Il Palermo continua a non avere nomi certi da poter mettere a capo del progetto sportivo e così sia Zamparini che Baccaglini lavorano separatamente a due piani, ecco il quadro delineato da Il Giornale di Sicilia. Zamparini quindi mette in piedi un piano B mentre l’ex iena muove i primi passi nel calcio e va alla ricerca di un allenatore con esperienza in Serie B.

Accanto al nome di Beppe Iachini, spunta anche l’idea che porti a Castori. Il tecnico ha detto addio al Carpi e sarebbe un’alternativa all’ascolano. Inoltre rispetta l’identikit di vincente vista la promozione di due anni fa e una sfiorata quest’anno. Baroni rimane la prima scelta per Zamparini, tanto che il patron friulano si è mosso in prima persona offrendo un ricco biennale al tecnico. Ma l’incontro avuto ieri con il presidente del Benevento, ha tracciato la strada verso la permanenza in Serie A con i giallorossi e niente Palermo.

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Zamparini ha comunque un’alternativa. E questa porta il nome di Reja come direttore tecnico e Bollini in panchina, anche se la Salernitana ha tutta l’intenzione di riconfermarlo. La scelta dell’allenatore divide, quella del ds no. Sia Zamparini che Baccaglini sono d’accorod nel voler riconfermare Dario Baccin, dal futuro ancora in bilico. In caso di addio si pensa a Carli, anche se l’ex Empoli non si muoverebbe senza garanzie.

Intanto ci saranno sette giorni a disposizione di Baccaglini per spazzare via qualsiasi dubbio sul closing. L’ex iena vorrebbe arrivare a giorni 20 con le firme in mano e le quote di sua proprietà. Da sciogliere gli ultimi dettagli sulla parte riguardante Zamparini, nonostante dalla banca londinese sia arrivato l’ok per la copertura da 100 milioni. La fase critica però sembra essere passata.

 

 


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