Stadio “Barbera” a Euro 2032, Palermo incontra UEFA e FIGC. Gardini: “Opportunità imperdibile”
Palermo spinge per avere lo stadio “Renzo Barbera” come sede degli Europei del 2032: si è tenuto a Villa Niscemi un incontro al quale hanno partecipato il club rosanero, l’amministrazione comunale rappresentata dal Sindaco Lagalla e dal presidente del Consiglio comunale, Giulio Tantillo, gli assessori al Bilancio e allo Sport, Brigida Alaimo e Alessandro Anello. Presenti anche Michele Uva, rappresentante ufficiale dell’UEFA presso il Comitato organizzatore di Euro 2032, Antonio Talarico e Giovanni Spitaleri che rappresentavano il presidente della FIGC Gabriele Gravina. Le parti in causa hanno definito una “road map dei passaggi da completare da qui a un anno”.
A rappresentare il Palermo è stato l’ad Giovanni Gardini: “L’incontro di oggi conferma l’importanza di un percorso condiviso per raggiungere l’obiettivo di tutti: posizionare Palermo come polo di riferimento in Italia per il calcio, attraverso uno stadio all’avanguardia dove i palermitani e gli ospiti da ogni parte del mondo possano sentirsi accolti e dove la passione delle persone possa essere difesa, celebrata, onorata. Euro 2032 è un’opportunità imperdibile per dare da subito concretezza a questi obiettivi. Per questo dal canto nostro, ribadiamo la nostra disponibilità all’impegno di tutte le nostre energie, sicuri che tutta la città remerà nella stessa direzione“.
Ha preso poi la parola il Sindaco Lagalla:“Ai rappresentati UEFA e a quelli della FIGC abbiamo ribadito l’impegno del Comune, in sinergia con il Palermo Fc, di presentare il progetto di fattibilità delle attività di riqualificazione e ammodernamento dello stadio Renzo Barbera, corredato di autorizzazioni entro i tempi previsti dalla Uefa, ovvero luglio 2026. Nel corso dell’incontro, poi, è stata confermata la volontà di amministrazione comunale, presidenza consiglio comunale e Palermo calcio di procedere al rinnovo della concessione dell’impianto sulla base di un accordo pluriennale, previa presentazione, nei prossimi mesi, del progetto di fattibilità da parte del club rosanero“.
“La sinergia tra l’Amministrazione comunale e il Palermo Fc e il percorso avviato comunemente costituiscono il motore per consegnare alla città e ai tifosi uno stadio più moderno e confortevole e questo resta il principale obiettivo. A questo si aggiunge la consapevolezza che la possibile indicazione di Palermo tra le 5 città ospitanti di Euro 2032 potrebbe rappresentare un’ulteriore spinta al piano di rinascita del Barbera”.

Ci possono mettere pure i rubinetti d’oro, ma se non aumentano anche di poco la capienza non cambierà mai fascia questo impianto. Saranno sempre preferiti impianti più capienti.
Sarebbe perfetto 50 k.
L’opportunità è imperdibile sopratutto per City Group: per fare picciuli…
E i giornalisti palermitani appecoronati…
La concessione per 80 anni come facilmente prevedibile, vivendo a Palermo, non ci sarà mai, ma é stato bello vederne chiacchierare per mesi….
L’unico Stadio italiano che oggi è pronto ad ospitare gare di Euro2032, e che ne ospiterà sicuramente alcune, è quello della Juventus. Capienza? 40mila posti.
Sarei felicissimo di essere smentito, e se Società/Comune ci riuscissero sarebbe un vero e proprio capolavoro, ma allo stato l’idea che il Barbera possa ospitare partite di euro 2032 mi pare una favola per bambini
Intanto ricorderei che in fase di candidatura ad euro2032 sono state indicate 10 città, quindi 10 stadi, come possibili sedi di gare, e tra queste non c’era Palermo. Questo perché il Barbera è un catorcio anche per gli standards italiani, che di per sé sono pietosi…..questo tanto per mettere le cose in prospettiva
Attualmente l’unico stadio italiano pienamente rispondente a standards UEFA è quello della Juventus, che di sicuro ospiterà alcune partite del prossimo europeo. Poi ad Euro2032 non potranno certo mancare Milano e Roma, i cui stadi non sono un granchè rispetto agli standards europei ma cmq necessitano di ristrutturazioni non particolarmente radicali….
Invece per rendere il Barbera adatto ad ospitare una competizione internazionale come Euro2023 bisognerebbe non dico rifarlo ma quasi, con conseguenti investimenti colossali: non si tratta di passare qualche mano di pittura, cambiare i seggiolini o l’impianto di illuminazione o robetta simile.
Ammesso che ci sia la volontà di effettuare questi investimenti, ci sarebbero i tempi per fare sti lavori di radicale ristrutturazione? Con la burocrazia che c’è in italia, ed in particolare in Sicilia? E anche quando nel mentre sti lavori sarebbero in corso il Palermo dove giocherebbe? Dai su….
Sarei contento se si limitassero ad ammodernare un poco l’impianto, rendendolo tecnicamente più funzionale/sicuro ed esteticamente più decente (anche l’esterno), lasciando stare sogni e voli pindarici.