PAROLA AI TIFOSI – Tony Sperandeo: “Tutta colpa di Zamparini, però….”

“E’ tutta colpa di Zamparini, però questo rapporto tra società e tifosi va ricucito e io sono disponibile a fare la mia parte perché non è giusto che ci vada di mezzo una squadra che sta facendo miracoli”. Ecco la sintesi, appassionata, di un tifoso con la T maiuscola, appassionato come pochi, che risponde al nome di Tony Sperandeo, attore di cinema e teatro che ha un rapporto viscerale con la sua città e la sua gente.

TITOLO SPORTIVO A RISCHIO? “FUTURO INCERTO, MA GIAMMARVA… “

“Il Palermo non lo voglio toccato”, dice subito a scanso di equivoci. E lui, se si parla del Palermo, ha titolo per parlare e lo fa volentieri in questo dibattito popolare sollevato da Stadionews con l’editoriale del suo direttore Guido Monastra. Riavvolgendo il nastro della carriera di Sperandeo non si può dimenticare il suo passato da “menestrello”, in coppia con l’indimenticabile Giovanni Alamia, quando cantava “Ghiaccioli all’arancio, sapuri ri gol, forza Palermo sei la squadra del mio cuor” che ancora oggi, a quasi 40 anni di distanza, rappresenta nell’immaginario dei tifosi l’inno non ufficiale della squadra rosanero. E quanti sketch, insieme all’altro indimenticabile “poeta” palermitano Gigi Burruano, riguardavano lo stadio, i colori e i tifosi rosanero…

L’ULTIMA INTERVISTA A GIGI BURRUANO

“Io sono un tifoso corretto, prima parlavo benissimo di Zamparini perché a Palermo ha fatto grandi cose, non abbiamo mai avuto un presidente così vincente, dicevo che avremmo dovuto intitolargli il Monte Pellegrino… Poi però le cose sono cambiate, secondo me ha cominciato a disamorarsi dopo che ha concluso il suo progetto del centro commerciale. Aveva tanti soldi e gli sarebbe bastato poco per portare il Palermo in Champions. La verità è che lui non è palermitano e non ha mai capito a fondo i palermitani, ha sempre voluto fare il padre padrone mandando via tutti quelli che osavano criticare qualche sua mossa. Eppure lui è diventato il grande Zamparini a Palermo, mica a Venezia. Peccato, perché è un competente e non è uno stupido, da quando ha preferito comprare giocatori dall’Est europeo spendendo due lire il Palermo ha fatto grossi passi indietro. E la gente si è stufata di tanti discorsi che non hanno mai trovato riscontro con la realtà, a cominciare dalla storia della società venduta a Baccaglini che si è rivelata una bufala. Purtroppo non ci sono imprenditori dietro la porta pronti a comprare, eppure dovrebbe essere facile vendere il Palermo”.

TIFOSI CONTRO TIFOSI, A PALERMO MUORE LA PASSIONE

Tony Sperandeo è in un periodo di superlavoro: sta girando a Roma per la fiction di Ricky Tognazzi “La vita promessa“(quattro puntate per RaiUno) e sta ultimando un lavoro da “one man show” dal titolo “Con quella faccia un po’ così” che presenterà anche a Palermo nelle prossime settimane. Titolo azzeccato, perché la faccia un po’ così, da maschera popolare, ha fatto le sue fortune artistiche. Probabilmente quella faccia un po’ così che non ha Bruno Tedino, protagonista principale del primato del Palermo che però non è ancora entrato completamente nel cuore della gente.

ZAMPARINI: “PASTORE IL MIO COLPO PIU’ GRANDE. IO UN DON CHISCHIOTTE

“Ho conosciuto Tedino a Frosinone – racconta Sperandeo – e gli ho fatti i più sinceri complimenti. Palermo dovrebbe fargli una statua, è una persone seria, capace, sempre con il sorriso sulle labbra, un galantuomo che meriterebbe ogni domenica uno striscione allo stadio e che il Palermo dovrebbe tenersi stretto. Se ripenso a quanti allenatori sono stati pagati da Zamparini in quindici anni… a quest’ora avremmo potuto comprare Messi e Ronaldo“.

