“Dybala e Cavani, il caso degli agenti“. Questo il titolo della pagina sportiva di Repubblica Palermo che (oltre alle iniziative solidali dei rosa, con la messa all’asta delle maglie a sostegno dell’asilo “Peter Pan”) approfondisce alcune controversie con i procuratori dei due ex rosa, che ora battono cassa col nuovo Palermo per le somme loro promesse dalla vecchia società.
Valerio Tripi riporta alcuni passaggi della relazione sulla gestione del club presentata in sede di assemblea dei soci, in cui si sottolinea come altri creditori potrebbero “essere tentati” dal coinvolgere l’attuale Palermo, “ipotizzando una continuità” tra le due società che non esiste. Il club ribadisce la propria estraneità e ha affidato a un legale le valutazioni circa la possibilità di perseguire quelli che vengono definiti “inaccettabili tentativi estorsivi”.
Nell’aprile 2020 la Fifa ha informato di aver aperto un procedimento per debiti su istanza di Horacio Luis Rolla (ex agente di Cavani). Il 18 maggio la commissione Fifa ha respinto le richieste, ma Rolla si è poi rivolto al Tas di Losanna (che deve ancora pronunciarsi). L’altra richiesta arriva dall’avvocato Ferrer per conto di Jesus Angel Blanco, a cui il vecchio Palermo aveva promesso oltre 4 milioni per il trasferimento di Dybala alla Juventus.
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Ma che ca+++ vogliono? Si inseriscano nel fallimento della società di Zamparini! Questi procuratori sono delle sanguisughe!
sciacalli che provano ad infangare la nuova proprietà – bisogna perseguire questi personaggi con risarcimento del danno che stanno facendo al’ immagine della nuova società anche con queste dichiarazioni
Ho sempre sostenuto che la rovina dello sport in genere ed il calcio in particolare sono i procuratori. E questa è la conferma.