Repubblica – “Palermo, futuro incerto: Mirri potrebbe vendere”

FOTO PEPE / PUGLIA

“Il Palermo pensa già alla prossima stagione, ma almeno per il momento non ci saranno rivoluzioni”. Questo l’incipit di Valerio Tripi in un articolo pubblicato oggi su Repubblica. La sconfitta contro l’Avellino e il conseguente mancato accesso alla successiva fase dei playoff ha creato delusioni in seno al club rosanero la cui proprietà adesso potrebbe decidere di cedere. Non sarà facile visto il periodo e si pensa quindi anche a un modo per poter proseguire anche con l’attuale gestione.

Intanto l’11 giugno scadranno i termini per il diritto di recesso esercitato da Tony Di Piazza con l’ex vicepresidente che passerebbe quindi dalla parte dei creditori di Hera Hora. L’importo da versare all’italoamericano potrebbe anche essere oggetto di discussione e portare a una battaglia legale.

Il presidente Mirri è a Roma e non dovrebbe essere in città prima di lunedì. Si procede su più fronti: oltre a cercare qualcuno che rilevi le quote di Di Piazza o l’intero pacchetto di maggioranza, sarà avviato uno studio di fattibilità per la ristrutturazione del Barbera e si proseguirà con l’iter, già avviato, per il centro sportivo di Torretta. Capitolo allenatore e staff tecnico: possibile una riconferma di Filippi per la prossima stagione, visto che tecnico e assistenti sono sotto contratto ancora per un altro anno. Ma nulla è deciso.

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19 thoughts on “Repubblica – “Palermo, futuro incerto: Mirri potrebbe vendere”

  1. L’unica novità sarà il passaggio delle quote da Di Piazza a Mirri che diventerà l’unico proprietario, in ogni caso avrà un o ero molto importante tra squadra, centro sportivo e stadio. Mirri adesso devi uscire i soldi c’è poco da fare

    1. Se rilevasse le quote di Di Piazza (40%), Mirri sarebbe proprietario del 50%. L’altro 50% sarebbe di Damir (quindi del papà di Mirri) che vorrebbe vendere …

  2. Momento difficilissimo per comprare-vendere. Il paese è in crisi e il calcio lo è di più. “Bambole non c’è una lira”. E poi è giunto il momento di moralizzare il ricco calcio. Non si può contratualizzare Allegri per 4 anni a 7 milioni l’anno. E’ vergognoso.

    1. Pienamente d’accordo su Allegri e certi stipendi da favola. C’è gente che muore di fame. E’ uno schiaffo al Paese che soffre. Gente senza alcun senso etico.

  3. Credo che al “potrebbe” si dovrebbe sostituire il “dovrebbe”. Soldi in cassa ne sono rimasti pochi e, per andare avanti e iscriversi, occorrerebbe ricapitalizzare di almeno 5-6 milioni.

  4. Il Palermo non può stare ancora in serie C, l’anno prossimo bisogna puntare alla promozione in serie B.

      1. Mirri deve trovare qualcuno che lo posso aiutare oppure vendere completamente, sperando che qualcuno sia interessato..

  5. La verità che i parsimoniosi sono interessati solo a fare il centro sportivo e adesso si parla anche di ristrutturazione del Barbera come sempre solo business per loro della parte sportiva non gliene fotte …..nulla!!un presidente serio e perbene non perbenista come prima cosa fa l squadra forte vince il campionato e contestualmente fa il centro sportivo!gli occhi e ahimè non solo quelli dei parsimoniosi sono tutti dedicati alle opere …murarie e ho detto tutto!!

    1. avere proprietà accresce il valore in caso di vendita e maggiori garanzie per chiedere soldi in prestito.
      così, giusto per dire

  6. Demagogia allo stato puro se Allegri prende 7 milioni è perché qualcuno glieli può offrire, perché sa che poi ne ha ritorno.
    Quindi non capisco lo scandalo.

    1. Lo scandalo? Chiamiamo calcio quello che non è calcio. Io tifo solo Palermo e per amore. Tu da juventino non puoi capire; sei troppo contaminato dallo strapotere economico di alcune squadre.

  7. Parlando sempre del Palermo , è vero che ci vogliono i soldi ma occorrono quelli giusti. La cosa invece importante è che bisogna spenderli bene. E ci vogliono ds capaci e allenatori molto capaci.

  8. Costruire centro sportivo e pensare alla ristrutturazione del Barbera va bene il credito sportivo e li proprio per prestarti i soldi ma allestire una squadra per la promozione è anch’essa una priorità altrimenti realizzare il centro sportivo e stadio ristrutturato ed avere una squadra in C non è proprio il massimo.

  9. Torna la contestazione contro la società.
    la Curva Nord inferiore dopo una tregua per i play off e dopo avere offerto massimo sostegno alla squadra (che non è affatto contestata) torna a contestare la società, esponendo lo striscione: “É FINITO IL VOSTRO TEMPO
    ZERO COMPROMESSI, ORA VIA !”

  10. Giusto, bravo, vendi, ma a chi?!? Non credo che ci sarà la fila per prendere una società di C… anche se si chiama Palermo….

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