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Playoff, il Palermo parte già in vantaggio: non ha nulla da perdere

FOTO PEPE / PUGLIA

Archiviata senza problemi e grazie ad un paio di prodezze di super Valente, la seconda una vera perla calcistica, e finalmente a un gol di Silipo l’ultima trasferta a Francavilla Fontana, ecco i playoff per il Palermo, settimo nella classifica finale e dunque qualificato a disputare, a partire da domenica prossima nella sfida casalinga contro il Teramo, gli spareggi per la promozione in Serie B.

Ricordo prima di tutto a me stesso che questa squadra, partita sotto la guida di Roberto Boscaglia ed arrivata alla fine del campionato, la cosiddetta “regular season”, con l’ex secondo Giacomo Filippi in panchina, è una neopromossa dalla Serie D, proviene cioè dai dilettanti. Dunque l’accesso ai playoff, lo dico ancora innanzitutto a me stesso – e poi ai tanti che pensavano che il fatto di chiamarsi Palermo e di avere storia, blasone e grande città dietro fosse garanzia certa di una marcia trionfale – va sicuramente considerato un buon risultato in questo complicatissimo, infernale campionato, che ha avuto peraltro nella Ternana il rullo compressore che si è preso il primo posto e la promozione diretta dall’alto della sua schiacciante supremazia. E dunque, ancora, grazie Palermo !

Resta il rammarico per le tante partite mal giocate e i troppi punti buttati, che però – mi fa notare qualche collega e amico con sano pragmatismo – in fondo avrebbero fatto guadagnare ai rosanero qualche posizione nella “griglia” finale per gli spareggi e avrebbero magari consentito di giocare una partita in meno, ma la sostanza è che adesso comincia un nuovo campionato a eliminazione diretta, dove conteranno qualità tecniche e tattiche, fiato e gambe certamente, ma anche e molto quelle botte di c..o che nella complicatissima “roulette russa” che comincia domenica prossima possono significare il colpo fatale per gli avversari o per se stessi.


Il Teramo, primo e speriamo non ultimo avversario di Santana e compagni domenica prossima allo stadio Barbera, è già avversario rognoso e motivatissimo: nei due confronti della stagione regolare ha preso al Palermo 4 punti, vincendo secco a casa propria (2-0 il 27 settembre 2020) e pareggiando 1-1 in terra siciliana il 24 gennaio scorso. Il Palermo, però, essendo arrivato alla fine in classifica avanti agli abruzzesi, avrà a sua disposizione due risultati utili su 3, con una vittoria o un pareggio andrà avanti.

Sarà certamente sfida dura ed equilibrata, entrambe si giocheranno il tutto per tutto con motivazioni molto forti e non si può oggettivamente parlare di favoriti. Per quanto riguarda il Palermo, sarà fondamentale la rosa che Filippi avrà a disposizione e quali i recuperi degli infortunati sono possibili. Un nome su tutti, ovviamente, è quello di Lorenzo Lucca, che se tornerà in campo in condizioni fisiche accettabili sarà senza alcun dubbio una grande arma in più per i rosanero, che possono per adesso contare su un Valente in formissima, a tratti devastante, su un De Rose che sembra al meglio della forma e della concentrazione, sulla classe superiore e potenzialmente decisiva di Mario Alberto Santana e su eventuali, sempre attesi ma finora mai arrivati exploit di altri giocatori importanti, innanzitutto Gregorio Luperini. Soprattutto sulla determinazione e la voglia di tutto il gruppo di divertirsi e stupire.

Staremo a vedere, senza aspettarci chissà cosa, ma fiduciosi anche in possibili sorprese: da adesso in poi, ogni eventuale passo avanti del Palermo nei playoff sarà un gradito successo, il valore aggiunto psicologico per i rosanero, potenzialmente non inferiori a gran parte delle altre qualificate agli spareggi nel girone, è proprio che non hanno nulla da perdere e sognare è lecito, nessuno può impedirlo.