TIFOSI, IL PRIMO COMPLEANNO DEI Ti.R.R.

Nemmeno il probabile ritorno in serie A sembra rasserenare le tensioni tra i tifosi e il patron. E Sperandeo ci scherza su. “Ancora il calciomercato non è finito, ogni mattina controllo se Zamparini ha venduto qualcuno… Scherzi a parte, questo strappo va ricucito e apprezzo l’iniziativa di Stadionews. Proprio a Frosinone dissi a Tedino e a qualche altro dirigente che bisognerebbe aprire le porte ai tifosi per gli allenamenti e fare qualcosa per recuperare l’armonia perduta. Io amo il Palermo più di tutti, più di Zamparini, e se posso fare qualcosa sono a disposizione perché è assurdo che ci vadano di mezzo i giocatori che stanno vincendo nonostante uno stadio vuoto e che stanno facendo davvero miracoli in un clima di indifferenza”.

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21 thoughts on “PAROLA AI TIFOSI – Tony Sperandeo: “Tutta colpa di Zamparini, però….”

  1. Tony io sono stufo di queste iniziative e crociate, facendo poi comunque quello che chiede Zamparini e cioè dimenticarci tutto. Purtroppo la vita ci ha insegnato che non funziona così. Solo che è nel dna degli italiani far finire tutto a tarallucci e vino.
    Mi preme precisare che questo signore non ha comprato giocatori dell’est per due lire, basti pensare che tra Posavec e Balogh ha speso circa dieci milioni di euro e che Posavec prende uno stipendio di euro 500.000 netti a stagione che paragonato a allo stipendio del portiere della Lazio Strakosha ovvero euro 90.000 la dice tutta sulla situazione del bilancio del Palermo . Sperperare denaro che ha creato e crea buchi di bilancio, dove non corrisponde il valore tecnico per i soldi e gli stipendi spesi.
    E da un soggeto che si professa competentissimo e di grande esperienza mi fa venire la puzza al naso.
    Il suo comportamento, analogamente a quello di Venezia, è scaturito dalla mancata accettazione della nostra Amministrazione Comunale del suo “progetto” stadio.
    Oggi, ma solo per interesse personale e non per affetto, vuole che la gente ritorni allo stadio perchè dal prossimo anno la nuova ripartizione dei diritti televisi passa anche dal quantitativo di tifosi che riempiono gli spalti. Questo ancora una volta dimostra quanto lui tenga al Palermo ed ai palermitani.
    La gente, per fortuna, ha dimostrato quanto è stufa di essere presa in giro, ed i proclami sono rimasti disattesi. Per quel che mi riguarda non andrò più allo stadio con questa proprietà. Il padre padrone lo vada a fare a casa sua.

