Tedesco: “Molti vivono sulle spalle del Palermo, i giocatori ringrazino Santa Rosalia”
Una retrocessione già annunciata e scritta a luglio. Parla così, pieno di amarezza, Giovanni Tedesco che intervistato dal quotidiano “La Repubblica” ha parlato di questo ritorno in Serie B: “Sono amareggiato e deluso. Anche se è stata una retrocessione annunciata, scritta a luglio. Non c’è stata una gestione positiva fra cambi di allenatore e diesse. Bisogna ripartire a testa alta tenendo sempre presente che giocatori, allenatori e presidenti passano, ma la maglia resta”.
Secondo Tedesco, però, Zamparini non ha grosse colpe su questa retrocessione: “Le colpe più grandi non credo nemmeno che siano da attribuire al presidente inteso come Zamparini, ma agli uomini che hanno gestito l’aspetto sportivo: penso ai consiglieri, ai direttori sportivi e a quelli che sono stati vicini a Zamparini. Non c’è bisogno di fare nomi e cognome”.
“A Zamparini voluto bene e quando ho capito che non potevo dare niente al Palermo perché non mi era permesso ho preferito lasciare – prosegue Tedesco, parlando del suo periodo da tecnico rosanero – E non fare come tanti che vivacchiano sulle spalle del Palermo. Non è nel mio Dna approfittare delle situazioni. Per me non esiste. Ho lasciato perché non mi sentivo utile. Potevo restare in rosanero sin dal momento in cui ho smesso di giocare, ma sono ambizioso e non “leccaculo” come tanti. Volevo provare a seguire la mia strada”.
Chiosa finale di Tedesco sulla partita di domani contro il Genoa, ultima prova d’orgoglio per il Palermo: “Se fossi ancora un giocatore rosanero questa partita la interpreterei come se fosse la partita della vita. Sono già in B, ma voglio ripartire da qui e dimostrare nelle partite che mancano che voglio rimanere: ecco che farei se fossi un giocatore del Palermo. Però, purtroppo, io e i giocatori del Palermo non abbiamo lo stesso carattere. Dovrebbero ringraziare Santa Rosalia per il semplice fatto che indossano la maglia rosanero”.
parole sacrosante… d’accordo sui consiglieri di Zamarini….. spazzatura