Zaccardo: “Con Ferrero al Palermo sarei potuto diventare direttore sportivo”

L’ex giocatore del Palermo, Cristian Zaccardo, è stato intervistato da nicoloschira.com per una ‘chiacchierata’ sui suoi anni in rosanero. Il difensore ha raccontato un retroscena molto recente, riguardante la gestione di Mirri.

“Qualora avesse vinto la cordata di Ferrero, sarei potuto diventare il direttore sportivo o direttore dell’area tecnica del nuovo Palermo in Serie D. Poi il tutto non si è concretizzato, il club è andato a Mirri che ho conosciuto durante una partita delle vecchie glorie del vecchio Palermo contro la squadra che militava in D”.

Il campione del mondo nel 2006 ha ricordato i ‘grandi anni’ del Palermo: “Guidolin spinse molto per avermi anche in rosanero e, in quegli anni, sono passati grandissimi giocatori. Il club, Zamparini e Foschi stavano facendo un progetto fantastico e hanno portato grandissimi giocatori, come Dybala, Vazquez e Pastore. Non si capisce come si sia potuti passare da quei successi, dai 4 giocatori nell’Italia del Mondiale 2006, al fallimento e alla ripartenza dai dilettanti”.

Infine, l’ex difensore del Palermo ha “rimproverato” il suo vecchio presidente, Maurizio Zamparini:  “Era un po’ come dottor Jekyll e mister Hyde: un grande imprenditore, molto sereno e tranquillo durante la settimana, che però soffriva tremendamente la sconfitta e quando perdeva il giorno dopo doveva sempre trovare un colpevole. Gli allenatori finivano nel mirino e spesso perdevano il posto. Si passava nel giro di due settimane dall’avere un allenatore intoccabile, all’avere un tecnico esonerato”.

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