Svizzera – Italia 0 – 0, LE PAGELLE: Sommer para tutto, male Jorginho

Svizzera – Italia 0 – 0 | All’8′ s.t. Jorginho (I) sbaglia un rigore.

L’Italia di Mancini è nella storia del calcio: gli Azzurri hanno centrato il record di 36 risultati utili consecutivi. Mai nessuno come Chiellini e compagni, ma con la partita con la Svizzera finisce 0 – 0. Secondo pareggio consecutivo che mette in leggera salita il cammino degli azzurri verso i mondiali del Qatar.

Primo tempo giocato da Italia vera con diverse occasioni da rete non concretizzate. Nella ripresa gli azzurri sbagliano un rigore con Jorginho e poi si disuniscono, rischiando anche di perdere la partita. Azzurri a +4 dalla Svizzera, che però ha due partite in meno.

Svizzera (4-3-2-1): Sommer 8; Widmer 6, Elvedi 5,5, Akanji 6,5, Ricardo Rodríguez 4,5 (dal 18′ s.t. Garcia 6); Aebischer 6, Frei F. 6, Sow 5,5 (dal 18′ s.t. Zakaria 6,5); Steffen 6 (dal 26′ s.t. Fassnacht 6), Zuber 5,5 (dal 18′ s.t. Vargas 6); Seferović 5,5 (dal 40′ s.t. Zeqiri s.v.). 

Italia (4-3-3): Donnarumma s.v.; Di Lorenzo 6,5, Bonucci 5,5, Chiellini 6, Emerson 6,5; Barella 6,5 (dal 45′ s.t. Pessina s.v.), Jorginho 5, Locatelli 7,5 (dal 32′ s.t. Verratti s.v.); Berardi 5 (dal 14′ s.t. Chiesa 6), Immobile 5 (dal 14′ s.t. Zaniolo 6), Insigne 6 (dal 45′ s.t. Raspadori s.v.).

Donnarumma s.v.: la Svizzera nel finale attacca, ma lui non è mai impegnato.

Di Lorenzo 6,5: ottima partita, così come le ultime disputate dal terzino del Napoli. Molto attento in fase difensiva, non particolarmente attivo nell’accompagnare l’azione. Nelle gerarchie sembra aver superato Florenzi per la titolarità, visti anche i vistosi errori del nuovo giocatore del Milan.

Bonucci 5,5: pocopreciso le poche volte che è impegnato. Non si vedono i suoi illuminanti lanci che alcune volte sono utili per imbucare gli attaccanti.

Chiellini 6,5: insieme al compagno difende senza troppe difficoltà. Dopo l’Europeo conferma ancora una volta che può giocare ad alti livelli.

Emerson 6: è il terzino con il compito di spingere e lo fa a tratti bene. Non si fa però notare con particolari azioni offensive. Dal suo lato la Svizzera non attacca mai.

Barella 6,5: partita generosissima del centrocampista dell’Inter, che mostra tutte le sue doti da tuttocampista. Mancini non ne fa a meno neanche quando lo vede visibilmente stanco. Pessina s.v.

Jorginho 5: dopo una stagione con tantissimi acuti, una partita storta ci può stare. Il mediano oltre a non essere mai attivo nel gioco come suo solito, sbaglia anche un calcio di rigore che avrebbe portato gli azzurri in vantaggio.

Locatelli 7,5: con Jorginho particolarmente marcato, è lui a inventare per gli Azzurri. Offre un paio di palloni al bacio per il suo ex compagno di club Berardi, che però non riesce a concretizzare. Il migliore in campo insieme a Sommer. Verratti s.v.

Berardi 5: molto attivo ma poco preciso. Il tandem con Locatelli continua a funzionare, ma arrivato a tu per tu con il portiere sbaglia un gol imperdonabile in una di quelle situazioni nelle quali di solito è abbastanza freddo. Bravo a conquistarsi il calcio di rigore. Chiesa 5,5: tutti si aspettavano un ingresso più incisivo, ma vaga per il campo senza mai trovare la posizione giusta per fare male.

Immobile 5: molto sacrificio, ma in Nazionale il gol è sempre un tabù. Si fa trovare un paio di volte di troppo in fuorigioco, Mancini lo richiama spesso fino a imbastire un colloquio vero e proprio a partita in corso per spiegargli i movimenti che vorrebbe. Recupera palla nell’azione del rigore per l’Italia. Zaniolo 5,5: entra insieme a Chiesa e tocca sicuramente più palloni dello juventino, ma non riesce a imporsi con il suo fisico.

Insigne 6: il migliore del tridente grazie alla sua qualità. Sbaglia poco e niente ma non ha mai occasione di provare la conclusione. Raspadori s.v.


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