Roma, Spalletti: “Palermo? Ha più stimoli, si deve vincere e basta”

Vincere per ripartire: un obiettivo comune per Palermo e Roma, che domani sera si affronteranno al Barbera. Non è un momento positivo per la squadra capitolina: tre sconfitte di fila tra Serie A, Coppa Italia ed Europa League che hanno segnato tutte le competizioni in cui sono in corsa i giallorossi. Bisogna rialzare la testa come ha dichiarato Spalletti in conferenza stampa.

I fatti di questa settimana (arrivo Baccaglini, ndr) a Palermo può portare nuovi stimoli ai giocatori rosanero – ammette Spalletti in conferenza stampa – Noi, però, sappiamo cosa dobbiamo fare. Il nostro obiettivo è chiaro, poi dipende se ci riusciamo o no, ma la forza che abbiamo ci permette di andare a giocare la partita e provare a vincere“.

Vincere è la parola d’ordine di Spalletti, che contro il Palermo vede soltanto un risultato: “Dobbiamo vincere la prossima partita per uscire da questo momento. Quando si perdono delle gare la medicina assoluta è la vittoria, determinare nella testa dei calciatori quella tranquillità e quella forza che posseggono. Ci sono da valutare anche altre partite, noi siamo caduti nel fango ed io sono l’unico responsabile perché ho il volante della macchina in mano. Siamo rimasti un po’ impantanati, la differenza la fanno i cavalli della macchina”

“Noi abbiamo la forza adatta per rimettere la macchina in carreggiata e riprendere il percorso intrapreso – prosegue Spalletti –  perché i giocatori possono determinare la ripresa della corsa. Io penso di avere una rosa forte, un parco giocatori che mi permette di superare i momenti difficile come quello di adesso“.

Non solo i risultati negativi, in casa Roma tengono banco anche le dichiarazioni al veleno del presidente James Pallotta: “La lettura è una sola: voleva motivare i giocatori vista la situazione che stiamo attraversando – ammette Spalletti – Li ha voluti difendere, mettendo anche in discussione l’operato dell’allenatore. Dal mio punto di vista non fa una piega perché la responsabilità di quello che accade in una squadra è mia. Io ho fiducia nella reazione dei calciatori, per me la cosa fondamentale è dirsi le cose nello spogliatoio che possa essere riconosciuta come una verità. La squadra mi guarda nella maniera giusta, questo è fondamentale”. 

Tanta incertezza nell’ambiente, ma Spalletti è certo sulla formazione che domani sfiderà il Palermo: “In base alla formazione che farò domani penso che 4-5 giocatori che non hanno giocato nell’ultima partita ci sarannoC’è la possibilità che Dzeko riposi. Totti non giocherà, inizierà dalla panchina. Perotti? La squadra ha trovato un suo equilibrio quando non l’ho fatto giocare. Ma lo stesso discorso vale anche per El Shaarawy come altri giocatori. La squadra ha fatto risultati, in questo momento Salah è indispensabile ma il filotto di risultati lo abbiamo fatto senza di lui. Quando era in Coppa abbiamo vinto tutte le partite, questo significa che ci sono momenti in cui bisogna scegliere”.

Chiosa finale di Spalletti ancora sulla alla squadra, un discorso chiaro senza mezze parole: “In questo momento conta il risultato sportivo. Chi vuole bene alla Roma pensa solo al risultato di domani, quello che dà lo sbocco e l’apertura per le proprie proiezioni ed i propri obiettivi. Se non fai risultati sarai sempre limitato in quello che andrai a chiedere e ricevere dal futuro. Ora bisogna mettere attenzione solo al risultato di domani. Conta quello e basta, la partita di giovedì prossimo verrà di conseguenza. Mi aspetto a Palermo una bella reazione da parte dei giocatori che metterò dentro dopo aver giocato poco. Bisogna fare due risultati il più velocemente possibile, non bisogna fare discorsi “bischeri” in questo momento. Il primo che li farà lo butterò fuori dallo spogliatoio”.


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