Trapani – Catania, trasferta vietata ai tifosi rossazzurri
Terza trasferta consecutiva senza tifosi al seguito per il Catania. Dopo Cava e Cosenza, anche il derby siciliano contro il Trapani, valido per la sesta giornata di Serie C e in programma mercoledì alle 20.45, si giocherà senza il sostegno dei sostenitori rossazzurri. Il provvedimento, firmato dalla Prefettura, vieta infatti la vendita dei biglietti ai residenti della provincia etnea.
La decisione sembrerebbe non riguardare la tifoseria granata, ma sarebbe stata motivata dal rischio di tensioni legate al passaggio obbligato da Palermo per raggiungere lo stadio Provinciale. L’ipotesi di un percorso alternativo via Agrigento non sarebbe stata accettata dai gruppi organizzati, portando così all’ennesimo divieto per i tifosi etnei.
Via libera solo a Cerignola
Il derby di Trapani rappresenta quindi il terzo stop consecutivo per il pubblico rossazzurro, che potrà tornare a seguire la squadra in trasferta soltanto il 28 settembre, nella gara esterna contro il Cerignola. Anche in questo caso, però, l’accesso sarà consentito esclusivamente ai possessori della tessera del tifoso.
Non è la prima volta che il Catania si trova a giocare al Provinciale senza il sostegno dei propri tifosi: anche nelle ultime occasioni si erano registrati divieti analoghi, sempre per ragioni di ordine pubblico legate agli spostamenti verso Trapani. Una situazione che priva ancora una volta il derby del calore e della cornice di pubblico delle grandi occasioni.

Inevitabile. E giusto così. Il passaggio da via perpignano era diventato l’appuntamento classico per sfociare le solite becere tensioni tra le marmaglie di ambedue le squadre. Con l’aggravante di ritrovarsi in piena città con cittadini perbene ignari coinvolti nelle baruffe. Se ne stiano a casa.
È inevitabile, assolutamente. Sono sempre aggressivi e cercano sempre di compiere “azioni eroiche” da esagitati ultras stile anni 80. Sono indietro di quarant’anni e si vede anche da questo.