    1. Caro Salvatore, parliamoci chiaro. Zamparini è certamente una persona indecifrabile. Ha commesso tanti errori nel mondo del calcio ed è uno capace di dire tutto ed il contrario di tutto nel giro di dieci minuti. Detto questo, ci vuole equilibrio nei giudizi e bisogna dare a cesare quel che è di cesare. Non so quanti anni tu abbia, io ne ho 50. Avere 50 anni, per un tifoso del Palermo, significa sostanzialmente una cosa: avere vissuto anni, tantissimi anni, di delusioni e mortificazioni che un tifoso più giovane non riesce nemmeno ad immaginare. Radiazioni, anonimi campionati di B e mortificanti campionati di C, calcando campi infami di paeselli sperduti. Serie A? Addirittura Coppa Uefa? Cose che abbiamo visto per 30 anni in TV. Personalmente mi ero rassegnato a non vedere mai in vita mia il Palermo in A, per non parlare delle coppe europee. Tutto questa sofferenza, questo anonimato insopportabile della mia squadra del cuore, culminata con una radiazione, ci è stata regalata da proprietà e presidenti palermitani, fatta ovviamente eccezione per il grande presidente Renzo Barbera. E’ con Zamparini, un forestiero, che abbiamo conosciuto anni di gloria e di spettacolo. Negare questo significa essere, nella migliore delle ipotesi, in malafede. Zamparini ha preso un Palermo destinato a fare una brutta fine. L’ha preso lui, non un palermitano, per il semplice fatto che a Palermo non esistono imprenditori degni di questo nome. Non so se è chiaro questo concetto. A Palermo non c’è una base imprenditoriale ed economica per compiere operazioni del genere e soprattutto in grado di regalare al tifoso possibili sogni di gloria. Da 13 anni, da quando c’è Zamparini, che piaccia o no, il Palermo ha disputato la maggior parte dei suoi campionati in serie A, con 5 qualificazioni in Europa League (5!!!) ed una finale di Coppa Italia. Abbiamo visto passare (si, è vero…soltanto passare, ma non abbiamo la forza economica – e probabilmente mai l’avremo – di squadre come la Juventus, il Barcellona o il Real Madrid), giocatori come Pastore, Cavani, Dybala, Toni e tanti altri. Questi risultati, questi giocatori…sono risultati di Zamparini. Anche qui, negarlo significa negare l’evidenza. Allora, concludendo, il personaggio è quello che è, ma è sempre stato così, anche quando il Palermo era un orgoglio di squadra, non è mai cambiato. E’ tipico di chi sa soltanto saltare sul carro del vincitore, osannare il capo quando si vince e sputargli addosso quando si perde. Questo è da autentici infami. Invito tutti, pertanto, a pensare alla maglia, che è l’unica cosa che conta, ed a concentrarci sul campionato in corso. Siamo primi in classifica, nettamente superiori agli altri. Zamparini sembra (sottolineo sembra) aver capito che è meglio parlare di meno e lasciar lavorare i suoi collaboratori che, quest’anno, mi sembrano davvero eccellenti. Andremo in serie A…ma non si aspetta la serie A per andare di nuovo allo stadio. La squadra si segue sempre e comunque, a prescindere da chi ne è il proprietario (e, ripeto, di proprietari incapaci e anche di più, ne abbiamo visti a Palermo). Stiamo parlando di amore e di fede per i colori rosanero. Qualcosa che non si può spiegare e a cui non si può rinunciare a seconda dell’andamento della squadra e della proprietà. Conosci forse un genitore che ripudierebbe un figlio se questo, dopo anni di ottimi voti a scuola, porta a casa per un anno delle insufficienze? Siamo il Palermo! Il tifo rosanero deve tornare a far tremare le gambe agli avversari: dentro casa e fuori casa!! Forza Palermo.

  2. e se proprio questo clima di indifferenza fosse l’arma vincente di questo Palermo che non sente piu’ pressioni addosso? Senza tifosi incazzati ad urlarti non c’e’ neanche la tremarella… secondo me al Palermo squadra questa indifferenza sta facendo bene.

    1. caro fausto è esattamente così. mentre ci si interroga sul perché la gente non vada allo stadio e se sia giusto o meno, la squadra sta riacquistando quella sicurezza nei propri mezzi che ormai sembrava irrecuperabile. nessuno se ne rende conto ma era proprio quello di cui aveva bisogno

  3. Caro tony ti voglio bene ma non sono d’accordo con te se fallisce vedrai quanta gente vorrà prendere la società la gente non vuole strapagare il veccchio sui calciatori ti dico sono gli stessi delle malafiure dell’anno scorso !su tedino.non ha ancora fatto nulla nn puo bastare un girone!!aspetto risposta da tony non da guido che la pensa a senso unico

  4. Caro Ivan per tua conoscenza ne ho 62 e ne ho viste più di te ma gente in malafede come lui no. Detto questo non ho detto che in serie A tornerò allo stadio.

