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Trevisani: “Stiamo capendo che nel Sassuolo di Dionisi la cosa buona era… il Sassuolo”

Stoccata di Riccardo Trevisani ad Alessio Dionisi: il noto telecronista e opinionista ha parlato di Serie B durante una puntata di Fontana di Trevi, format della redazione di Cronache di Spogliatoio.

Il Sassuolo mi sembra una squadra formidabile – afferma -, ha tenuto la maggior parte dei giocatori che aveva in Serie A, è anche ben allenata. Mi sta sorprendendo lo Spezia, ma sta facendo anche il Pisa”.

Poi il commento sul Palermo: “L’unica cosa che stiamo capendo è che nel Sassuolo di Dionisi la cosa buona era… il Sassuolo“. Palese riferimento al periodo negativo del tecnico, settimo con il club rosanero.


10 thoughts on “Trevisani: “Stiamo capendo che nel Sassuolo di Dionisi la cosa buona era… il Sassuolo”

  1. E come sempre parlano solo i giornalisti targati Italia quelli targatinpalrtmo che dovrebbero essere i primi ……tacciono…. Tacciono… tacciono….

    1. Ma tacciono cosa???? Ma lei sa leggere? O sa solo scrivere? Ogni giorno sputa sentenze senza nemmeno guardarsi allo specchio per quanto fa tenerezza… Ma legga un po’. E soprattutto si rassereni (gm)

  2. infatti questo genio del calcio di Dionisi ha dimostrato di non valere niente e di aver affossato il Sassuolo l’anno scorso e guidera’ il palermo in serie C – bravo mirri

  3. Mirri il vero vincitore di questa vendita al City. Gli hanno garantito la poltrona. Cosa che Pallotta non avrebbe fatto. Non si sa se Pallotta una volta insediato era un bluff, ma almeno ero un presidente con un’unica squadra.

  4. Si guardi allo specchio lei farebbe proprio bene!! a me fa più tenerezza lei ma proprio tanta… io sono tanto sereno glielo assicuro anche perché il mio lavoro faccio benissimo!!! Ha ragione so scrivere , grazie , lo prendo come un complimento. E stia calmo no. Si infervori con i lettori pensi a scrivere anche lei ….scriva scriva…

  5. Egregio minimo….Massimo mi scusi, mi sembrava più appropriato il primo appellativo: devo capire come mai a Mirri, che è un imprenditore, viene inibita, da osservatori acuti come lei, la possibilità di acquistare e vendere quello che gli pare. Mirri, no! Mirri non può. A Zamparini veniva concesso tutto, pure di acquistare la Triestina, per es,. mentre era Presidente del Palermo e tutte le altre nefandezze che ha perpetrato negli ultimi 7 anni. In secondo luogo oggi, Mirri, con il suo misero 5% non ha nessuna poltrona: dopo aver ulteriormente ridotto la sua partecipazione dal 19% al 5%, infatti, non dice più una parola. Sta lì, esclusivamente perchè rappresenta un punto di collegamento tra la proprietà e il territorio per iniziative legate comunque al Palermo FC. Vincitore de che? Tra acquisto e vendita non ha ricavato cifre esorbitanti. Non ha venduto il Waldorf Astoria. Ha venduto una squadra di serie C. Pallotta non ha preso il Palermo perché non aveva interessi sul territorio. Non avrebbe finanziato il centro sportivo e non era interessato allo stadio. Non gli serviva Mirri, ma non aveva programmi su Palermo come ce li ha il CG. Ha perso una eccellente occasione per tacere. Prima di emettere le vostre sentenze, studiate, informatevi. E’ gratis tra l’altro allargare la propria mente e la propria conoscenza. Approfittatene

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