Alla Fiera dell’Est per due soldi il Palermo crollò

Il vento dell’est ormai non soffia più su Palermo ed è pronto a portare via con sé tutti i giocatori portati dalla “cerchia magica” di procuratori slavi, che negli ultimi anni ha influenzato le scelte del patron Maurizio Zamparini sul mercato. Anche il mercato sembra suggerire un vero e proprio taglio con il passato, costato ben cinque milioni di euro entrati nelle casse del trio d’oro formato da Curkovic, Lemic e Riso.

Baccaglini ha idee differenti e, soprattutto, ben altri consulenti che conoscono bene il mercato italiano. Il leit motiv sarà quello di puntare su garanzie per il campionato di Serie B, basta esperimenti e scommesse provenienti dall’est Europa. Bisognerà concentrarsi, quindi, sul mercato in uscita: il primo con le valigie in mano del gruppo slavo e Toni Sunjic. Un giocatore che è stato anche oggetto di discussione nel mercato di gennaio, visto che il ds Salerno lo aveva bocciato ma alla fine Zamparini spinse per prenderlo su consiglio di Davor Curkovic. Ecco che il difensore bosniaco tornerà allo Stoccarda, dopo un prestito con appena 240 minuti giocati.

Non solo Sunjic, anche l’altro giocatore consigliato da Curkovic a gennaio è prossimo all’addio e si tratta di Stefan Silva. Il suo caso, però, rischia di diventare spinoso per il Palermo visto il contratto fino al 2021. Una vera e propria gabbia dorata per lo svedese, che potrebbe iniziare un valzer di prestiti oppure rescindere l’accordo coi rosanero come fece un anno fa Manuel Arteaga, altra meteora dell’attacco del Palermo degli ultimi anni. Un caso paradossale come quello di Slobodan Rajkovic, arrivato a Bad Kleinkirchheim la scorsa estate in grande stile e fermo in infermeria ormai da mesi per l’ennesimo infortunio della sua carriera.

Le uscite non si fermano qui. Del gruppo degli slavi via anche Jajalo e Posavec: il primo ha richieste di mercato in Bundesliga dove ha giocato in passato, il secondo è stato bocciato più volte e la sensazione è che non ci sia più spazio per lui visto che Fulignati lo ha sorpassato nelle gerarchie. Casi più incerti, invece, quelli di Trajkovski e Chochev: entrambi potrebbero dare una mano al Palermo in Serie B, ma ad oggi il club in caso di offerte non opporrebbe certamente resistenza per trattenerli.

L’unico baluardo che può restare, infine, e Ilija Nestorovski, unico vero colpo azzeccato dai consiglieri slavi. Il bomber macedone ha ancora due anni di contratto con il Palermo, ha ribadito più volte la volontà di restare in Sicilia e Baccaglini vorrebbe ripartire da lui nella prossima stagione. Il mercato, però, riserva sempre grandi sorprese: gli estimatori non mancano sia in Italia che all’estero ed un’offerta irrinunciabile potrebbe far vacillare tutto. In ogni caso, quel che è certo è che a Palermo sta chiudendo la fiera dell’est che ha fatto crollare la squadra.


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