provvedimenti della Procura FIGC: penalizzazione evitata
La Procura Federale ha concluso l’indagine sui ritardi nella consegna della documentazione riguardante il trasferimento della maggioranza delle quote della Sampdoria dalla Gestio Capital di Matteo Manfredi alla KickOff Ventures di Joseph Tey. Il procedimento ha portato a inibizioni e sanzioni pecuniarie per diversi dirigenti e rappresentanti delle società coinvolte. La società blucerchiata è stata multata di 7.500 euro, mentre Manfredi e Raffaele Fiorella hanno ricevuto due mesi di inibizione commutati in 12.000 euro di ammenda ciascuno. Nessuna penalizzazione.
Tre mesi di inibizione sono stati invece inflitti a Joseph Tey, Nathan Walker, Elena Guaraldi e Pierre Xavier Goffinet, figure chiave della KickOff Ventures, società acquirente delle quote. L’inchiesta ha evidenziato violazioni degli articoli 4 e 32 del Codice di Giustizia Sportiva e dell’articolo 20-bis delle NOIF, legate alla mancata o tardiva presentazione dei documenti richiesti alla Co.A.P.S. (Commissione Acquisizione Partecipazioni Societarie).
Le motivazioni e i ritardi documentali
Secondo quanto emerso, la documentazione relativa al passaggio delle 21.970.980 azioni di categoria B dalla Gestio Capital Ltd alla KickOff Ventures S.A. – datata 7 ottobre 2024 – è stata inviata oltre il termine dei 15 giorni previsti dal regolamento. I materiali, comprendenti anche le referenze bancarie e i requisiti di onorabilità dei nuovi soci, sono stati trasmessi tra il 29 ottobre e il 28 novembre 2024, dunque in ritardo rispetto a quanto stabilito.
Ulteriori irregolarità riguardano la successiva cessione interna alla KickOff Ventures, con cui Joseph Tey è divenuto socio unico dopo l’acquisto delle quote dei soci Lee Kok Leong e Pang Sze Khai il 18 novembre 2024. Anche in questo caso la comunicazione alla Commissione è arrivata solo il 5 dicembre 2024, fuori tempo massimo.
Responsabilità diretta della società
La Sampdoria è stata ritenuta responsabile direttamente e oggettivamente per le violazioni commesse dai propri dirigenti, non avendo garantito un corretto controllo sul rispetto delle procedure federali. Le sanzioni, pur non intaccando la posizione sportiva del club, rappresentano un richiamo importante alla trasparenza e alla tempestività negli adempimenti societari legati ai passaggi di proprietà.

Ah, avere santi in Paradiso è importante…
E anche stavolta l’hanno sfangata…
Questa squadra sembra che sia intoccabile…se retrocede apre il vaso di Pandora….