Repubblica – “I 50 giorni di Pippo: perché l’ex bomber ha già lasciato il segno”
“Ha impiegato 50 giorni Pippo Inzaghi per rivoltare il Palermo da cima a fondo. L’allenatore ha già lasciato il segno incidendo sia dal punto di vista tecnico che ambientale”. Scrive così Valerio Tripi, che sulle pagine di Repubblica analizza i primi passi del piacentino in rosanero.
In 50 giorni, Inzaghi ha ridato fiducia all’ambiente e ai suoi giocatori e ha inciso nel modo di giocare anche di quei calciatori che per caratteristiche non erano particolarmente inclini alla fase difensiva. Un esempio su tutti: vedere Filippo Ranocchia provare a rincorrere gli avversari e non mollare nemmeno quando si rende conto che non riuscirà a prenderli può essere letto come una grande vittoria per un allenatore.
Inzaghi pian piano sta prendendo confidenza con la città. Ha già cenato con il suo staff e il direttore sportivo Osti a base di pesce a Mondello, lui che dell’alimentazione è un perfezionista, riuscendo a rimanere fedele al suo stile e alle sue regole alimentari; e ha passeggiato sotto le magnolie delle traverse della borgata marinara scoprendo gli angoli più nascosti.
