Roma – Monza 3 – 0, LE PAGELLE: è la notte di Paulo Dybala

Roma – Monza 3 – 0 | Marcatori: 18′ p.t. Dybala (R), 32′ p.t. Dybala (R), 16′ s.t. Ibanez (R)

È la notta di Paulo Dybala che segna i primi due gol della sua storia alla Roma in 14 minuti e alla seconda uscita all’Olimpico. Lo stadio è una bolgia. Il Monza, in verità, inizialmente appare molto più equilibrato della formazione di Mourinho. Equilibrato, ma sicuramente non troppo pericoloso. I giallorossi, invece, da confusi diventano dominanti in una manciata di minuti.

Merito della prima rete che compare dal nulla: sul ribaltamento di un’azione offensiva dei biancorossi, un passaggio in equilibrio precario di Abraham trova Dybala che si invola da centrocampo verso la porta e segna il suo primo gol in questa nuova avventura nella capitale con un sinistro chirurgico.

Dopo sarà anche doppietta per la Joya, che sfrutta una palla lasciata vagare sulla linea di porta. Il Monza non si spegne ma raramente è pericoloso. I giallorossi invece infilano senza pietà anche la terza rete con Ibanez per chiudere il discorso.

Poi entra Belotti e quasi segna, ma Di Gregorio si oppone: un po’ di emozioni rosanero, insomma, in una gara da “Lupi”.

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio 6; Mancini 6.5, Kumbulla s.v. (28′ p.t. Smalling 6), Ibanez 7; Celik 6.5, Matic 6, Cristante 6, Zalewski 6 (20′ s.t. Spinazzola 6); Dybala 8 (20′ s.t. El Shaarawy 5.5), Pellegrini 6.5 (35′ s.t. Bove s.v.); Abraham 7 (35′ s.t. Belotti s.v.). All.: Mourinho.

MONZA (3-5-2): Di Gregorio 5.5; Marlon 5.5, Marrone 4.5 (1′ s.t. Molina 6), Caldirola 5.5; Birindelli 6, Pessina 5.5 (19′ s.t. Ranocchia s.v.), Sensi 5 (40′ s.t. Bondo s.v.), Machin 6.5, Carlos Augusto 4.5; Caprari 5 (18′ s.t. Dany Mota 6), Petagna 5 (18′ s.t. Ciurria 5). All.: Stroppa.

I MIGLIORI

Dybala: In condizione fisica eccezionale. Inseguito da Sensi e Caldirola a centrocampo: se li mangia e segna. Arriva prima di tutti su una palla vagante dopo il tiro del compagno di reparto Abraham e la mette dentro. Imprendibile, trasforma tutto in oro.

Abraham: è vero, avrebbe anche potuto far gol. Ma l’attaccante inglese c’è sempre nelle situazioni pericolose ed è lui – comunque – a toccare la palla due volte trasformandola in assist per la Joya. Serve solo un pizzico in più di rabbia in più sotto porta… e precisione. Incoraggiamento.

Ibanez: non è in questa sezione soltanto per il gol: giganteggia in difesa ed è tranquillissimo nella sua posizione. Quando il risultato è in cassaforte si concede anche un paio di avanzate offensive.

I PEGGIORI

Marrone: disorientato per tutto il match. Contro Abraham, nonostante sia in anticipo, pasticcia un intervento di testa che si trasforma nella seconda rete per i giallorossi. Oggi non è in grado di stare alle calcagna degli avversari: fuori a fine primo tempo.

Carlos Augusto: gioca in una posizione non sua e non fa certo una grande figura. In verità, a tratti, i biancorossi sono anche carini da vedere e accelerano, ma lui si limita ai compitini tanto da sembrare un difensore aggiunto.

Petagna/Caprari: oggi attacco spuntato. Praticamente inesistente, sia nel primo che nel secondo tempo. Poco da dire, un solo tiro in porta in tutto il match.

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