Repubblica – Di Donato: “Closing? Fate in fretta! Andato via per colpa di Zamparini”

“Provare a schiacciare il piede sul pedale dell’acceleratore. Ecco quello che si sta facendo attorno al tavolo delle trattative per la definizione del passaggio di proprietà del Palermo dal Gruppo Zamparini alla società di Paul Baccaglini”, apre così l’edizione palermitana de La Repubblica. Nessun intoppo o rallentamento nella trattativa per il closing.

Il conto alla rovescia verso il 30 giugno prsegue. Data che prevede la presentazione dell’iscrizione alla Serie B, da formalizzare. Carte pronte ma simbolicamente vorrebbe essere Baccaglini a iscrivere la squadra. Intanto tutto procede, la volontè quella di chiudere perché se non ci sarebbero interessi, soprattutto da parte di Zamparini, di far saltare l’operazione.

FOTO – LE PRIME PAGINE DEI QUOTIDIANI, 13 GIUGNO

Closing che tiene in ansia anche un ex giocatore rosanero, Daniele Di Donato: “Serve programmazione ma c’è ancora tempo per farlo – assicura – . Spero che il closing sia immediato o che comunque la partita si chiuda subito o in un modo o nell’altro. Zamparini? È giusto che venda, per quello che ha fatto ha dimostrato di essere un grande presidente, ha portato il Palermo in Europa. Nrgli ultimi anni ha lasciato a desiderare in alcune decisioni, forse per mancato entusiasmo o risorse”.

Un rapporto tra Di Donato e Zamparini praticamente inesistente: “Sono andato via per lui. Da tifoso lo ringrazio per gli anni che ci ha fatto passare. Speravo di rimanere ma non rientravo nei suoi piani. Ho accettato di andare via a malincuore. Baccaglini? Ha suscitato entusiasmo e spero ne abbi ancora. Se ci crede può fare grandi cose, Palermo è ricca. Serve una società con un programma”.

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