Serie A, clamoroso: la Salernitana perde 0-4 ma si salva. Cagliari retrocesso

La lotta retrocessione in Serie A si conclude nel modo più assurdo possibile: la Salernitana di Nicola straperde in casa contro l’Udinese (che era già salvo), ma si salva comunque.

Il Cagliari, infatti, non riesce a battere il Venezia (già matematicamente ultimo) e arriva terzultimo. I sardi tornano in Serie B dopo sei anni: l’ultimo campionato in cadetteria è stato nel 2016.

Nonostante il flop dell’ultima giornata, va sottolineato il miracolo sportivo della Salernitana di Davide Nicola, che è riuscito in un recupero clamoroso in pochissimi mesi, regalando un’altra stagione di Serie A al club di Iervolino (anche lui ha fatto un miracolo salvando la società in inverno).

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3 thoughts on “Serie A, clamoroso: la Salernitana perde 0-4 ma si salva. Cagliari retrocesso

  1. Molte, ma molte, perplessità. Solo l’Udinese ne esce pulita perchè ha giocato lealmente e per vincere. Il Cagliari non è apparso neanche tanto determinato nonostante il risultato che stava maturando a Salerno. Incasserà un paracadute di 25 milioni. Il Venezia (contrariamente all’Udinese) ha giocato per 90 minuti con 11 uomini dentro l’area di rigore (non per vincere ma per evitare il gol salvezza del Cagliari) . Ripeto: Molte perplessità e la sensazione di un calcio italiano sempre meno credibile.

  2. Il “paracadute” è una parziale compensazione economica di una perdita, in termini di sponsor, di incassi, di diritti televisivi che continuana rendere sempre di gran lunga preferibile rimanere in serie A. Si guadagnano 25 milioni ma ne se ne perdono almeno il doppio. Secondo me il Cagliari è retrocesso semplicemente perché, tolti Jioao Pedro e Cragno, è una squadra scarsa

  3. Dispiace per il Cagliari, ma felice per il grande Sabatini. Claudicante , stanco , senza fiato a fine gara ma felice per il miracolo. Che genio del calcio. Il paracadute è esattamente la metà di ciò che viene erogato a chi resta in A , oltre a sponsor incassi e altre mille voci. Vogliamo ripetere quanto detto dopo la retrocessione del Palermo? La A è tutto un’altro mondo, mettiamocelo bene in testa.

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