Tra passato e presente: Palermo, a Genova tre punti salvezza

Marco Giampaolo e Roberto De Zerbi a confronto. Un Sampdoria-Palermo dagli animi contrastanti: i blucerchiati, reduci da quattro sconfitte consecutive, non possono più sbagliare e ripropongono dal primo minuto l’ex rosanero Edgar Barreto, di ritorno dalla squalifica. Quattro k.o. di fila pesano come macigni nell’autostima di una squadra abbastanza giovane e dal valore ancora da definire. Una Sampdoria ancora scarsamente concreta in zona gol e terribilmente vulnerabile in retroguardia, quella vista finora.

La fame di punti, però, non manca nemmeno ai rosanero. De Zerbi si affiderà ai guizzi di Nestorovski, supportato in avanti dall’esperienza e dal talento di Diamanti. Dopo la vittoria a Bergamo contro l’Atalanta e gli applausi ricevuti contro la Juventus, saranno nuovamente loro due a formare la coppia d’attacco contro la Sampdoria. Un rientro dal primo minuto per il macedone, a cui era stato preferito Balogh contro i bianconeri, ma il tutto nell’ottica di un continuo turnover da parte del tecnico bresciano. Una scelta che, per il momento, sta dando i suoi risultati: il Palermo, d’altronde, ha dato dimostrazione di essere un gruppo sempre più unito. Un turno in panchina è toccato a tutti e così sarà anche per le prossime giornate.

Quello del Ferraris sarà un vero e proprio match salvezza, tra due squadre che nell’ultimo turno hanno dovuto ingoiare un boccone amaro. La classifica, inoltre, non sorride né al Palermo, né alla Sampdoria: terzultimi i rosa, quartultimi i blucerchiati. Presto per parlare di punti fondamentali, ma un successo sarebbe già di per sé importante per tirarsi fuori dalla zona calda. Entrambi i tecnici possono comunque fare affidamento su gran parte della rosa: nessun assente per motivi disciplinari, ma rimangono da valutare le condizioni degli infortunati. De Zerbi ritrova Rajkovic, ma ancora deve attendere per il recupero di Quaison, Trajkovski ed Embalo.

Al di là del presente e del peso specifico dei tre punti nello scontro di domani, Sampdoria-Palermo rimane sempre una sfida dal sapore del passato. Ventitré precedenti in casa blucerchiata, dove i doriani hanno avuto la meglio per nove volte a fronte dei sei blitz rosanero e degli otto pareggi, ma anche diversi scontri in epoca recente con obiettivi ben definiti. Dallo scontro Champions del 2005, con vittoria allo scadere per la Samp grazie ad un discusso rigore di Flachi fino agli scontri salvezza (a senso unico) degli anni successivi: nel 2011 Miccoli e Pinilla condannarono i blucerchiati alla retrocessione in Serie B col successo dei rosa per 2-1 mentre nel 2013 le reti di Ilicic, von Bergen e Garcia ridiedero speranza al Palermo di Sannino. Quella di domenica non sarà una sfida decisiva come quelle degli anni passati, ma porta in dote tre punti ugualmente pesanti. Quelli di uno scontro diretto per abbandonare la zona retrocessione.


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