Primavera 3, oggi si riparte: quante novità per il Palermo baby

La Primavera 3 parte oggi e i baby rosa, impegnati nel girone C, dovranno affrontare alla prima giornata il Foggia. Gli altri club che compongono il gruppo sono Avellino, Bari, Catanzaro, Catania, Monopoli, Paganese, Potenza e Virtus Francavilla.

Per la Primavera sarà il secondo anno dopo la rinascita del Palermo: i rosa sono andati incontro a diversi cambiamenti, a partire dalla guida tecnica. La squadra è stata affidata a Stefano Di Benedetto, che vanta un’esperienza anche nel settore giovanile del Parma. Il tecnico, che è già stato presentato in conferenza stampa, sostituisce Antonello Capodicasa, autore comunque di un’ottima stagione che ha portato il Palermo a un passo dalla vittoria del girone.

Fare bene sarà sicuramente più difficile, dato che, visto l’avanzamento d’età, il Palermo dovrà fare a meno dei 2002 che hanno trascinato la squadra. Giocatori molto importanti come Touré (in prestito al Napoli), Florio (andato al Casarano), Amorello (andato alla Gelbison Cilento), Polizzi (andato al Brusaporto) sono stati ceduti o il loro contratto non è stato rinnovato.

La dirigenza rosanero ha ovviato con diversi acquisti: dal Catanzaro (che l’hanno scorso ha vinto il girone del Palermo) è arrivato l’attaccante Giuseppe Catalano, dal Cosenza è arrivato Mattia Perez, dal Ribolla, club locale, è arrivato il trequartista Rosario Labate. Da registrare anche gli arrivi di Gaspare Galfano e Matteo Mamone.

Potranno dare una mano anche Mauthe, Misseri e Corona: la loro presenza tra i convocati per la Primavera dipenderà dalle esigenze della prima squadra, con Filippi che di volta in volta deciderà se chiamarli o meno ma è probabile che Corona, come già avvenuto più volte, sarà spesso con la squadra maggiore.

Gli obiettivi sono chiari e sono già stati tracciati sia da Di Benedetto che da Leandro Rinaudo, confermatissimo come responsabile del settore giovanile: ambire a fare un campionato di vertice ma soprattutto aiutare i ragazzi a crescere e magari farli diventare anche un’opzione allettante per Filippi.

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