​​

Serie D, Cappello (Sancataldese): “Vogliamo la salvezza. Contro l’Acireale sarà una battaglia”

Alessandro Cappello (Pagina ufficiale Sancataldese) Stadionews

A 180 minuti dalla fine della stagione regolare del campionato di Serie D Girone I, la Sancataldese è tra le squadre che lottano per conquistare la salvezza senza passare dagli spareggi. Ne abbiamo parlato con il difensore Alessandro Cappello.

State vivendo una seconda parte di stagione esaltante, unico passo falso contro l’Igea. 

“È vero che in questo finale di stagione stiamo raccogliendo molti punti pesanti, ma onestamente siamo rimasti sereni anche quando i risultati non arrivavano perché la squadra ha sempre dimostrato di essere viva. Contro l’Igea sapevamo che sarebbe stata difficile e abbiamo pagato alcune ingenuità, siamo consapevoli che in questa categoria chi sbaglia meno, la spunta. Fortunatamente ci siamo subito riscattati vincendo prima della sosta pasquale e continuiamo a credere nel nostro obiettivo”.


A due partite dalla fine ad oggi sareste salvi. 

“Sì è vero, ma non è ancora finita. A livello mentale sicuramente è più difficile inseguire che stare davanti, perché comunque non sei padrone del tuo destino. Lo ribadisco, siamo sereni perché abbiamo una squadra forte econsapevole dei propri mezzi. Adesso stiamo solo raccogliendo ciò che già meritavamo”.

Quella di domenica è una vera e propria finalissima, come si gestisce a livello mentale?

“Spesso si dice di una partita che sarà una guerra, quella di domenica sono sicuro che lo sarà davvero, naturalmente a livello sportivo e agonistico. La partita è importantissima per entrambe, rispettiamo l’Acireale ma andremo là a giocarcela come abbiamo sempre fatto. Dobbiamo restare sereni, non sentire troppo la pressione perché sappiamo che ogni gara ha la sua storia e nessuno regala niente. Sarà una partita come le altre di questo campionato difficilissimo”.

Farete visita ad un Acireale che in casa ha fatto tante vittime illustri. 

“L’Acireale ha un’ottima squadra, ma dal canto nostro siamo attrezzati per giocarci la partita a viso aperto e soprattutto con grande umiltà. Loro saranno aggressivi, giocando con il sostegno del pubblico, entrambe abbiamo bisogno di punti per la salvezza. Stiamo preparando la partita come le abbiamo preparate tutte finora e non vediamo l’ora di scendere in campo. Il pari buon risultato? Sì, penso che un punto può essere considerato un risultato positivo, ma non facciamo calcoli e ce la giocheremo”.

LEGGI ANCHE:

FAVARA, VARELA: “POSSIAMO FARE MALE ALLA REGGINA”

PATERNÒ, SINATRA: “RAMMARICO PER QUALCHE PUNTO PERSO”

LICATA, SEMENZATO: “TANTI EPISODI SFAVOREVOLI CI HANNO PENALIZZATO”

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *