Perugia retrocesso in C: Pescara salvo ai rigori nel ritorno dei playout

Perugia in Serie C, Pescara salvo. Dopo il 2-1 dell’andata e una sfida di ritorno interminabile e carica di tensione, gli abruzzesi si salvano ai calci di rigore. Nei tempi regolamentari Kouan e Melchiorri rispondono al gol di Pucciarelli ma il punteggio resterà così sino ai rigori: nei tiri dal dischetto (previsti dal regolamento vista la situazione di classifica) decisivo Fiorillo che risponde a Vicario e para due rigori agli umbri, mentre il rigore della vittoria abruzzese è firmato Masciangelo. Per gli umbri è la prima retrocessione dalla sua rifondazione e sarà il primo campionato di C dal 2013/14.

In avvio il Pescara è subito pericoloso con una conclusione di Galano deviata da Vicario, ma è solo l’antipasto di un primo tempo scoppiettante: al 15′ gli abruzzesi trovano il vantaggio con il colpo di testa di Pucciarelli (Galano crossa per Maniero, ma il suo liscio si trasforma in un assist per il compagno), ma il Perugia si rimette subito in corsa con il gol di Kouan, che al 18′ stacca di testa sul calcio d’angolo e trafigge Fiorillo. E nel finale di parziale, gli umbri trovano anche il gol che pareggia la contesa: al 41′  cross dagli sviluppi di calcio d’angolo e deviazione vincente di testa di Melchiorri.

Dal secondo tempo in poi è una battaglia. Il Perugia prova ad attaccare (con un gol di scarto giocherebbe i supplementari), ma il Pescara reagisce e inizia ad assediare la trequarti degli umbri, che accusano un netto calo sul piano fisico. Negli ultimi 20 minuti Oddo si gioca anche la carta Iemmello (che all’andata era rimasto in panchina) ma il Pescara continua ad attaccare, anche correndo il rischio di lasciare praterie in difesa. Gli abruzzesi le provano tutte per chiuderla subito ma non basta: il Perugia si chiude in difesa e trascina la sfida ai supplementari.

Ma nei supplementari il copione non cambia: il Pescara attacca, il Perugia si difende (rischiando anche quando va in pressing). Ma alla fine l’occasione più grande ce l’ha proprio Iemmello: pallone perso a centrocampo e cavalcata in campo aperto dell’attaccante, che però esita e si fa rimontare dalla difesa prima ancora di tirare. Nell’ultimo quarto d’ora le squadre sono stremate e si affidano solo ai palloni lunghi: al 118′ occasione d’oro per Sgarbi che però manda alto il colpo di testa. L’ultimo brivido prima dei calci di rigore (come lo scorso anno in Venezia – Salernitana – e anche allora c’era Vicario).

Vicario compie una super parata su Galano, ma risponde subito Fiorillo parando il rigore su Buonaiuto e poi ipnotizzando Iemmello (brutto tiro dal dischetto il suo). Memushaj e Masciangelo vanno a segna. Il Pescara si salva.

MARCATORI: 15′ p.t. Pucciarelli (PE), 18′ p.t. Kouan (PG), 39′ p.t. Melchiorri (PG).
RIGORI:
Busellato (PE) segna, Mazzocchi (PG) segna; Galano (PE) sbaglia, Buonaiuto (PG) sbaglia; Melegoni (PE) segna, Iemmello (PG) sbaglia; Memushaj (PE) segna, Carraro (PG) segna; Masciangelo (PE) segna.

PERUGIA (3-4-1-2): Vicario; Rosi (79′ Falzerano), Gyomber, Sgarbi; Mazzocchi; Kouan (73′ Carraro), Nicolussi-Caviglia (54′ Buonaiuto), Nzita; Dragomir; Melchiorri (100′ Konate), Falcinelli (73′ Iemmello). All. Oddo

PESCARA (4-3-2-1): Fiorillo; Zappa, Campagnaro (113′ Scognamiglio), Bettella, Masciangelo; Memushaj, Palmiero (63′ Busellato), Kastanos (113′ Melegoni); Galano, Pucciarelli (89′ Bocic); Maniero (89′ Clemenza). All. Sottil

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2 thoughts on “Perugia retrocesso in C: Pescara salvo ai rigori nel ritorno dei playout

  1. Perugia è a nord non può certo venire nel girone meridionale. E la ternana sarà spostata nel girone B perchè era eccezionalmente nel girone meridionale per carenza di posti. L’Olbia potrebbe essere trasferito nel girone c, dato che la sardegna è considerata più affine al sud

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