    1. Salvatore, ho cercato di guardare con obiettività ai fatti. I fatti sono fatti, i numeri anche, e non li possiamo manipolare né io e né tu. Mi sorprende moltissimo che avendo 62 anni, e avendone viste di cotte e di crude molto più di me, tu la pensi in questo modo. Se Zamparini è stato e continua ad essere in malafede, allora lo è stato dall’inizio. Parlo di quell’inizio in cui tutti, e credo te compreso, lo abbiamo accolto come il salvatore della patria ed abbiamo continuato ad acclamarlo ed osannarlo per anni…sino a quando il Palermo non ha cominciato a traballare. E allora, se sin dall’inizio Zamparini è stato in malafede, perché non contestarlo da subito? Le contestazioni a Zamparini sono giustamente iniziate quando la gestione della società, e di conseguenza i risultati sportivi, hanno preso una brutta piega. Nessuno contesta…i contestatori di Zamparini. Ciò che personalmente mi lascia perplesso, e che trovo in genere sbagliato, è la mancanza di equilibrio nei giudizi. Sembra quindi che Zamparini abbia rappresentato da sempre una croce per il Palermo e per i suoi tifosi, cosa che, converrai, è una emerita str…zata. Restano chiari ed inconfutabili i risultati sportivi. Qui non c’è un “secondo me”…”a mio avviso”; qui ci sono i numeri. Ed i numeri dicono che mai, mai, mai il Palermo ha conosciuto in tutta la sua storia un periodo così lungo in serie A; mai è arrivato così in alto in serie A e mai (figuriamoci) si era qualificato prima per una competizione europea. Ognuno è libero di fare e dire quello che vuole, ma a mio avviso l’attaccamento, l’amore per la propria squadra la si dimostra, per chi ha la possibilità economica e logistica, andando allo stadio e tifando per 95 minuti. Dire, come in sostanza fai tu, “non andrò allo stadio finché vi sarà Zamparini”, equivale un po’ a tagliarselo per fare dispetto alla moglie. Ripeto, la maglia ed i colori prima di tutto. E sono sicuro che anche tu, anche oggi con Zamparini presidente, quando il Palermo scende in campo passerai 90 minuti di passione, davanti alla TV, attaccato alla Radio, o passeggiando per le vie del centro ma… con la testa al Palermo.

  5. Che tristezza ancora palermitani che continuanp a ricordare i tempi bui ma la volete piantare ma avete capito che il calcio non e più lo stesso?ma basta con sta umiltà mentre il vecchio friulano si è arricchito continuate cosi lui fara di noi sempre quello che vuole grave che a 50 anni.si.scrivano certe cose

  6. >>”E’ tipico di chi sa soltanto saltare sul carro del vincitore, osannare il capo quando si vince e sputargli addosso quando si perde.”<<

    Ecco: questa è una persona che ha le idee poco chiare su cosa sia accaduto a Palermo negli ultimi 2 anni.
    Comunque si fanno sempre proclami e suppliche affinchè la gente torni allo stadio ma nessuno sembra volersi rendere conto che il primo passo spetterebbe a Zamparini. Che non è quello di portare la squadra in serie A, c'era già in serie A il Palermo e siamo ancora desiderosi di comprendere perchè non si sia fatto nulla per farcelo rimanere. Ecco, quando Zamparini chiarirà i motivi per cui il Palermo lo ha deliberatamente mandato in B, i tifosi faranno le loro valutazioni e delibereranno se dare nuovamente fiducia a Zamparini. Io personalmente, fin quando non vedrò chiarezza, preferirei ripartire dalla C2 con una nuova proprietà SERIA, con un progetto di crescita sportiva serio, piuttosto che tornare in A ed avere meno dignità sportiva di quanto ne stia dimostrando il Benevento. Perchè non è una questione di risultati ma c'è modo e modo di perdere i campionati e come è retroceso il Palermo lo scorso anno è quanto di più ignominoso possa esserci, sportivamente parlando.