Chiudo con due parole sulla polemica che ha coinvolto nei giorni scorsi questa testata e il suo direttore. Guido Monastra non ha bisogno della mia solidarietà, accanto a quella così ampia e gratificante che ha ricevuto in questi giorni: gli basta il mio grande affetto di quarantennale origine, la mia stima antica per la sua competenza e passione, il vecchio legame che lo ha portato a onorarmi di uno spazio settimanale per le mie quattro fesserie.

Nel merito, gli ho scritto in privato e lo ribadisco qui, non avrei pubblicato quella lettera aperta, non avrei dato tanta importanza e soddisfazione pubblica a chi ha così grossolanamente attaccato soprattutto la libertà di informazione e di critica: mi piace ricordarlo il giorno dopo della Giornata mondiale della libertà di stampa, anche se comprendo lo scatto d’orgoglio del direttore.

Nei miei tanti anni di appassionata frequentazione professionale di stadi e spogliatoi ho incontrato parecchi dirigenti maestrini di vita e di mestiere calcistico intolleranti e permalosi, presuntuosi al massimo, che credono di dettare regole e compiti a giornalisti, tifosi e altri dirigenti e che non si rendono conto che ognuno deve fare il proprio mestiere, bene se possibile, rispettando quello degli altri. E’ il problema, vale per tante altre professioni e in generale nella vita, di quelli che pensano di essere soli detentori dell’intelligenza e del pensiero unico, considerando inferiore il resto dell’umanità. Basta non farci caso: la storia ha frequentemente dimostrato che costoro alla fine sono i peggiori nemici di se stessi.

Ad maiora Guido Monastra, grazie StadioNews24.

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16 thoughts on “Playoff, il Palermo parte già in vantaggio: non ha nulla da perdere

    1. Infatti!
      Inoltre, con tutti i punti persi ad minchiam, il Palermo avrebbe potuto fare concorrenza anche alla Ternana!
      Altro che diverso piazzamento nello scacchiere

      1. Penso che chi finirà per eliminare il Palermo potrà fregiarsi di avere eliminato la squadra della 5^ città d’Italia per numero di abitanti …

    1. Chi ha qualcosa da perdere è la Juventus U23 (15 mln di valore della squadra) o l’Alessandria o il Padova (seconde a un soffio dalla promozione diretta) …

  1. Mi raccomando al Direttire di non pubblicare commenti che possano destabilizzare l ambiente che deve rimanere tranquillo per i play off.

  2. Io vorrei sempre sapere cosa potrebbe succedere se la richiesta in autotutela presentata da Hera Hora venisse accolta dal Comune di Palermo …

  3. Che spiegazione dà il buon Sagramola (stratega della stagione rosanero) di questa iniziativa? A qual fine è stata fatta? Quale l’obiettivo?

  4. Un passaggio di questo articolo di una rubrica che ci ha fatto piacevolmente compagnia per tutto il campionato, io condivido: mai dimenticare che il Palermo è neopromossa in serie C, al primo campionato tra i professionisti. E domenica giochiamo il primo spareggio per la promozione in serie B.
    Io più di tanto non mi aspettavo da questo campionato, proprio perchè di buona memoria. I playoff erano l’obiettivo, i playoff facciamo. Da neopromossa.

  5. Arriveremo alle fasi nazionali,e poi ci sara’ da divertirsi,perche’ i risultati delle partite diventeranno davvero imprevedibili.

  6. PAREGGEREMO CON IL TERAMO E PASSEREMO IL PRIMO TURNO, AL SECONDO TURNO SAREMO FUORI ,IMPROBABILE VINCERE FUORI CASA CON UNA SQUADRA PIU’ FORTE RISPETTO ALLA NOSTRA, QUESTO HA DETTO LA CLASSIFICA, NON MI FACCIO ILLUSIONI….

  7. Una mia riflessione. Se il Palermo dovesse eliminare il Teramo avrà vita lunga perchè è importante cominciare bene. Poi……………

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