Umberto Calaiò: “Felici per noi e per il Parma. Le sentenze si accettano… “

Parla Umberto Calaiò. Il procuratore, nonché fratello di Emanuele, commenta con sollievo la sentenza che ha ridotto la squalifica dell’attaccante e si dichiata soddisfatto anche per le conseguenze positive per il Parma.

Intervistato da RMC Sport, sulla vicenda afferma: “C’è poco da raccontare, se non ci passi non puoi rendertene conto. Sapete che io e la nostra famiglia siamo stati in silenzio, abbiamo vissuto così questo grande dispiacere che era relativo al danno che si poteva procurare al Parma. Abbiamo pensato a questo, a difendersi da quello che era un cazzeggio. Costato caro. Io dico che le sentenze si accettano, non si commentano”.

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In merito ad eventuali azioni future dice: “Non lo so, è ancora troppo presto. Ora è un momento in cui abbiamo, come ho detto prima, scampato un pericolo. Siamo felici per noi, ma soprattutto per la società, che non aveva nessuna colpa. Per il momento siamo contenti così. Abbiamo visto che di settimana in settimana è montata, abbiamo vissuto momenti molto tristi dopo la felicità per la vittoria del campionato”.

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E sul caos tra Serie B e C afferma: “Quella della Lega di B è un po’ una forzatura, però parliamo di un calcio che non è più sostenibile: c’è un divario enorme tra le varie categorie. Il sistema va riformato ma non è possibile farlo in una sola stagione, ma con una programmazione a medio-lunga scadenza”.

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6 thoughts on “Umberto Calaiò: “Felici per noi e per il Parma. Le sentenze si accettano… “

  1. Come si fà ad essere felici con una squalifica fino al 31-12-2018, e un’ammenda di trentamila euro! Da innocente sarei veramente molto indignato! Per un’attimo ho avuto il dubbio che questo fosse un chiaro segno di colpevolezza, essendo voi stessi consapevoli che vi è andata bene! Mah! mi sarò sbagliato!

  2. MA SCUSATE QUALORA SI COMMETTA UN’INFRAZIONE E SI VIENE BECCATI E SI COMMUTA UNA SANZIONE DA PARTE DEI CONTROLLORI SI E’ COLPEVOLI ? HO SBAGLIO FORSE SI SBAGLIO.
    SI SICURAMENTE SBAGLIO.

  3. Posso capire che sei felice per tuo fratello, ma da palermitano come fai ad esser felice per il Parma? La verità un giorno verrà fuori (se la giustizia ordinaria controllerà i tabulati di Ceravolo) e se, per qualcuno sarà solo una soddisfazione sportiva morale, per qualche altro srà perderci la faccia….

  4. Per ogni infrazione esiste un regolamento che va applicato, non commutato. Se io passo con il rosso e vengo beccato, no vengo sanzionato perche non mi funziona la freccia, mi prendo la multa come da regolamento del codice della strada per quel tipo di infrazione. Criscitiello di Sportitalia continua a giustificare Calaiò dicendo che con De Col si messaggiavano spesso, ma questo è un aggravante! Perche? Interessante è il fatto che è stato proprio De Col, ad accusare Calaiò, rendendosi conto egli stesso del contenuto inequivocabile di quei messaggi. Un’altro fattore importante, è che il messaggio è uno suddiviso in tre invii, anche questo va sottolineato. Conclusione: non si può parlare di cazzeggio. Impossibile da provare!

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