  7. c’è ancora qualcuno che dice che Zamparini si è arriccito con il Palermo….. assoluta follia, malafede ,incompetemza

  8. Ma come fate a dire che Zamparini è sempre lo stesso ?? Ma 15 anni fa si comportava cosi ??
    No, lui ha modificato i suoi comportamenti dopo la finale di coppa Italia.
    Risulta normale che i miei comportamenti devono modificarsi. Non è più procrastinabile ed
    accettabile che un soggetto con tanta arroganza possa continuamente offendere una città intera.
    Sono parole sue: “non me ne fotte un cazzo dei tifosi se non vengono allo stadio tanto sono solo il 2% del fatturato “; senza contare le improperie nei confronti dell’Amministrazione Comunale e del Sindaco; nei confronti dell ‘Amministrazione Comunale e del Sindaco di Carini. Non è neanche intelligente ad ingraziarsi
    quelli di cui ha bisogno. Ma non vi chiedete come mai tutti quelli che vengono assunti come DS od allenatori durano da Natale a Santo Stefano ?? sono tutti degli inetti ??
    Lo scorso anno, solo per fare l’esempio più recente, nessuno è riuscito a convincerlo a fare un minimo di
    mercato per salvare la squadra dalla retrocessione. Qualcuno ha dimenticato che Foschi aveva già in mano tre giocatori per la salvezza ?? Ballardini si è dimesso, Corini ha chiesto i rinforzi e si è dimesso.
    Tutta Italia sapeva già ad agosto che sarebbe retrocesso il Palermo.
    E con questo organico, il prossimo anno difficilmente potrà salvarsi, anzi farà la fine del BENEVENTO. Scempio su ogni campo.
    E comunque NON ESISTE, a casa mia, che uno si alza la mattina prende decisioni……….
    e tutti ad ossequiare, leccare e magari mettergli il tappeto rosso per ringraziarlo delle malefatte.
    Ha anche il coraggio di fare riferimento al campionato inglese dove vige l’estrema sportività, a nessuno passerebbe per l’anticamera del cervello di decidere di portare in serie b una squadra, il tutto per avere il paracadute (subito) piuttosto che i diritti televisivi rateizzati per tre anni.
    Ma qualcuno ha capito che per quanto fattura il Palermo ( ed è più di quello che fattura l’Atalanta, il Chievo etc. solo per fare degli esempi ) dovremmo essere STABILMENTE in centro classifica in serie A ??
    Come mai negli ultimi 5 anni abbiamo due retrocessioni sulle spalle e due salvezze all’ultima giornata ??
    Qualcunio mi vuole spiegare perchè Posavec percepisce uno sitpendio netto di euro 500.000 e Strakosha della Lazio ne prende 90.000 ??
    Cercate di meditare………………

    1. “No, lui ha modificato i suoi comportamenti dopo la finale di coppa Italia.
      Risulta normale che i miei comportamenti devono modificarsi.”

      sarebbe elementare da capire, ad ogni azione corrisponde una reazione, magari non uguale e contraria ma più o meno… 🙂
      NB anche io sono anti-zampa ma non potete tacciarmi di non essere tifoso, ho il diploma 😀

  9. Provo un mix di genuina e sincera compassione per quei tifosi che ancora credono che azzamparini non si è arricchito e che fa il samaritano x fare contenti i tifosi ingenui permitani.ragazzi ma svegliatevi ma ancora alle favolette credete?ma gente cpme Ferrero Cairo lo stesso lotito secondo voi fannp i presidenti per passione o per business ..i palermitani siamo troppo creduloni!

  10. Caro Ivan hai scritto che il Friulano ha preso un Palermo destinato a fare una brutta fine. Ma ti ricordo che il Palermo è stato salvato dal sig. Sensi…buon’anima,

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